Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Segnalazione certificata di inizio attività per l’apertura di un pubblico esercizio a carattere permanente o stagionale
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MEMOWEB n. 81 del 19/04/2016
Home Restaurant: la proposta di legge che regola aperture, requisiti e agevolazioni
Il documento in discussione presso la Camera dei Deputati disciplina l'attività di ristorazione in abitazione privata
MEMOWEB n. 223 del 19/11/2015
Il passaggio da BeB a locanda paga il contributo di costruzione negli interventi edilizi
Le regole sui cambi di destinazione d'uso urbanistica,ente rilevanti prevedono che il passaggio da una categoria funzionale all'altra, anche senza opere, sia soggetta al pagamento della quota deliberata dal Consiglio in materia.
MEMOWEB n. 181 del 24/09/2015
Limiti e modalità ad effettuare il consumo sul posto per le imprese artigiane
Il Mise, con la risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 chiarisce in merito ai limiti e alle modalità alle quali devono sottostare le imprese artigiane legittimate ad effettuare il consumo sul posto.
MEMOWEB n. 166 del 03/09/2015
Equiparazione degli home restaurant alle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
I soggetti che organizzano cene in casa propria a pagamento per la prestazione devono presentare la Scia, se l’attività viene svolta in zone tutelate (per esempio nel centro storico delle città) richiedere l’autorizzazione, avere un piano Haccp e impianti e strutture a norma.
MEMOWEB n. 102 del 27/05/2015
Le regole per l'intrattenimento negli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande
Il tipo di locale o di esercizio nel quale vengono installate le attrazioni di spettacolo viaggiante o viene svolta attività di intrattenimento è irrilevante rispetto al regime di sicurezza da tenere; rispetto ai controlli le variabili sono la cadenza e l'organizzazione interna dei locali in occasione degli spettacoli.
MEMOWEB n. 94 del 15/05/2015
L'home restaurant ha bisogno della Scia
Anche se con modalità innovativa, l'attività, che si caratterizza per la preparazione di pranzi e cene presso il proprio domicilio in giorni dedicati e per poche persone paganti, si esplica quale attività economica in senso proprio e come tale non può considerarsi libera e non assoggettabile alle previsioni normative applicabili a chi somministra alimenti e bevande.
MEMOWEB n. 12 del 20/01/2015
Le attività contemporanee di ristorante e di discoteca non possono convivere
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6013 depositata il 5 dicembre 2014.
MEMOWEB n. 126 del 04/07/2014
Liberi gli orari di somministrazione anche se nell'esercizio sono posti giochi elettronici
Un'amministrazione, operando restrittivamente nei confronti di operatori economici, non può astenersi dal dimostrare la esistenza concreta di fenomeni pregiudizievoli per la collettività, quali una particolare e documentata evasione scolastica, blocchi anomali della circolazione o turbamenti della quiete pubblica.
MEMOWEB n. 84 del 06/05/2014
I cartelli indicatori di industrie e negozi costituiscono insegne e scontano Cosap e imposta di pubblicità
La corte di Cassazione precisa che non è necessario ci sia un'attività reclamistica perché si possa individuare una funzione pubblicitaria del cartello posto su strada. Funzione tassabile ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs 507/1993.
MEMOWEB n. 69 del 10/04/2014
Limitate le possibilità di intervento su orari e aperture dei locali notturni
Nel dirimere una questione inerente la possibilità di estendere l'orario di apertura di una discoteca, il Tar Brescia elenca i concetti fondamentali nella regolazione della materia.