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IFEL
Linee guida interpretative del comma 653, art. 1, L.147/13
Linee guida interpretative” per l’applicazione del comma 653 dell'art. 1 della Legge n. 147 del 2013 e relativo utilizzo in base alla Delibera ARERA 3 agosto 2021, n. 363 e successive integrazioni e modificazioni.
Quesito del 15/05/2023
Applicazione IMU nel caso di fabbricato con annotazione ruralità
La fattispecie riguarda l'accertamento da parte del comune di un fabbricato accatastato in categoria C/2 con annotazione dei requisiti di ruralità a seguito di relativa richiesta da parte del contribuente datata 07/02/2022. Il contribuente produce al Comune la documentazione relativa alla richiesta di annotazione dei requisiti di ruralità dell'accessorio, dalla quale si evince che la suddetta annotazione deriva da un contratto di affitto, decorrente dal 26/10/2017 fino al 10/11/2023, dell'accessorio in questione insieme ad alcune particelle di terreni agricoli ricadenti nel territorio comunale di proprietà del contribuente a un affittuario (che si presume sia coltivatore diretto o IAP, ma del quale non si specifica nel contratto i requisiti professionali, né si producono prove di essi) che si impegna, come testualmente indicato nel contratto a: "mantenere le iniziali condizioni di fertilità, con il limite del rispetto della destinazione della cosa e dell'ordine colturale ... Inoltre l'affittuario è autorizzato dalla proprietà ad eseguire migliorie colturali, previa relativa comunicazione, che più riterrà opportune e che apportino un aumento del beneficio agrario entro la durata stabilita dal presente accordo".
In presenza del suddetto contratto di affitto, il contribuente richiede il 07/02/2022 l’annotazione di ruralità dei fondi rustici oggetto del contratto di affitto e del capannone come strumentale dell’attività agricola dell’affittuario.
Si chiede se il Comune deve riconoscere la ruralità dell’accessorio solo perché è stata apposta l’annotazione della stessa in catasto (come si evince dalla visura catastale) a prescindere dal fatto che il proprietario (parte locatrice dei fondi rustici e dell’accessorio) non è agricoltore diretto, non è IAP e non è pensionato agricolo oppure no.
Infine, qualora si ritiene che il Comune deve riconoscere la ruralità dell’accessorio (quindi assoggettarlo a TASI e non a IMU come fabbricato a disposizione) essa dovrà decorrere dal 07/02/2022 (data della richiesta di annotazione della ruralità), dal 07/02/2017 (5 anni precedenti la richiesta di annotazione della ruralità) oppure dal 26/10/2017 (data decorrenza del contratto di affitto collegato alla richiesta di annotazione dei requisiti di ruralità dell’accessorio)?
Quesito del 15/05/2023
IMU e comodato d'uso gratuito: immobile in comproprietà
Immobile in comproprietà al 33,33 percento tra tre soggetti: mamma (soggetto A), 1° figlio (soggetto B), 2° figlio (soggetto C); Il soggetto B a sua volta ha un figlio (soggetto D). I Soggetti A (nonna), B (padre) e C (zio), concedono l’immobile al soggetto D (nipote) in comodato d’uso gratuito con contratto registrato.
Il padre, inoltre, risulta possessore di un terzo immobile.
Poiché non ricorre in pieno il requisito previsto dalla norma (linea retta di primo grado), l’agevolazione potrebbe comunque essere concessa considerato che tra i comodanti è presente anche il padre?
Quesito del 15/05/2023
Verifiche dichiarazioni utenti
Può il comune disporre verifiche da parte della polizia locale presso le abitazioni degli utenti per verificare l'effettivo slaccio delle utenze?
MEMOWEB n. 95 del 18/05/2023
Costi standard rifiuti 2023: nota di approfondimento IFEL e applicativo di simulazione
L’applicativo è aggiornato in coerenza con le nuove Linee guida interpretative del comma 653, art. 1, legge 147/2013 recentemente pubblicate dal MEF
Quesito del 15/05/2023
IMU e comodato d'uso gratuito: immobile in comproprietà
Immobile in comproprietà al 33,33 percento tra tre soggetti: mamma (soggetto A), 1° figlio (soggetto B), 2° figlio (soggetto C); Il soggetto B a sua volta ha un figlio (soggetto D).
I Soggetti A (nonna), B (padre) e C (zio), concedono l’immobile al soggetto D (nipote) in comodato d’uso gratuito con contratto registrato.
Poiché non ricorre in pieno il requisito previsto dalla norma (linea retta di primo grado), l’agevolazione potrebbe comunque essere concessa considerato che tra i comodanti è presente anche il padre?
Quesito del 12/05/2023
IMU in caso di donazione di immobile con nuda proprietà
Il caso riguarda un immobile donato dal padre al figlio con atto notarile nel quale è stato indicato che il padre si riserva il diritto di usufrutto dell'immobile donato, nel quale vive e ha la residenza e che il figlio, il quale ha accettato la donazione, vive e risiede in un immobile diverso sito in altro Comune.
Nel caso di specie, chi è il soggetto passivo IMU dell'immobile oggetto di donazione?
Agenzia delle Entrate - Riscossione
FAQ - Definizione agevolata
Definizione agevolata: nuove FAQ dell’Agenzia Entrate - Riscossione
MEMOWEB n. 93 del 16/05/2023
Definizione agevolata: nuove FAQ dell’Agenzia Entrate - Riscossione
L’Agenzia Entrate-Riscossione ha aggiornato le risposte alle domande più frequenti con le novità introdotte in materia di “rottamazione” delle cartelle dal DL 51/2023
MEMOWEB n. 92 del 15/05/2023
Nuovo DDL Semplificazioni: prevenzioni incendi, servizi della PA, disabilità
Nel nuovo provvedimento varato dal Governo, si semplificano 50 procedure per i cittadini nell’ambito dei certificati di stato civile online, delle notifiche digitali, dell’identità digitale e della certificazione delle liste di leva