Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 126 del 04/07/2017
Ricostruzione di un immobile dopo un incendio e pagamento dei contributi di costruzione
Tar Lombardia: l'intervento di ricostruzione di un immobile reso necessario a causa di un incendio che in precedenza aveva distrutto il bene è comunque soggetto al pagamento degli oneri concessori
MEMOWEB n. 101 del 29/05/2017
La realizzazione di una veranda richiede sempre il permesso di costruire
Tar Campania: la chiusura di una veranda, a prescindere dalla natura dei materiali utilizzati, costituisce comunque un aumento volumetrico, anche ove realizzata con pannelli in alluminio
MEMOWEB n. 98 del 24/05/2017
Rilascio del permesso di costruire e formazione del silenzio-assenso
Tar Puglia: costituisce requisito essenziale, ai fini della formazione del provvedimento silenzioso, la dichiarazione del progettista abilitato che assevera la conformità del progetto alla disciplina urbanistica vigente
MEMOWEB n. 93 del 17/05/2017
Pergolato e gazebo: differenze tra opere e necessità del permesso di costruire
Tar Puglia: i gazebo non precari, ma funzionali a soddisfare esigenze permanenti, vanno considerati come manufatti alteranti lo stato dei luoghi, con un sicuro incremento del carico urbanistico e conseguente assoggettabilità al regime edilizio del permesso di costruire
MEMOWEB n. 106 del 06/06/2017
Vincolo di sagoma nelle ristrutturazioni edilizie con demolizione e ricostruzione
Tar Puglia: il permesso di costruire per la ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione di un immobile esistente non necessita del rispetto del c.d. vincolo di sagoma
MEMOWEB n. 124 del 30/06/2017
Realizzazione di un canile: serve il permesso di costruire
Tar Abruzzo: l'installazione di roulottes, tettoie, box e gazebo funzionalmente destinati nel loro complesso alla realizzazione di un canile necessita del permesso di costruire
MEMOWEB n. 118 del 22/06/2017
Vano tecnico: requisiti per il riconoscimento e l'esonero dal permesso di costruire
Tar Calabria: affinché sia individuato il volume tecnico va escluso, in maniera oggettiva, che il locale possa assolvere ad una funzione abitativa, anche solo in via potenziale o per il futuro, a prescindere dalla destinazione soggettiva impressa dal proprietario