Quesiti
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
Quesito del 15/12/2021
Copertura servizio domanda individuale
Questo Comune ha dato in concessione il servizio di fornitura pasti agli alunni e agli insegnanti.
Il costo del pasto per la ristorazione scolastica è attualmente pari a € 4,59 + IVA 4% e le tariffe applicate all’utente per l’anno 2021 sono le seguenti:
• tariffa pasto alunni scuola infanzia statale: € 3,00 (residenti) € 3,80 (non residenti).
• tariffa pasto alunni scuola primaria/secondaria 1° grado: € 3,80 (residenti) € 4,00 (n.on residenti)
• riduzione su tariffa pasto figli successivi al primo ovunque frequentanti -25%.
Rimangono a carico del Comune il pagamento totale dei pasti forniti agli insegnanti nonché la differenza tra il costo del pasto e la tariffa applicata agli alunni che viene incassata direttamente dal gestore del servizio tramite la vendita di buoni pasto virtuali.
Considerato che la fornitura dei buoni pasto agli insegnati è dovuta per legge e poi viene rimborsata e che il servizio di fornitura dei pasti agli alunni è data in concessione e l’ente a tal fine non introita alcuna somma, si ritiene che tale servizio non rientri tra quelli a domanda individuale per i quali sia necessario individuare una percentuale di copertura. Si chiede se tale interpretazione possa considerarsi corretta.
Quesito del 14/12/2021
Canone unico e dimensioni mezzi pubblicitari
Nel territorio comunale sono installati dei cartelli pubblicitari luminosi di dimensioni accedenti le misure previste dal DPR 16/12/1992, n. 495, la cui autorizzazione in deroga è stata a suo tempo rilasciata in base alla seguente norma regolamentare: “Il Sindaco può concedere deroghe alle dimensioni dei mezzi pubblicitari all’interno dei centri abitati ed alle distanze minime di posizionamento dei cartelli stradali e dei mezzi pubblicitari lungo tutte le strade urbane di scorrimento, le strade urbane di quartiere e le strade locali allorché un contratto o convenzione preveda l’installazione, con spese ed oneri a totale carico di terzi, di un impianto pubblicitario di uso comune, cioè in uso al terzo ed in uso all’amministrazione comunale”.
A seguito dell’approvazione del nuovo regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale per l’esposizione pubblicitaria “canone unico”, nulla è stato previsto relativamente ad eventuali deroghe relative alle dimensioni dei pannelli luminosi eccedenti le normali misure regolamentari stabilite.
Al fine di poter procedere al rinnovo delle autorizzazioni per i pannelli luminosi esistenti, si chiede se nel vigente regolamento sul “canone unico” possa essere inserita la medesima formula derogatoria o altra analoga disposizione, oltre che stabilire quale sia il soggetto titolato al rilascio di eventuali deroghe avendo dei dubbi sulla competenza del Sindaco in materia.
Quesito del 14/12/2021
Contributi ai piccoli comuni sotto i 1000 abitanti annualità 2021(50.000+50.000)
E' obbligatorio , ai sensi dell'art 6 c.1. ai sensi del decreto 11 novembre 2020, attendere il collaudo dell'opera o il c.r.e. per l'utilizzo del ribasso d'asta ? O se la somma derivante dal ribasso viene utilizzata per la stessa opera (tramite una variante) si può utilizzare prima ?
Quesito del 09/12/2021
Servizio mensa - maggiori spese Covid
L'Ente ha riconosciuto alla ditta aggiudicataria del servizio mensa un onere aggiuntivo derivanti da maggiori spese Covid per il periodo settembre/dicembre. Tale riconoscimento, determinato con apposito atto di indirizzo della Giunta Comunale, a cui è seguita determinazione di impegno di spesa, è avvenuto mediante scambio di corrispondenza secondo gli usi commerciali. Si chiede se sono soddisfatte le condizioni necessarie per poter finanziare tali maggiori spese Covid con Fondone. Se si, è quindi possibile attuarlo anche per le maggiori spese 2022?
Quesito del 09/12/2021
Assunzione 2021 su procedura 2020
Nel PTFP 2020/2022 avevamo previsto un concorso per assumere a t.i. un istruttore direttivo (D 1) pertanto, nel corso del 2020 l'Ente (che aveva approvato sia bilancio di Previsione 2020/2022 che il Rendiconto di Gestione 2019) ha regolarmente bandito il concorso ma, conclusa la procedura, ha nominato il candidato vincitore soltanto nel 2021.
Considerato che l'Ente nel 2021 non ha ancora approvato i principali documenti programmatori (Dup e bilancio di Previsione 2021/2023) nè il Rendiconto di Gestione 2020 si chiede:
Si può procedere a definire l’assunzione in mancanza dei suddetti documenti 2021? Si specifica che i valori di cui al dl 34/2020 art. 33 che quelli di cui al comma 557 vengono rispettati.
Quesito del 07/12/2021
TOSAP - abusi edilizi
Considerato il seguente caso: Una contribuente nel 2016 ha ereditato un Hotel per il quale, il coniuge aveva presentato la richiesta di concessione per l’utilizzo ai fini commerciali della porzione di marciapiede sul quale è stato edificato un pergolato (in data 18 luglio 2000). La richiesta non risulta protocollata e acquisita agli atti dell’Ufficio Tecnico né risulta che sia stata rilasciata l’autorizzazione, pertanto l’occupazione è abusiva.
Nel 2017 è stata notificata un’ordinanza di demolizione e riduzione in pristino emesso a carico del richiedente con conseguente ingiunzione notificata nei confronti della moglie.
Si chiede: visto l’importo annuo da pagare pari a € 32.412,00 (€ 1,48 x 60 mq x 365 giorni, nel caso di occupazioni abusive, ai sensi del Regolamento comunale Tosap, la tariffa da applicare è la tariffa dovuta per le occupazioni temporanee di carattere ordinario, aumentata del 20%), è possibile comunque applicare la tariffa prevista per occupazioni permanenti in luogo della tariffa per occupazione temporanea, considerato che si tratta di un’occupazione che si è protratta per un periodo di tempo di oltre 20 anni?
Quesito del 06/12/2021
Contratto formazione lavoro
L'amministrazione vorrebbe coprire un posto vacante di categoria C presso l'ufficio anagrafe mediante un contratto di formazione lavoro senza attivare le consuete procedure di assunzione (mobilità interna, mobilità dall'esterno, scorrimento graduatorie, bando pubblico).
Quali sono i presupposti normativi che legittimano l'AC a procedere in tal senso? In che termini, eventualmente dev'essere istruito l'iter di un assunzione con contratto di formazione lavoro?
Quesito del 06/12/2021
progressioni verticali
Questo Comune si trova, in base alle nuove regole assunzionali, oltre la soglia massima e ha predisposto un piano di rientro fino al 2025 come da normativa vigente. Si chiede se sia possibile effettuare progressioni verticali interne e se sì, in particolare:
- se le stesse vadano nel piano triennale delle assunzioni e se per l'intero;
- se è possibile fare progressione per num. 1 unità prevedendo una sola assunzione (considerato il limite del 30% della categoria).
Quesito del 06/12/2021
Fondo solidarietà comunale per potenziamento servizi sociali
Il comma 792 della legge 178/2020 ha stanziato risorse aggiuntive sul FSC. Il DPCM del 1.7.2021 pubblicato G.U. n. 209 del 12.9.2021 ha fissato, per il 2021, gli obiettivi di servizio, le modalità di monitoraggio e utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e sviluppo dei servizi sociali.
La nota tecnica del DPCM prevede che i Comuni sono tenuti a destinare, nel 2021, una spesa per la funzione sociale, al netto del servizio asili nido, almeno pari al fabbisogno standard monetario (riportato nella colonna A dell’allegato 1 DPCM), nel limite delle risorse aggiuntive assegnate. Si tratta di un vincolo di destinazione ma non di un vincolo di cassa. Per il 2021, ne deriva che, se non ancora fatto, il calcolo deve essere effettuato urgentemente al fine di destinare, entro il 31.12, le risorse aggiuntive vincolate alle finalità imposte dalla norma impegnando contabilmente la spesa (pena la restituzione delle somme). Si tratta di un vincolo di destinazione ma non di un vincolo di cassa. Nel caso del comune di Trovo la spesa è di circa € 41.000,00. Al fine di relazionare alla collega responsabile del settore sociale, si chiede se ciò significa che l’ente deve impegnare almeno la somma indicata nella colonna A dell’allegato al dpcm citato per fini sociali.
Quesito del 06/12/2021
Occupazione di suolo pubblico
Pubblico esercizio - bar titolare di autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico con pedana dal 2017 al 2020 continua a mantenere l'occupazione anche nel 2021. Al controllo il legale del titolare sostiene che sia di diritto prorogata ope legis fino al 31/12/2021, senza necessità di istanze di alcun genere in virtù della normativa anticovid. E' coretto?