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Quesito del 26/01/2024
Master di 2 Livello in "Management in amministrazione Pubblica"
Dipendente che consegue il titolo universitario di Master di 2 Livello in "Management in pubblica amministrazione", essendo lo stesso equiparato per la partecipazione ai concorsi da Dirigente quale sostitutivo di 5 anni come categoria D, ai fini della progressione di carriera all'interno dell'Ente Locale, quale categoria C, può essere considerato titolo preferenziale per il passaggio a categoria superiore cat. D e, se del caso con quali modalità?
Quesito del 24/01/2024
Progressione verticale
Se nel 2022 è stata fatta un assunzione dall'esterno di un dipendente ex cat. D, questa può essere considerata come il 50% di una progressione verticale da fare nell'anno 2024?
MEMOWEB n. 11 del 16/01/2024
Ferie-permessi e progressione tra aree: chiarimenti ARAN
L’ARAN spiega quando, in caso di progressione tra le aree, oltre le ferie maturate e non godute è possibile dare continuità ai permessi e alla banca delle ore
Quesito del 27/12/2023
Progressioni economiche all'interno delle aree
Ai fini della definizione di “esperienza professionale”, dove si intende "quella maturata nel medesimo profilo od equivalente, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato o a tempo parziale, nella stessa o altra amministrazione del comparto di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) nonché, nel medesimo o corrispondente profilo, presso altre amministrazioni di comparti diversi prevista all'articolo 14 del CCLN 2022 enti locali", un Funzionario che prima era Comandante PM, ex categoria D, ed ora è passato a Istruttore direttivo amministrativo responsabile di Area Amministrativa, è da considerarsi un profilo diverso?
Quesito del 14/12/2023
Progressione verticale Area Istruttori/Area Elevata Qualificazione
Un comune con un un numero di abitanti INFERIORE a 1.000, vorrebbe procedere con una progressione verticale.
Premesso che tale Ente si trova nella FASCIA INTERMEDIA (secondo la tabella 3 ) della capacità assunzionale;
Premesso che il costo della progressione dall'Area degli Istruttori all'Area dell'Elevata Qualificazione è pari a € 1.978,42;
Premesso che lo 0,55% del monte salari 2018 è pari a € 1.490,00.
Si chiede se fosse possibile mettere a carico del bilancio le risorse mancanti ( di € 488,42) essendo l'importo di modesta entità.
Quesito del 04/12/2023
Verticali e PTFP
Nel PTFP sono previsti due verticali (uno con procedura ordinaria e uno in deroga) a fronte di un'assunzione dall'esterno ( già avvenuta) e un'altra per la quale il concorso è stato bandito ( ma assunzione a gennaio 2024)
I due verticali ( legati per il rispetto del limite del 50% alle assunzioni dall'esterno) sono previsti nel PTFP 2023-2025 annualità 2023. Siccome ci sono ritardi nell'approvazione dei regolamenti, i verticali possono essere rinviati al 2024, (annualità successiva rispetto all'avvio delle procedure dall'esterno,) in quanto sempre compresi nel triennale piano occupazionale?
Quesito del 29/11/2023
Progressioni verticali in deroga
Il CCNL 16/11/2022 all’art. 13 ha previsto, a seguito del passaggio alle nuove aree professionali, la possibilità di accedere, nel periodo transitorio dal 01/04/2023 al 31/12/2025, dall’area degli Istruttori all’area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione anche in assenza di laurea. Infatti, la Tabella C del citato CCNL prevede espressamente, raddoppiando l’esperienza maturata nella categoria inferiore da 5 a 10 anni, che possono accedervi anche i dipendenti privi di laurea ma in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Di diverso avviso sono i giudici amministrativi e, in particolare, il TAR per il Piemonte (sentenza n.716/2023). Secondo il TAR l’art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165/01, nel conferire uno specifico mandato alla contrattazione collettiva di valorizzazione del personale già in servizio, anche in deroga al titolo di studio richiesto dall’esterno, attraverso forme di progressione verticale attuate sulla base di criteri volti al riconoscimento dell’esperienza e della professionalità maturata ed effettivamente utilizzata dall’amministrazione, espressamente esclude che la deroga al possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso all’area dall’esterno operi per «l’area di cui al secondo periodo» ossia «l’area per l’inquadramento del personale di elevata qualificazione», con la conseguenza che il legislatore nel demandare alla contrattazione collettiva sistemi di valorizzazione del personale già in servizio, conferma il principio secondo cui l’accesso all’Area Funzionari e Elevata Qualificazione è subordinato al possesso di un titolo di laurea.
Alla luce di quanto sopra indicato si chiede se questo Ente possa attivare le progressioni verticali dall’area degli Istruttori all’area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione come disciplinate dal vigente CCNL del 16/11/2022 e quindi in deroga al titolo di studio.
Quesito del 30/08/2023
Progressioni Verticali
In presenza di figure professionali e con i titoli necessari richiesi per il profilo di Cat. D , il Comune è tenuto a bandire il Concorso Pubblico per titoli ed esami o può/deve procedere attraverso il sistema della riqualificazione professionale e quindi manifestazione d'interesse interna occupare il posto?
MEMOWEB n. 182 del 21/09/2023
Progressioni verticali in deroga: chiarimenti sul plafond dello 0.55%
ARAN: se l’ente ha utilizzato tutta la disponibilità massima il primo anno non avrà più spazio per ulteriori progressioni verticali finanziate dallo 0,55% negli anni successivi
Quesito del 27/07/2023
Progressione verticale
Volendo prevedere una progressione verticale di cui all'art. 13 del ccnl 16/11/2022, finanziandola quindi con lo 0,55% del monte salari 2018, in caso l'importo risultante non fosse sufficiente a finanziarla completamente è possibile attribuire una progressione verticale parziale, ad esempio riproprorzionata al 90%? E, quindi inquadrare il personale al 90% nella nuova area e per il restante 10% nell'area e categoria precedente?