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L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 06/08/2019
Assoggettamento IMU e TASI di immobili IACP (alloggi ERP)
Si chiede se gli immobili di edilizia residenziale pubblica essendo assegnati in base all'ISEE possano essere considerati come immobili sociali e dunque esentati da IMU e TASI, visto che il comma 707 dell'art. 1 della finanziaria 147/2013 precisa che sono esentati dal 1.1.2014 gli alloggi sociali ai sensi del D.M. 22.04.2008 e successivamente alla lett. d) precisa che la detrazione IMU si applica regolarmente agli immobili assegnati agli IACP o agli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP. Visto che il contribuente per l'anno 2014 ha presentato una dichiarazione IMU richiedendo l'esenzione ai sensi dell'art. 13 c. 2 lett. b) del D.L. 201/2011, si chiede: l'ente deve riconoscere l'esenzione agli immobili IACP dal 2014 ed annualità successive? Gli immobili posseduti da Istituti Ater/IACP per essere considerati alloggi sociali quali caratteristiche devono possedere? Quali sono gli elementi che differenziano gli alloggi sociali dagli immobili IACP?
Quesito del 06/08/2019
Livelli e censi
La parrocchia risulta risulta nuda proprietaria di terreni che secondo il piano regolatore sono attualmente edificabili, ma che furono ceduti in anni passati in livello a livellari. Di questi livellari parecchi sono ormai deceduti. In questi casi il livello passa automaticamente agli eredi o torna alla parrocchia? Al catasto non risulta alcuna modifica. Ed in ogni caso chi è il soggetto debitore dell'IMU?
Quesito del 06/08/2019
IMU e diritto di abitazione
Abbiamo il seguente caso. Immobile abitazione principale posseduto da marito e moglie (lì residenti) nudi proprietari al 50% ciascuno e suoceri usufruttuari residenti anch'essi nello stesso immobile. Muore il marito nudo proprietario: gli eredi sono la moglie e i figli. Successivamente muoiono anche entrambi gli usufruttuari. A questo punto il coniuge superstite può beneficiare del diritto di abitazione al 100% sull'immobile? Oppure va considerata la quota di successione, ossia coniuge 66,67% e figli 16,67% ciascuno? Si tratta ovviamente della casa coniugale.
Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2019
COMUNICATO MINISTERO DELL'INTERNO
Avviso relativo al decreto 24 luglio 2019, concernente l'anticipazione ai comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 del rimborso del minor gettito, riferito al primo semestre 2019, dell'IMU e della TASI derivante dall'esenzione riconosciuta ai fabbricati inagibili.
Quesito del 06/08/2019
Compensazione IMU/TASI per errata digitazione codice tributo
Un contribuente ha versato 1.200 euro digitando il codice tributo 3961 (TASI) anzichè 3916 (IMU). È possibile chiudere le posizioni IMU e TASI in compensazione oppure è necessario emettere accertamento IMU (con sanzioni ed interessi) e provvedimento di rimborso TASI?
Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2019
DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO 26 luglio 2019
Rimborso al Comune di Genova del minor gettito dell'IMU e della TASI, relativo alle annualita' 2019 e 2020, derivante dall'esenzione riconosciuta ai fabbricati oggetto di ordinanze sindacali di sgombero adottate a seguito del crollo di un tratto del viadotto Polcevera dell'autostrada A10, noto come ponte Morandi, avvenuto nella mattinata del 14 agosto 2018
Quesito del 06/08/2019
IMU 2014 e tassazione terreni collinari
La Commissione Tributaria Provinciale di Piacenza con sentenza n. 50/2019 ha annullato, un avviso di accertamento comunale che liquidava IMU per l'anno 2014 conseguente al possesso di terreni agricoli ubicati in zona collinare, per violazione del principio di irretroattività di efficacia dell’imposizione, in quanto le disposizioni DL 66/2014 e DL 4/2015 sono in contrasto con art. 3 della L. 212/2000. Il DL 66/2014 a cui è poi seguito decreto attuativo in data 28/11/2014, modificava i criteri di esenzione dall'imposta per terreni collinari, introducendo i parametri dell'altitudine e della qualità del proprietario. In presenza di decreto attuativo emanato dopo la scadenza della prima rata Imu (prevista per giugno 2014), i proprietari di terreni che in base a questa nuova regolamentazione non erano più esenti, avrebbero dovuto corrispondere il tributo per l’intera annualità. A seguito della sentenza CTP PC (in precedenza si era espressa in tal senso anche la CTP di Grosseto con sentenza n. 402/04/2015) alcuni contribuenti hanno inoltrato domanda di rimborso IMU 2014 versata per il possesso di terreni collinari. È corretto respingere le istanze di rimborso e proseguire con il recupero dell'imposta dovuta e non versata per il possesso di terreni collinari esenti nel 2013 e successivamente assoggettati ad imposta nell'anno 2014 con DL 66/2014 e successivo decreto attuativo?