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L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
MEMOWEB n. 163 del 28/08/2024
Finanza locale: comunicato n.3 del 20 agosto 2024
Registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024 al n.3542 il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 19 luglio 2024
Finanza Locale
Comunicato n.3 del 20 agosto 2024
Registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024 al n.3542 il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 19 luglio 2024
MEMOWEB n. 161 del 26/08/2024
Tariffe TARI e obbligo di motivazione: chiarimenti
Consiglio di Stato: non è ravvisabile uno stringente obbligo di motivazione della delibera comunale di determinazione della tariffa
NOTA OPERATIVA n. 156 del 19/08/2024
TARI: Aree scoperte “operative”
Una sentenza della CTR di Bari 1510/21 chiarisce i presupposti per l’assoggettabilità alla TARI delle aree scoperte, in applicazione dell’art. 1, comma 641 della legge n. 147 del 2013
Quesito del 13/08/2024
Sconto/esenzione IMU/TARI
L'amministrazione, per fronteggiare l’aumento del degrado nel centro storico del paese, sta promuovendo un’iniziativa finalizzata all’incremento di attività artigianali e commerciali. A tal fine, avrebbe intenzione di esentare sia i locatori che i conduttori dal pagamento della TARI e dell’IMU. Si chiede, nella fattispecie, sarebbe possibile godere di queste esenzioni? Se sì, sarebbe necessario iscrivere nel bilancio appositi stanziamenti di spesa a copertura delle mancate entrate?
Con il D.Lgs. 220/2023 sono stati abrogati gli istituti del reclamo e della mediazione di cui all’art. 17-bis D.Lgs. 546/92; pertanto, dal 4 gennaio 2024 il contribuente, per le controversie di valore non superiore a cinquantamila euro, non avrà più la possibilità di inglobare nel ricorso notificato all’ente accertatore una proposta di mediazione finalizzata ad una rideterminazione dell'ammontare della pretesa impositiva.
In merito alla suddetta norma abrogativa il MEF ha diramato il comunicato stampa n. 13 del 22 gennaio 2024 con il quale è stato chiarito che:
• l’abrogazione dell’istituto del reclamo-mediazione opera per i ricorsi tributari notificati agli enti impositori e ai soggetti della riscossione a partire dal 4 gennaio 2024;
• invece, per i medesimi ricorsi notificati fino al 3 gennaio 2024 continuano ad applicarsi le disposizioni dell’art. 17-bis, in vigore fino alla medesima data.
Il Decreto Legislativo 219/2023 ha introdotto modifiche significative allo Statuto dei diritti del contribuente, con impatti anche sulla gestione dei tributi comunali. Sebbene molte disposizioni siano pensate per l'amministrazione finanziaria centrale, i principi generali sono vincolanti anche per i Comuni, richiedendo un adattamento alle specificità locali.
Il nuovo articolo 11 della Legge 212/2000 permette al contribuente di interpellare l'amministrazione finanziaria su questioni concrete e personali, soprattutto in casi di incertezza interpretativa, qualificazione di fattispecie, e abuso del diritto. Tuttavia, solo alcune di queste disposizioni si applicano ai tributi locali.
Il decreto specifica anche che l'interpello non è ammesso in presenza di soluzioni già fornite dall'amministrazione e stabilisce nuovi termini per la risposta, che ora deve avvenire entro 90 giorni. Viene anche chiarito che la presentazione dell'interpello non interrompe i termini di prescrizione e che la risposta non è impugnabile.
Infine, le nuove norme escludono l'applicazione di specifiche disposizioni a dati e documenti richiesti durante l'istruttoria delle istanze di interpello. Anche se la norma è centrata sull'Agenzia delle Entrate, Regioni e Enti locali devono adeguarsi ai nuovi principi.
MEMOWEB n. 156 del 19/08/2024
Decreto Omnibus: le misure per i comuni
In Gazzetta Ufficiale il decreto "Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico"
Presidente della Repubblica
Decreto - Legge 9 agosto 2024, n. 113
Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico
Quesito del 09/08/2024
Cambio di destinazione d'uso per mancanza di requisiti categoria d10
Il Comune rileva accatastamento di immobile categoria d10 senza requisiti.
Il contribuente avvisato tramite raccomandata non sistema la posizione. Dopo 10 anni senza pagare IMU, l'Ente si rivolge all'Agenzia del territorio con segnalazione comma 336 . Il contribuente procede quest'anno a regolarizzare l'accatastamento da d/10 a c2.
Il contribuente non ha mai pagato l’IMU sul d10.
Potrebbe il Comune procedere con l’avviso di accertamento per gli anni dal 2019 ad oggi per il valore assegnato oggi come c2?