Quesiti
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
Quesito del 05/06/2023
Adeguamento prezzi
Nel 2022, il Comune ha appaltato un’opera pubblica. La ditta esecutrice, a maggio 2023 a seguito del primo SAL, ha presentato richiesta adeguamento prezzi considerando l’aumento dei costi anche con riferimento al Prezziario Regionale di aprire 2023. Si chiede la metodologia aggiornata per procedere in tal senso, considerando che il Comune non ha disponibilità finanziarie oltre le somme definite nel Quadro Economico dell’opera appaltata.
Quesito del 31/05/2023
C2-C6 senza abitazione
Il contribuente ha venduto il fabbricato di sua proprietà, un A4, rimanendo però proprietario delle pertinenze: -C2 e -C6. Ai fini TARI, in che modo devono essere considerati questi ultimi fabbricati? Come "accessori" e quindi deve essere applicata la sola quota fissa, oppure come un'utenza non domestica? Se devono essere valutati come da ultimo riportato, a che sottocategoria devono essere attribuiti?
Quesito del 31/05/2023
Abilitazione ad ANAC - AVCP SMART CIG per RUP
Un dipendente istruttore amministrativo è stato nominato Responsabile di alcuni procedimenti ai sensi dell’art. 5 della legge 241/1990. Si chiede se possa abilitarsi a suo nome ad ANAC - AVCP SMART CIG per l'ottenimento dei CIG per le forniture e i servizi la cui istruttoria è di propria competenza
Quesito del 29/05/2023
Trattamento IVA per asilo nido
Il comune ha ricevuto un contributo PNRR per la realizzazione di un nuovo asilo nido.
In base all'art. 10, n. 21 del DPR 633/72, l'attività di asilo nido è commerciale anche se esente. Siccome l'amministrazione non sa ancora se la gestione sarà diretta o affidata a terzi, durante la fase di costruzione dell'edificio può essere trattato come attività istituzionale e non commerciale?
Quesito del 29/05/2023
Destinazione proventi CDS al fondo PERSEO
In riferimento alla deliberazione n.5/sezaut/2019/qmig della Sezione Autonomie della Corte dei Conti, si chiede se nel caso di incremento dei proventi riscossi in materia di CDS in relazione all'ultimo e penultimo rendiconto approvato sia possibile destinare una quota ulteriore al fondo Perseo della PL e/o al potenziamento dei servizi di controllo. Tutto ciò in modo neutro ai fini del limite delle spese di personale.
Quesito del 26/05/2023
IRAP - trattamento fiscale dei compensi erogati al personale in comando.
Il Comune scrivente utilizzerà un dipendente in comando proveniente da un altro Comune. In casi precedenti, si è sempre provveduto a rimborsare all'Ente di provenienza l'intero ammontare della spesa, comprendente emolumenti stipendiali, contributi ed imposte. Da un esame più attento, sembrerebbe che in relazione alla risoluzione n. 2/DPF del 12.02.2008 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e alla circolare n. 22/E del 09.06.2018 dell'Agenzia delle Entrate, le retribuzioni erogate al personale comandato, concorrono alla base imponibile IRAP dell'ente pubblico economico distaccatario, il quale è tenuto pertanto al relativo versamento dell'imposta regionale. In base a quanto sopra esposto sarebbe utile sapere se le diposizioni normative e tributarie citate sono consone ad imporre il versamento dell'imposta all'Ente utilizzatore e nel caso se è possibile eventualmente delegare all'Ente di appartenenza il versamento dell'IRAP.
Quesito del 26/05/2023
Assoggettamento compenso
Questo ente ha nominato una commissione giudicatrice per una gara. I tre componenti sono tutti dipendenti di ente locale. Nella nota di richiesta del pagamento, i componenti hanno richiamato la Risoluzione n. 172/E del 22-11-2000 e la circolare INPS n. 5 del 03-03-2005, precisando che al compenso debba operarsi la sola ritenuta di acconto e non la ritenuta contributiva.
Il compenso deve essere assoggettato a quanto richiesto oppure alle ritenute sia previdenziali che fiscali?
Quesito del 26/05/2023
Compensazione tra debito vantato a titolo di risarcimento danni e credito del Comune
A seguito di ricorso per ATP, ed in esito alla CTU espletata, è stato quantificato un danno subito dal ricorrente per il cui risarcimento è tenuto ad adempiere l’Ente.
Per le vie brevi il danneggiato ha comunicato l’intenzione di voler transigere la questione mediante la compensazione della somma vantata a titolo di risarcimento del danno con il debito maturato verso l’Ente per mancato pagamento di tributi comunali e oneri di costruzione.
A tal fine visto l’art. 23 del d.lgs. n. 472/1997 ai sensi del quale al comma 1 prevede “Nei casi in cui l’autore della violazione o i soggetti obbligati in solido, vantano un credito nei confronti dell’amministrazione finanziaria, il pagamento può essere sospeso se è stato notificato atto di contestazione o di irrogazione della sanzione o provvedimento con il quale vengono accertati maggiori tributi, ancorché non definitivi. La sospensione opera nei limiti di tutti gli importi dovuti in base all’atto o alla decisione della commissione tributaria ovvero dalla decisione di altro organo”, mentre al comma 2 “In presenza di provvedimento definitivo, l’ufficio competente per il rimborso pronuncia la compensazione del debito”, si chiede:
1. se sia ammissibile la compensazione della somma vantata a titolo di risarcimento del danno con il debito complessivamente maturato verso l’Ente per mancato pagamento di tributi comunali e degli oneri di costruzione;
2. ovvero se l’art. 23 del d.lgs. sia applicabile esclusivamente nel caso in cui l’Ente vanti un credito di natura tributaria oppure se sia applicabile per analogia anche ad altre entrate quali ad esempio come nel caso di specie al credito derivante dal mancato pagamento degli oneri concessori.
Quesito del 26/05/2023
Astensione obbligatoria - sezione poscontributiva uniemens
Una dipendente a tempo determinato p.t. 12 ore settimanali (33,33%), assunta ai sensi dell’art.90 del D.Lgs. 267/2000 e, per la quale si provvede a versare la contribuzione per la disoccupazione (1,61%), è in astensione obbligatoria per maternità retribuita per il mese di aprile, non lavorato. Tale situazione va evidenziata nella sezione PosContributiva dell’uniemens?
Se non va evidenziata, è corretto compilare la sezione PosContributiva come nei mesi lavorati, indicando nell’elemento
Quesito del 22/05/2023
Risoluzione contratto e CIG
A seguito della risoluzione di un contratto e dell'affidamento del servizio ad una ditta subentrante, come procedere alla comunicazione del CIG ad ANAC? Lo stesso CIG riguarda due determine e due ditte