Quesiti
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
Quesito del 04/04/2023
Contributi di cui all'art. 1, commi 172, 174 e 179/180, L. 234/2021
Premesso che la Legge di Bilancio 2022 ha previsto l'erogazione dei contributi di cui all'art. 1, commi 172, 174, 179/180, si chiede di sapere se detti contributi, se non utilizzati o utilizzati parzialmente, debbano essere restituiti o vincolati nell'avanzo di amministrazione al 31.12.2022 per l'applicazione, nel corrente anno, per dette finalità.
Quesito del 04/04/2023
Spese di rappresentanza
L'acquisto delle corone di alloro per ricorrenze quali 25 aprile e IV novembre e le spese per le inserzioni su quotidiano per evento ricorrente fiera patronale con programma iniziative sono da considerarsi spese di rappresentanza?
Quesito del 03/04/2023
Utilizzo autoveicolo di proprietà del dipendente per funzioni di servizio
E' possibile autorizzare l'avvocato dipendente del Comune ad utilizzare, in via permanente, l'autoveicolo proprio per funzioni di servizio? E' possibile il rimborso della spesa per carburanti in base ai KM percorsi?
Quesito del 03/04/2023
Contributi di cui all'art. 1, commi 172, 174, 179 e 180, legge n. 234/2021
Premesso che la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), per mezzo dell'art. 1, commi 172, 174, 179 e 180, reca un'apposita disciplina in merito ad alcuni contributi (servizio asili nido, trasporto scolastico, assistenza alunni con disabilità), si chiede di sapere se detti contributi, qualora non utilizzati o utilizzati solo parzialmente, debbano essere restituiti o vincolati nell'avanzo di amministrazione al 31.12.2022 per l'applicazione, nel corrente anno, per le medesime finalità.
Quesito del 03/04/2023
Nuova Locazione Passiva Comune: condizioni procedurali
La Corte costituzionale, con sentenza 10 febbraio-24 marzo 2016, n. 64 , ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell' art. 24, comma 4, lett. b), nella parte in cui non prevede che le misure di cui ai commi 4, primo, secondo, terzo e quarto periodo, e 6 dell’art. 3 del decreto-legge 95/2012 e, comunque, le misure di contenimento della spesa corrente ad esse alternative, sono adottate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano «sino all’anno 2016».
In particolar il comma 6 dell'art. 3 del citato DL 95/2012 testualmente prevede :
"Per i contratti di locazione passiva, aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale di proprietà di terzi, di nuova stipulazione a cura delle Amministrazioni di cui al comma 4, si applica la riduzione del 15 per cento sul canone congruito dall'Agenzia del Demanio, ferma restando la permanenza dei fabbisogni espressi ai sensi dell'articolo 2, comma 222, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nell'ambito dei piani di razionalizzazione ove già definiti, nonché in quelli di riorganizzazione ed accorpamento delle strutture previste dalle norme vigenti."
Alla luce di tale contesto normativo dovendo il Comune disporre di locali (nella forma contrattuale della locazione) per finalità istituzionali si chiede:
1) si deve ancora applicare la riduzione del canone del 15% e chiedere il parere di congruità al Demanio?
2) la scelta del privato locatore deve essere preceduta da un avviso pubblico (procedura ad evidenza pubblica) ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 17 del Dlgs. 50/2016 (da verificare se tale previsione sarà confermata o modificata o espunta nel nuovo Codice appena licenziato) in quanto un contratto di locazione concluso da un ente locale soggiace ai principi di evidenza pubblica, fermo restando, come interpretato dalla giurisprudenza, che la legislazione detta principi di fondo senza delineare
uno schema legale ben preciso per le procedure di affidamento degli stessi.
3) In conclusione, potrebbe bastare una semplice manifestazione di interesse o il deposito di una proposta di locazione da depositare e pubblicizzare per un determinato periodo per raccogliere altre istanze eventualmente concorrenti?
Quesito del 31/03/2023
Altezze minime dei locali da adibire ad asilo nido
L'amministrazione comunale, a seguito dell'ottenimento sui fondi PNRR per la realizzazione di Asili Nido mediante riqualificazione di edifici esistenti, ha in corso la redazione di un progetto che prevede il recupero dell'attuale piano terra di un fabbricato esistente. L'altezza utile interna del fabbricato, a seguito degli interventi progettuali previsti passerà da 3.00 m a 2.70. Il nostro regolamento edilizio e il regolamento tipo della Regione Lombardia del 2018 non prevede indicazioni per asili nido. Abbiamo formulato specifico quesito al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria (ATS) in risposta ci è stato comunicato che ai sensi del Decreto Legislativo 222/2016 (Madia) il parere dell' ATS è sostituito da un'autocertificazione da parte del proprietario/progettista e che ogni valutazione anche di carattere tecnico discrezionale in materia igienico sanitario è in capo al SUAP . Esiste una normativa con indicazione delle altezze minime dei locali x asilo nido pubblico?
Quesito del 31/03/2023
Impianti sportivi: indagine di mercato a 3 operatori economici
Il Comune deve urgentemente affidare per due anni la concessione per la gestione di un piccolo impianto sportivo per un valore a base d’asta di € 40.000. L’impianto è fermo da anni e pertanto l’obbiettivo del Comune è riavviarlo per poi a scadenza dei due anni effettuare un appalto di concessione di servizio che prevedrà investimenti per la riqualificazione dell’impianto. I requisiti professionali richiesti dagli operatori economici è avere gestito almeno negli ultimi 3 anni un impianto sportivo ed ovviamente essere iscritti al MEPA per la procedura di affidamento. Si potrebbe affidare direttamente ad un operatore economico in riferimento al decreto semplificazione scadente a fine giugno 2023. Si ha intenzione di procedere nel seguente modo: comunicare a 3 operatori economici che gestiscono impianti sportivi comunali a titolo oneroso la possibilità di essere invitati per l’affidamento suddetto entro 15/20 gg tramite portale MEPA previa loro iscrizione entro la data di lettera di invito.
E’ corretta questa procedura??
Quesito del 31/03/2023
Firma contratti con CIE: è possibile?
La Carta di Identità Elettronica (CIE) può essere utilizzata come dispositivo di firma DIGITALE per sottoscrivere validamente i contratti (di appalto, di concessione, di comodato, di locazione, ecc.) tra un ente locale e territoriale e i privati?
Il sito web del Ministero dell'Interno precisa che "La Carta di Identità Elettronica (CIE) è rilasciata dallo Stato italiano e può essere utilizzata come dispositivo di FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA) "
La firma elettronica avanzata corrisponde alla firma digitale oppure la FEA non offre le garanzie di autenticità, integrità, nonché il non ripudio dei documenti informatici?
Sottopongo il seguente quesito in quanto un responsabile di ufficio ritiene che la FEA corrisponda alla firma digitale.
All'ufficio scrivente risulta che la FEA non sia la firma digitale, dal momento che quest'ultima è una FEQ, ossia la firma elettronica qualificata, il risultato di una procedura informatica, (la cd. validazione), che garantisce l'autenticità, l'integrità e il non ripudio dei documenti informatici.
Quesito del 31/03/2023
Redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all'art. 21 D.LGS.50/2016 e s.m.i. e al D.M. 14/2018
Relativamente alle coprogettazioni di gestione dei servizi gli importi vanno riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi,nonostante l'affidamento non si configuri come appalto?
Quesito del 31/03/2023
Canone mercatale
E' possibile usufruire della possibilità di ravvedimento operoso per il pagamento del canone mercatale, essendo il cup ora di natura patrimoniale e non tributaria ed in assenza di indicazioni nel regolamento comunale e con la sola indicazione del pagamento di una sanzione del 30% sul canone?