Attività in scuole, ospedali, comunità religiose ecc. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di somministrazione di alimenti e bevande
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Decreto Presidente della Repubblica n. 445 del 28/12/2000
Art. 75 - Decadenza dai benefici
MEMOWEB n. 20 del 31/01/2017
Cessazione attività: ordine legittimo senza presentazione del titolo amministrativo necessario
Tar Lazio: in caso di subingresso di terzi all'interno di un esercizio di sala giochi e somministrazione di alimenti e bevande è necessaria la presentazione della Scia
MEMOWEB n. 19 del 30/01/2017
Attività di somministrazione alimenti e bevande: revoca autorizzazione e onere motivazionale
Tar Veneto: in caso di irrogazione della più grave sanzione della revoca dell'autorizzazione, oltretutto in un caso in cui non sussistono precedenti contestazioni di violazioni amministrative nei confronti del soggetto privato, l'onere motivazionale diviene ancor più necessario e stringente
MEMOWEB n. 239 del 28/12/2016
Applicabilità Codice Antimafia e controlli dei comuni: nuove indicazioni del Mise
Nella risoluzione si forniscono chiarimenti in merito a quanto disposto dall'art. 83 del d.lgs. 159/2011 e in particolare con riferimento al comma 3 del citatato articolo sulla documentazione antimafia e i controlli a campione da parte degli enti locali .
MEMOWEB n. 228 del 12/12/2016
Vendita alimenti e bevande con consumo sul posto e restrizioni: osservazioni AgCom
L'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, in un atto di segnalazione, ha considerato illegittime le interpretazioni restrittive del MISE sulla somministrazione non assistita di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 214 del 22/11/2016
Suolo pubblico: l'occupazione richiede sempre la licenza del comune
Tar Lazio: l'utilizzo dell'area pubblica adiacente al proprio esercizio commerciale senza licenza, configura l'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche se si tratta di una strada chiusa senza alcuna funzionalità particolare rispetto al sistema viario cittadino
MEMOWEB n. 213 del 18/11/2016
Somministrazione di alimenti e bevande: non è necessario conoscere la lingua italiana
Per l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il cittadino straniero che vuole avviare un'attività di somministrazione di alimenti e bevande non è tenuto alla conoscenza della lingua italiana
MEMOWEB n. 157 del 31/08/2016
Alimenti e bevande: possibile il riconoscimento del requisito professionale al socio accomandante
La risoluzione 138792 del 18 maggio del Ministero dello Sviluppo Economico precisa che il riconoscimento avviene in virtù del decreto legislativo 59/2010
MEMOWEB n. 83 del 22/04/2016
Requisiti professionali per commercio al dettaglio di generi alimentari e somministrazione alimenti e bevande: risoluzione MISE
Una recente risoluzione del MISE tratta sia le modalità acquisizione del requisito professionale che la necessità del possesso del requisito stesso in attività di trattenimento e svago senza biglietto di ingresso