Tutti i prodotti della sezione
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Decreto 24 aprile 2024
Individuazione degli atti per i quali non sussiste il diritto al contraddittorio ai sensi dell'articolo 6-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212
MEMOWEB n. 83 del 30/04/2024
Tariffe TARI: slittamento deliberazioni al 30 giugno
Lo prevede un emendamento del Governo al DL 39/2024
Quesito del 29/04/2024
Ravvedimento operoso IMU ed erede per conto del deceduto
Un contribuente in qualità di erede della madre deceduta il 14/05/2022, chiede se è possibile fare ravvedimento operoso per sanare il mancato pagamento IMU per le proprietà della madre dal 01 gennaio 2022 alla morte. Non riusciamo a trovare riferimenti normativi in merito. Gli eredi non pagano le sanzioni sui tributi a carico dei deceduti ma il ravvedimento operoso calcola in automatico sanzioni ed interessi. quale soluzione possiamo attuare?
Quesito del 24/04/2024
Canone unico patrimoniale
L’art. 13 “ Pubblicità effettuata con veicoli”, al comma 4 del D.Lgs. n. 507/1993, prevedeva: “Per i veicoli di cui al comma 3 non è dovuta l'imposta per l'indicazione del marchio, della ragione sociale e dell'indirizzo dell'impresa, purché sia apposta non più di due volte e ciascuna iscrizione non sia di superficie superiore a mezzo metro quadrato”.
La normativa ora vigente, Legge 27/12/2019 n. 160, al comma 833 punto n) prevede tra le fattispecie esenti dal canone: “n) le indicazioni del marchio, della ditta, della ragione sociale e dell'indirizzo apposti sui veicoli utilizzati per il trasporto, anche per conto terzi, di proprietà dell'impresa o adibiti al trasporto per suo conto”.
Alla luce di quanto sopra, si chiede conferma al fatto che l’attuale formulazione non pone più limiti né al numero di volte che l’indicazione del marchio, della ditta, della ragione sociale e dell’indirizzo sono riportati nel veicolo, né sulla grandezza della superficie interessata all’indicazione stessa, per cui se in vigenza di Imposta sulla Pubblicità un marchio, ecc. riportato tre volte e con superficie superiore a mezzo metro quadrato era soggetto ad Imposta ora non risulta più soggetto al Canone.
Inoltre, si chiede, cosa debba intendersi per “marchio, ditta, ragione sociale e indirizzo”, e se queste indicazioni per essere in esenzione debbano essere, ad esempio, quelle rilevabili dalla Visura Camerale o da PuntoFisco o da altro sito ufficiale. Molto spesso, infatti, a quello che risulterebbe essere il marchio, la ragione sociale e l’indirizzo vengono aggiunte – nello stesso messaggio – anche altre frasi o immagini riconducibili all’attività svolta che potrebbero rendere non dovuta l’esenzione dal Canone.
Quesito del 23/04/2024
Nuda proprietà e comodato d'uso ai figli
Un signore residente in questo Comune, presenta la seguente situazione:
- nudo proprietario di un immobile cat a/02 con usufrutto alla madre ceduto in comodato d'uso al figlio;
- proprietario al 50% di un c6 e c/2 ceduti con comodato d'uso ai due figli. Per il restante 50 è nudo proprietario, mentre usufruttuaria è la madre;
- proprietario di un a/02, c/02 e c/06 ceduti in comodato ai figli;
- proprietario al 25% di un a/03 su un'altra particella su cui conserva la residenza.
Il signore chiede il riconoscimento del regime agevolativo al 50% per i beni dati in comodato d'uso ai figli. Si chiede se un nudo proprietario può concedere il comodato d'uso a un figlio su un immobile con usufruttario già designato (la propria madre, nonna del comodatario).
Se la proprietà dei cespiti di cui sopra con categoria catastale c/06 e c/02 sono conteggiabili o meno per definire il requisito del "possesso di un solo altro immobile oltre a quello adibito ad abitazione principale" o se sono conteggiabili solo i cespiti di categoria "A" escluse ovviamente le categoria A/1, A/8 e A/9. E se il requisito del possesso di un solo altro immobile ceduto in comodato oltre a quello in cui si è residenti era già in vigore nel 2018.
Quesito del 23/04/2024
Regolamento TARI anno 2024
Si chiede quale sia il termine per approvare il Regolamento TARI per l'anno 2024 alla luce della notizia che il governo avrebbe presentato un emendamento al decreto superbonus (decreto legge n. 39 del 2024) per prorogare al 30 giugno 2024 l'approvazione del PEF e delle tariffe TARI.
MEMOWEB n. 83 del 30/04/2024
Dichiarazione IMU: modelli e istruzioni
Emanato il decreto concernente l’approvazione della “Dichiarazione IMU/IMPi” e della “Dichiarazione IMU ENC”
MEMOWEB n. 82 del 29/04/2024
Contributo agevolazioni promozione economia locale: comunicazione avvenuto pagamento
Contributo per agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi assegnato nell’anno 2022. Comunicazione avvenuto pagamento
MEMOWEB n. 80 del 23/04/2024
TARI: ANCI chiede intervento urgente per scongiurare contenziosi e incrementi
Per l’Associazione è urgente un intervento Governo e Parlamento per scongiurare contenziosi e incrementi Tari e una proroga per la redazione dei PEF
2024
PEF e tariffe TARI
Scadenza relativa alla validazione del PEF e all'approvazione delle tariffe TARI