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MEMOWEB n. 99 del 24/05/2022
Conversione DL Ucraina ed Energia: proroga di 1 anno per permessi di costruire e autorizzazioni
L'articolo 10-septies della legge 51/2022 proroga di un anno i termini di determinate autorizzazioni amministrative rientranti nel settore dell’edilizia privata e i termini delle convenzioni di lottizzazione urbanistica
MEMOWEB n. 79 del 26/04/2022
Conversione DL Bollette/Energia: ristrutturazione edilizia con permesso di costruire anche in zone vincolate
L'art.28 comma 5-bis modifica il Testo Unico Edilizia prevedendo che gli interventi di ristrutturazione che comportino la demolizione e ricostruzione di edifici ricadenti in aree tutelate sono subordinati a permesso di costruire
NOTA OPERATIVA n. 57 del 23/03/2022
Richiesta del permesso di costruire: il comune deve verificare la legittimazione
Consiglio di Stato: il permesso di costruire può essere rilasciato non solo al proprietario dell’immobile, ma a chiunque abbia titolo per richiederlo, e tale ultima espressione va intesa nel senso più ampio di una legittima disponibilità dell’area, in base ad una relazione qualificata con il bene, sia essa di natura reale, o anche solo obbligatoria, purché, in questo caso, con il consenso del proprietario
NOTA OPERATIVA n. 23 del 03/02/2022
Permesso di costruire in deroga: no al silenzio-assenso
Consiglio di Stato: il permesso di costruire in deroga di cui all'art.14 del dpr 380/2001 è un istituto di carattere eccezionale rispetto all'ordinario titolo edilizio
NOTA OPERATIVA n. 196 del 12/10/2020
Nuovo decreto-legge Covid-19: proroga dei titoli abilitativi edilizi
In virtù della proroga al 31 gennaio 2021 della scadenza dello stato di emergenza sanitaria, vengono aggiornati i periodi di validità del “Permesso di costruire e SCIA”. Riassunto delle ultime modificazioni
NOTA OPERATIVA n. 211 del 28/10/2021
Il cartello di cantiere nel controllo dell'attività edilizia
Nota di approfondimento, aggiornata alle ultime disposizioni, con le integrazioni riguardanti la nuova CILAS, e il recepimento della più recente giurisprudenza.
NOTA OPERATIVA n. 194 del 05/10/2021
Distanze tra edifici in centro storico: quando il limite dei 10 metri può essere derogato
Consiglio di Stato: il decreto ministeriale 1444/1968 ha introdotto il limite dei 10 metri di distanza con esclusivo riferimento alle “altre zone” diverse dal centro storico
NOTA OPERATIVA n. 193 del 04/10/2021
Piscina al servizio di una struttura turistico-ricettiva: serve il permesso di costruire
Tar Napoli: un impianto piscina collegato al complesso turistico non può essere considerato quale area ludica pertinenziale senza fine di lucro
Quesito del 17/09/2021
Sopraelevazione e atto di assenso degli altri proprietari
Recupero ai fini abitativi del piano sottotetto (Art. 32 L.R. 8 del 23/05/2015 e ss.mm.ii) di un maggior fabbricato costituito da due unità immobiliari appartenenti a due distinti proprietari.
Tenuto conto delle numerose e controverse sentenze del TAR a riguardo, è possibile realizzare una sopraelevazione nell’ultimo piano di un fabbricato condominiale senza la necessità di un atto di assenso da parte dei condomini dei piani inferiori?
Si precisa che durante l’istruttoria, tenuto conto che il solaio di copertura è un bene comune alle due unità immobiliari (art. 1117 del codice civile), ho richiesto delle integrazioni e in particolare la relazione tecnico-strutturale che certifichi che l’intervento sia compatibile con le caratteristiche strutturali del maggior fabbricato e la dichiarazione di assenso degli altri aventi titolo.
Tengo a precisare che la nuova copertura indicata in progetto risulta in sezione leggermente diversa rispetto a quella originari, e che i tra i due proprietari delle unità immobiliari è in atto un contenzioso per i lavori in oggetto.
L’art. 1127 del codice civile afferma che il proprietario dell’ultimo piano dell’edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo e precisa inoltre che la sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell’edificio non la consentono o se la stessa sopraelevazione pregiudica l’aspetto architettonico dell’edificio stesso.
A parere dello scrivente è sempre necessario avere una dichiarazione di assenso degli altri aventi titolo all’esecuzione dei lavori e pertanto in assenza di ciò non è possibile procedere con la realizzazione degli stessi.