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Quesito del 03/05/2024
Costruzione impianto di accumulo elettrochimico
È giunta agli atti di questo Ente una richiesta di parere urbanistico relativamente alla costruzione di un impianto di accumulo elettrochimico, di potenza nominale installata di circa 106 MW, con una potenza stimata al punto di connessione (POC) pari a 99 MW ed energia pari a 396 MWh. L’impianto di accumulo sarà del tipo stand-alone e grid connected e l’energia elettrica sarà immagazzinata e immessa nella rete elettrica nazionale RTN di Terna S.p.A. attraverso apposita connessione con elettrodotto interrato a 132 kV.
Attualmente l’area interessata dall’intervento ha una destinazione agricola ed è collocata tra la viabilità autostradale ed un impianto fotovoltaico a terra con potenza pari a circa 3,5 MW, al quale verrà connesso il nuovo sito di accumulo.
Tutto ciò premesso, siamo a chiedere se l’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 risulti applicabile anche all’impianto di accumulo in progetto, in forza del rinvio disposto dall’art. 1, c. 2-quater, lett. b) del D.L. 7/2002.
Quesito del 14/02/2024
Vincolo zona agricola
Un’azienda vorrebbe realizzare un capannone per attrezzature agricole e un alloggio per il custode in zona E3, sulla stessa area dei capannoni avicoli esistenti.
L’Azienda non ha altri terreni in proprietà oltre a quello dove sono stati realizzati, nel 1976, i predetti capannoni avicoli
Per la realizzazione originaria dei capannoni è stata stipulata una “Convenzione privata di costituzione di vincolo di densità edilizia fissato dal Piano di Fabbricazione” autenticato dal Notaio e regolarmente registrato.
In tale convenzione non vengono citati i mappali 93-94, dove sono stati realizzati i capannoni nel 1976 e dove si vorrebbe realizzare l’intervento di ampliamento.
Tale convenzione si può ritenere valida come costituzione del vincolo previsto dall’art. 59 della L.R. 12/2005?
Attualmente è possibile istituire il vincolo di cui all’art. 59 della L.R. 12/2005 sui mappali 93-94 per l’ampliamento delle predette costruzioni?
Quesito del 16/01/2024
Contributo ex Legge 160/2019
Questo ente è beneficiario dal 2020 del contributo Legge 160/2019 art. 1, comma 29 per interventi sul territorio ed efficientamento energetico. Qualora il Comune volesse costruire ex novo un edificio pubblico uso socio sanitario, si possono destinare i 50.000,00 previsti per efficientamento energetico, trattandosi di nuova costruzione?
Quesito del 15/01/2024
Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati
I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?
Quesito del 09/01/2024
Cabina energia elettrica
Una ditta vorrebbe edificare una cabina di dimensioni 5,5 x 2,3 e 2,3 h, a due metri dal confine di proprietà.
Deve rispettare le distanze da fabbricati e confine come da zona P.I.? Incide sulla superficie coperta e volume? Se l'aumento di superficie coperta/volume è inferiore al 20% può essere presentata una SCIA alternativa?
Il Presidente della Repubblica
Decreto legislativo 26 settembre 2023, n. 143
Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, in materia di urbanistica e di tutela del paesaggio
NOTA OPERATIVA n. 208 del 27/10/2023
Distanze tra edifici: si applica la norma più favorevole dopo la realizzazione del fabbricato
Cassazione: in materia di distanze tra costruzioni, è applicabile la norma regolamentare locale più favorevole intervenuta dopo la realizzazione del fabbricato oggetto di causa
NOTA OPERATIVA n. 203 del 20/10/2023
Pergotenda, pergolato e Regolamento urbanistico edilizio (RUE): i confini dell'edilizia libera
Consiglio di Stato: la possibilità di procedere ad interventi ricadenti nell'ambito della c.d. “attività edilizia libera” non opera in modo incondizionato, ma resta pur sempre subordinata al rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali
MEMOWEB n. 202 del 19/10/2023
Comuni della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol: novità per le distanze tra edifici
Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al DPR 22 381/1974, in materia di urbanistica e di tutela del paesaggio
Quesito del 28/09/2022
Impianto fotovoltaico
E' stata depositata una comunicazione per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno del centro storico del comune.
L’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune prevede che:
• ad esclusione dei fabbricati vincolati ai sensi degli artt.10-12 del D.Lgs 42/2004 è ammessa l’installazione di impianti fotovoltaici solo se integrati in copertura e ad almeno una distanza di 30 cm dal colmo, profili laterali e linea di gronda, affinché non siano visibili da pubbliche vie.
• ai sensi della DGC 7/2013 è vietata l’installazione di parabole se visibili da pubbliche vie, mentre è ammessa l’installazione di pannelli solari/fotovoltaici anche se visibili da pubblico spazio a condizione che:
- l’immobile non sia vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004, non sia vincolato puntualmente e non sia considerato meritevole di tutela (palazzetto signorile, ...);
- l’installazione avvenga mediante attenta valutazione della copertura, preferendo la posizione nella quale l’impianto sia meno visibile possibile;
- i pannelli dovranno essere completamente integrati nella copertura;
- il colore dei pannelli dovrà essere il più possibile attinente ai colori utilizzati nelle coperture del centro storico (colore tipico del coppo lombardo: amaranto e marrone).
L’art. 7-bis del Decreto Legislativo n. 28/2011, a seguito delle modifiche con la legge 34/2022, recita: “Ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa sull’energia elettrica, l’installazione, con qualunque modalità, anche nelle zone A degli strumenti urbanistici comunali, …omissis..., sono considerate interventi di manutenzione ordinaria, ecc.” (si sottolinea le parole con qualunque modalità)
L’art. 6 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Attività Edilizia Libera) inizia con “ Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali ….”
I nuovi impianti fotovoltaici da eseguirsi all’interno del centro storico, devo rispettare o meno l’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune?