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L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 04/03/2020
Aliquota agevolata IMU uso gratuito genitori figli
Questo comune, da alcuni anni, ha stabilito una aliquota IMU agevolata (0,96 per mille anziché 1,06 per mille) per gli immobili concessi in uso gratuito a genitori e figli, indipendentemente dal fatto che questi abbiano stipulato o meno il contratto di comodato in uso gratuito che permette loro l’abbattimento del 50% della base imponibile.Alla luce delle nuove disposizioni della Legge 160/2019, in materia di aliquote IMU, si chiede se è ancora possibile per l’anno 2020 confermare l’aliquota agevolata del 0,96 per mille anziché il 1,06 per mille sopra specificata.
Quesito del 04/03/2020
Ristrutturazione ed ampliamento fabbricato ad uso residenziale. Ampliamento per realizzazione garage (piano casa)”
Al richiedente viene rilasciato permesso di costruire (circa 6 anni fa) per “intervento per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato ad uso residenziale. Ampliamento per realizzazione garage (piano casa)”Trattasi per il contribuente di fabbricato (accatastato nel 2008) adibito ad abitazione principale. Zona PRG Agricola. La volumetria complessivamente utilizzata per l’intervento è di circa 500 mc.
La costruzione del garage è nel mappale adiacente a quello dell’abitazione principale ma individuato come mappale a sé. Nel 2016 il contribuente provvede all’accatastamento del garage in categoria f6(in attesa di dichiarazione), mentre è stato presentato docfa per l’aggiornamento della rendita del fabbricato di residenza.
Può l’ufficio procedere con l’accertamento come area fabbricabile, calcolando il valore sui 500mc?
Quesito
Attività di controllo - Tari 2015
Questo Ente nell'anno 2014 ha proceduto all'accertamento del tributo tari anni precedenti. L'ufficio si è trovato, nell'anno impositivo 2015, a poter inserire una parte delle superfici definitive accertate nel ruolo TARI 2015. Dal 2016 tutte le differenze e/o omesse superfici scaturenti dagli accertamenti , ormai definitivi, sono andati a regime sul ruolo principale ordinario. Da ciò discende che una parte di superficie tari 2015 , venuta fuori dagli accertamenti anni precedenti, è messa nel ruolo principale tari 2015, senza sanzioni ed interessi, mentre la restante parte di superficie , quella relativa ad avvisi non divenuti ancora definitivi in occasione della formulazione del ruolo principale 2015 tari, è da richiedere con avviso e applicazione di interessi e sanzioni. Vorrei sapere se tale comportamento è corretto, o in alternativa, se il Comune , in considerazione del diverso trattamento dei contribuenti in occasione della stessa attività accertativa , iniziata nel 2014 e terminata nel 2015, può richiedere le differenze di imposta applicando solo gli interessi.
MEMOWEB n. 43 del 05/03/2020
IMU: è valida la qualificazione attribuita dallo strumento urbanistico
CTR Lombardia: ai fini IMU non rileva l'effettiva destinazione data al terreno quanto la qualificazione attribuita dall'ente impositore tramite lo strumento urbanistico
2020
Ravvedimento breve
Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 17 febbraio 2020