Quesiti
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 26/01/2024
Scadenza accertamenti IMU/TASI
Si vorrebbe sapere se fosse ancora possibile avvalersi della proroga concessa in seguito all’art. 67, comma 1, del D.L. 18/2020 che ha sospeso i termini dell’attività di accertamento dal 08/03/2020 al 31/05/2020. Pertanto, gli accertamenti esecutivi IMU e TASI 2018 possono essere notificati fino al 25/03/2024?
Quesito del 20/01/2024
TARI - officine collegate indirettamente al processo produttivo
Si scrive per una azienda di produzione industriale (alimentare), a cui è stata già applicata la detassazione delle superfici di produzione, dei magazzini di materie prime e dei prodotti finiti funzionalmente ed esclusivamente collegati al processo produttivo.
Il problema interpretativo si pone per le superfici adibite ad officina dove viene effettuata la manutenzione e riparazione dei macchinari utilizzati per la produzione.
Possono considerarsi, sebbene collegati indirettamente al processo produttivo, assoggettabili alla TARI?
E applicabile la stessa valutazione ai magazzini, collegati ai locali dove si svolge l'attività manutentiva, contenenti parti di ricambi e macchinari imballati, detassando dalla superficie assoggettata alla TARI, su dimostrazione del contribuente, solo la superfice dove si producono imballaggi secondari e terziari?
Quesito del 17/01/2024
Esenzione IMU
Un contribuente proprietario di più immobili inagibili e di un'area su cui insistono gli stessi adibita a giardino, chiedono l'esenzione dal versamento IMU in cambio di cessione al Comune dell'area stessa per utilizzarla come parcheggio pubblico. Può rientrare nella fattispecie di cessione in comodato di "fabbricato" all'Ente per fini istituzionali o statutari?
Quesito del 16/01/2024
Obblighi del Comune: Aree Edificabili IMU
A seguito della variazione, da parte della Giunta comunale, del valore dell'area edificabile o a seguito del cambio di destinazione di un terreno agricolo in area edificabile, il Comune ha l'obbligo di informare il proprietario della variazione avvenuta.
Se tale informazione non vi è stata e il contribuente non ha mai versato l'IMU per l'area edificabile in suo possesso, o ha effettuato un parziale versamento a seguito della modifica del valore dell'area, l'ufficio tributi può emettere un'avviso di accertamento considerando anche le sanzioni o deve richiedere l'importo senza il calcolo di sanzioni ed interessi.
Quesito del 16/01/2024
IMU ed esenzione sentenza 209/2022
Due coniugi possiedono l'uno un fabbricato accatastato al foglio n- mappale n. e sub 2 e, la moglie un fabbricato contiguo all'altro di cui al foglio n. mappale n. e sub. 3.
I coniugi sono residenti nello stesso nucleo familiare.
Gli stessi sostengono di essere residenti insieme occupando entrambi gli immobili (uno dei quali per tre mesi all'anno ha le camere utilizzate quale B&B) e richiedono di poter ottenere il rimborso di quanto pagato per uno degli immobili e la possibilità di non pagare secondo i disposti della sentenza 209/2022.
Il Comune può rispondere con un diniego al rimborso in quanto secondo noi le residenze dovrebbero essere distinte e separate (oltre alla dimora abituale).
Invero all'anagrafe non è presente un collegamento con uno o entrambi i fabbricati.
Come comportarsi in merito?
Quesito del 15/01/2024
Recupero competenze stipendiali
Avendo erogato con lo stipendio di dicembre una somma maggiore di quanto dovuto, si deve procedere al recupero sulle competenze di gennaio nei confronti di un dipendente. Si chiede se sia corretta la modalità che segue: il recupero viene fatto al netto delle ritenute previdenziali.
Per quanto riguarda l'IRPEF, avviene una compensazione tra l’IRPEF pagata e quella da pagare.
In applicazione dell’articolo 10, lett. d-bis del T.U.I.R.- come specificato dalla Circolare della Agenzia delle Entrate n. 326/E del 23 dicembre 1997, nonché dalla ulteriore Risoluzione n. 110/E del 29 luglio 2005 - si rappresenta che nel quadro dei rapporti tra Erario, sostituto d’imposta e soggetto sostituito, il recupero a carico del contribuente delle somme a suo tempo erogate dal sostituto d’imposta deve avvenire al lordo delle imposte che l’ente erogatore ha versato all’erario.
Quesito del 15/01/2024
Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati
I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?
Quesito del 09/01/2024
Abitazione principale - esenzione coniugi e attività di B&B
Due coniugi possiedono due immobili contigui accatastati con due rendite. Uno (possesso 100% del marito) è utilizzato dal marito quale abitazione principale, il secondo, nel quale è residente la moglie (possesso 50% tra i coniugi) è adibito a B&B per 9 mesi circa all'anno.
I contribuenti hanno pagato l'IMU per l'immobile adibito a B&B fino al 2022.
A seguito della sentenza della Corte di Costituzionale 209/2022 del 13/10/2022con la quale è stata dichiarata l'illegittimità della norma che vincolava l'accesso all'esenzione IMU per i coniugi che avevano residenza diversa i contribuenti domandano se è possibile considerare l'alloggio adibito a B&B (in cui risiede la moglie) quale abitazione principale fruendo in sostanza dell'esenzione dal pagamento dell'IMU in virtù della precitata sentenza.
E' possibile considerare valida questa esenzione anche nel caso di svolgimento dell'attività di B&B precitata?
Quesito del 29/12/2023
Riesame di avviso di accertamento divenuto definitivo
Nella medesima data sono stati notificati ad una Società due avvisi di accertamento esecutivi per gli anni d’imposta 2019 e 2020 per omesso versamento IMU per aree fabbricabili, il cui valore è originato da una dichiarazione ICI presentata nel 2010 e non più reperibile causa di un incendio.
La Società presenta istanza di accertamento con adesione per l’anno 2019 e solo a termini scaduti chiede di rivedere anche l’anno 2020.
Per l’anno 2019 l’Ente riconosce che i valori dichiarati erano molto elevati ed addiviene ad una adesione degli stessi.
Per l’anno 2020, il cui avviso è divenuto definitivo, lo stesso può essere ugualmente riesaminato dall’Ufficio utilizzando i valori dell’accertamento definiti con adesione per l’anno 2019 oppure utilizzando i valori deliberati dall’Ente, che sono comunque inferiori a quelli dichiarati?
Si consideri anche che nell’anno 2021 la Società ha venduto i suddetti terreni ad un prezzo stracciato.
Quesito del 20/12/2023
Imposta municipale propria (I.M.U.)
Abbiamo emesso un avviso di accertamento IMU per insufficiente versamento per l'anno 2020 ad un contribuente che ha acquistato un'area edificabile dichiarando un valore inferiore rispetto a quello stabilito dal Comune. Successivamente all'acquisto si è fatto stimare il terreno con una perizia giurata.