Tutti i prodotti della sezione
NOTA OPERATIVA n. 105 del 04/06/2020
Permesso di costruire rilasciato dal comune: quando le Regioni possono annullarlo
CGA 325/2020: il potere di annullamento regionale del permesso di costruire, disposto ai sensi ex art. 39 DPR 380/2001, è una autotutela speciale, riconducibile al paradigma dell’art. 21-novies legge 241/1990, salva la specialità dei termini di esercizio, che sono di perdurante vigenza
Quesito del 29/05/2020
Perdita requisiti imprenditore agricolo professionale e permesso di costruire
Nel nostro comune è stato rilasciato in data 29.03.2019 un permesso di costruire in zona agricola ad una società con i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale e pertanto gratuito. Non è ancora stata presentata l’inizio lavori, ora la società intestataria ha richiesto la proroga. Nel frattempo la suddetta società ha perso i requisiti di imprenditore agricolo professionale ma rimane comunque una società agricola. E’ possibile rilasciare la proroga? Se si, si rende necessario che gli stessi paghino gli oneri?
MEMOWEB n. 94 del 19/05/2020
Tecnologia 5G: nota informativa ANCI per gli enti locali
Il documento contiene tutte le informazioni e il quadro giuridico di riferimento a supporto degli enti locali nello svolgimento delle proprie competenze amministrative in tema di installazione di impianti radioelettrici di comunicazione
Quesito del 11/05/2020
Ristrutturazione immobile residenziale
Nel nostro comune è stato presentato un permesso di costruire per la ristrutturazione di un immobile unifamiliare residenziale sito nel nucleo di antica formazione, composto da due corpi di fabbrica (abitazione principale e rustico) separati da cortile interno. Nel corso degli anni sono stati realizzati dei locali accessori all’interno del cortile in adiacenza al fabbricato principale (bagno e CT).
L’abitazione principale costituita da 2 piani fuori terra e un sottotetto non abitabile ma accessibile. Ai sensi delle nostre NTA il piano sottotetto non viene considerato ai fini del computo della SLP.
Il fabbricato rustico è formato da due piani fuori terra con destinazione al piano terra di ripostiglio e al primo piano fienile. Ai sensi delle nostre NTA le superfici esistenti sono tutte considerate ai fini del computo della SLP.
L’intervento consiste nella ristrutturazione dell’intero comparto residenziale mediante il consolidamento dell’abitazione principale attraverso la realizzazione di un cordolo all’ultimo piano di 45 cm. con relativo sopralzo della copertura di 45 cm. In tal modo si rende abitabile l’ultimo piano (h. media 2,48). Inoltre i locali accessori (bagno e CT) vengono demoliti e ricostruiti con sagoma diversa.
Il sopralzo dei 50 cm. è possibile mediante l’applicazione delle nostre NTA che riprendono le NCT 2008 relative alle norme sismiche per le costruzioni.
A seguito dell’intervento di consolidamento mediante la realizzazione del cordolo tale superficie da non abitabile si trasforma in abitabile con recupero sottotetto.
Il fabbricato rustico viene completamente demolito e ricostruito mantenendo le stesse altezze e volumi, ma realizzando una soletta in più (3 piani) tutti con altezza mt. 2,40 e ultimo piano con altezza inferiore (2,10) con destinazioni accessorie (cantina, lavanderia,ecc) . Ai fini delle nostre NTA l’ultimo piano e il piano terra non vengono computate ai fini del calcolo della SLP.
Stante la situazione si chiede se l’intervento possa essere totalmente gratuito o è oneroso? Eventualmente l’onerosità viene conteggiata limitatamente al recupero dei sottotetto e alla maggior superficie realizzata nel rustico (piano in più) o complessiva?
MEMOWEB n. 70 del 14/04/2020
Cambio di destinazione d'uso: dossier ANCE sulle leggi regionali
ANCE ha aggiornato il Dossier "Le leggi regionali sui cambi di destinazione d’uso", che mette a confronto le diverse normative regionali
MEMOWEB n. 11 del 21/01/2020
VinCa (Valutazione di Incidenza): pubblicate le linee guida nazionali
Nuova tipologia di valutazione da adottare per i siti che rientrano nella "Rete Natura 2000". Si tratta di un'autorizzazione ambientale vera e propria, autonoma e aggiuntiva rispetto a quella paesaggistica e da quella delle zone aree protette (Parchi).
MEMOWEB n. 237 del 18/12/2019
Lo stabilimento balneare è una "nuova costruzione"
Tar Puglia: uno stabilimento balneare non ha natura precaria e richiede il permesso di costruire col pagamento dei contributi di costruzione nella loro interezza