Quesiti
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 03/07/2024
Diritto di abitazione coniuge superstite in caso di abitazione in comproprietà tra fratelli
Caio è proprietario assieme al fratello Tizio, ognuno per il 50%, di un'abitazione e due garage dove Caio risiede e dimora assieme alla moglie. Alla morte di Caio la sua quota viene ereditata dalla moglie e dalle due figlie. Nel certificato di denunciata successione alla moglie viene assegnato, oltre al diritto di proprietà per 1/6, anche il diritto di abitazione per 1/2. In forza di questo le due figlie non versano la quota IMU. E' corretto? Può il diritto di abitazione sorgere se l'abitazione era in comproprietà di Caio e del fratello Tizio? Può il certificato di denunciata successione assegnare il diritto di abitazione per 1/2 alla moglie del de cuius?
Quesito del 02/07/2024
IMU abitazione principale militare
Un militare è in servizio presso una caserma situata a pochi km dalla sua unica abitazione, che si trova nel territorio di questo Comune, nella quale però non risiede, poiché vive in un altro immobile del quale è proprietario suo padre. Pertanto, è tenuto a pagare l’IMU per l’immobile di sua proprietà, anche se si dovesse trattare di abitazione principale non locata?
Quesito del 28/06/2024
Tariffe TARI e PEF
Il Consiglio comunale non ha approvato l'aggiornamento del PEF 2024/2025, pertanto, le tariffe TARI da applicare sono quelle approvate nel 2023 oppure da elaborare sulla base del PEF 2022/2025 annualità 2024?
Quesito del 27/06/2024
Cup giostraio
A differenza della vecchia TOSAP, il nostro regolamento del Canone Unico Patrimoniale non prevede riduzioni delle tariffe o dei mq per i giostrai. Nonostante tutto, il giostraio può pretendere la riduzione della tariffa o dei mq?
Quesito del 25/06/2024
IMU
Una contribuente ha costruito con sua sorella una casa su un terreno intestato ad entrambe. Ciascuna detiene il 50% della proprietà dell’immobile, sulla quale quota gode dell’agevolazione prima casa, mentre, paga in merito al 50% relativo alla proprietà della sorella.
Entrambe l chiedono di poter godere dell’esenzione IMU legata all’abitazione principale senza dover versare l’IMU in proporzione alla quota di proprietà dell’altra comproprietaria. Alla luce di ciò, si chiede se fosse possibile applicare l’agevolazione in oggetto.
Quesito del 24/06/2024
Rimborso IMU su terreni edificabili
Un cittadino chiede il rimborso dell'IMU versata su dei terreni edificabili dal 2017 al 2023 poiché ha usato come parametro di calcolo un importo diverso e più alto rispetto a quello indicato sulla delibera di giunta del 2021 indicante il valore Aree Edificabili ai fini IMU.
Saremmo orientati al rigetto dell'istanza, tenuto conto che l'art. 14 del nostro Regolamento IMU disciplina l'eventuale rimborso in caso di terreno divenuto inedificabile, mentre l'art.13, c.3, stabilisce che "Qualora il contribuente abbia dichiarato il valore delle aree fabbricabili in misura superiore a quella che risulterebbe dall’applicazione dei valori predeterminati ai sensi del comma 1, allo stesso non compete alcun rimborso relativamente all’eccedenza d’imposta versata a tale titolo in quanto i valori determinati ai sensi del comma 1 del presente articolo rappresentano solamente un valore minimo al fine di dare una certezza al contribuente che al di sopra di detti valori l’ufficio non farà accertamenti".
Vorremmo essere sicuri che ciò non confligga in alcun modo con la normativa nazionale e che sia esclusa la possibilità di rimborso in caso di versamento in eccesso rispetto alle tariffe indicate in delibera sui terreni edificabili.
Quesito del 20/06/2024
Agevolazione IMU per un contribuente che lavora nelle forze dell'ordine
Attualmente, un contribuente delle forze dell'ordine gode della relativa esenzione IMU, prevista per legge, sull’abitazione principale, nonostante abbia la propria residenza presso la Caserma in cui lavora. Al momento, vorrebbe concedere quest’immobile in comodato d’uso gratuito a suo figlio, il quale farebbe richiesta di residenza. In questa circostanza perderebbe l’agevolazione IMU?
Quesito del 18/06/2024
C1_attività cessata
Il contribuente, proprietario di un C1 ha cessato l'attività commerciale all'interno. Si chiede come deve essere tassato l'immobile (TARI), quale aliquota deve essere applicata dato che il Regolamento Comunale non prevede un'aliquota specifica per casi di questo genere.
Quesito del 18/06/2024
Canone unico patrimoniale e canone mercatale
Il nostro Ente sta provvedendo alla redazione degli atti di gara relativi all’affidamento in concessione del canone unico patrimoniale e del canone mercatale. È legittimo prevedere che il rilascio della concessione venga effettuato dal concessionario che ha in gestione la riscossione del canone? O il rilascio della concessione deve per forza restare in capo all’Ente?
Quesito del 18/06/2024
IMU - esenzione immobili concessi in comodato
Un privato ha presentato istanza di interpello ordinario al Comune in materia di esenzione IMU.
Il soggetto è divenuto, a seguito di successione, proprietario (con la madre) di due immobili, rispettivamente accatastati come C1 e C2. Tali immobili erano già oggetto di un contratto di comodato gratuito effettuato dal de cuius (padre dell’istante), a favore della Parrocchia locale per finalità religiose-assistenziali. La Parrocchia, a seguito di ciò, concede tali immobili alla Caritas per tali fini assistenziali. Ora, il soggetto istante, invoca l’esenzione IMU, di cui all’art.1, comma 759, della Legge n.160/2019 nell’interpretazione autentica di cui all’art.1, comma 71, della Legge n.213/2023.
Il nostro regolamento comunale in materia di nuova IMU, in applicazione facoltativa del comma 777, dell’art.1 della Legge 160/2019, ha previsto quanto segue:
“1. Nella potestà regolamentare dell’ente, viene stabilita l'esenzione dell'immobile dato in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l'esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è limitata al periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte e non si applica alla quota erariale dell’imposta. Essa è subordinata alla presentazione di apposita comunicazione da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti d’esenzione”.
Stante il caso sopra esposto, il soggetto privato comproprietario degli immobili in questione, può:
a) Invocare l’applicazione di tale esenzione in base alla normativa nazionale sopra citata?
b) Invocare l’applicazione di tale esenzione secondo le disposizioni del regolamento comunale, posto che la normativa nazionale invocata dal soggetto istante si riferisce all’esenzione a favore degli enti non commerciali possessori di immobili e non a soggetti privati?
Le disposizioni di cui sopra possono ritenersi in contrasto con la decisione della Commissione dell’Unione Europea del 19 dicembre 2012, successivamente oggetto di ricorso in Cassazione come da sentenza n.22954 dello scorso 2023?
Oltre a ciò, il soggetto istante è obbligato alla variazione catastale dei predetti immobili stante il venir meno della finalità di C1 e C2?