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Commercio

Somministrazione di alimenti e bevande, ricevute delle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) presentate

Memoweb

10 risultati di 20

MEMOWEB n. 83 del 22/04/2016

Requisiti professionali per commercio al dettaglio di generi alimentari e somministrazione alimenti e bevande: risoluzione MISE

Una recente risoluzione del MISE tratta sia le modalità acquisizione del requisito professionale che la necessità del possesso del requisito stesso in attività di trattenimento e svago senza biglietto di ingresso

MEMOWEB n. 181 del 24/09/2015

Limiti e modalità ad effettuare il consumo sul posto per le imprese artigiane

Il Mise, con la risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 chiarisce in merito ai limiti e alle modalità alle quali devono sottostare le imprese artigiane legittimate ad effettuare il consumo sul posto.

MEMOWEB n. 166 del 03/09/2015

Equiparazione degli home restaurant alle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

I soggetti che organizzano cene in casa propria a pagamento per la prestazione devono presentare la Scia, se l’attività viene svolta in zone tutelate (per esempio nel centro storico delle città) richiedere l’autorizzazione, avere un piano Haccp e impianti e strutture a norma. 

MEMOWEB n. 102 del 27/05/2015

Le regole per l'intrattenimento negli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande

Il tipo di locale o di esercizio nel quale vengono installate le attrazioni di spettacolo viaggiante o viene svolta attività di intrattenimento è irrilevante rispetto al regime di sicurezza da tenere; rispetto ai controlli le variabili sono la cadenza e l'organizzazione interna dei locali in occasione degli spettacoli.

MEMOWEB n. 94 del 15/05/2015

L'home restaurant ha bisogno della Scia

Anche se con modalità innovativa, l'attività, che si caratterizza per la preparazione di pranzi e cene presso il proprio domicilio in giorni dedicati e per poche persone paganti, si esplica quale attività economica in senso proprio e come tale non può considerarsi libera e non assoggettabile alle previsioni normative applicabili a chi somministra alimenti e bevande.

MEMOWEB n. 12 del 20/01/2015

Le attività contemporanee di ristorante e di discoteca non possono convivere

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6013 depositata il 5 dicembre 2014.

MEMOWEB n. 126 del 04/07/2014

Liberi gli orari di somministrazione anche se nell'esercizio sono posti giochi elettronici

Un'amministrazione, operando restrittivamente nei confronti di operatori economici, non può astenersi dal dimostrare la esistenza concreta di fenomeni pregiudizievoli per la collettività, quali una particolare e documentata evasione scolastica, blocchi anomali della circolazione o turbamenti della quiete pubblica.

MEMOWEB n. 84 del 06/05/2014

I cartelli indicatori di industrie e negozi costituiscono insegne e scontano Cosap e imposta di pubblicità

La corte di Cassazione precisa che non è necessario ci sia un'attività reclamistica perché si possa individuare una funzione pubblicitaria del cartello posto su strada. Funzione tassabile ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs 507/1993.

MEMOWEB n. 69 del 10/04/2014

Limitate le possibilità di intervento su orari e aperture dei locali notturni

Nel dirimere una questione inerente la possibilità di estendere l'orario di apertura di una discoteca, il Tar Brescia elenca i concetti fondamentali nella regolazione della materia.

MEMOWEB n. 30 del 14/02/2014

Responsabilità penale per il fruttivendolo che espone la merce sul marciapiede

La Corte di Cassazione ha condannato il commerciante reputandolo colpevole di aver esposto dei prodotti agli agenti inquinanti dell'aria, a partire dai gas di scarico dei veicoli in transito.