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Tecnico LL. PP.

Richiesta di acquisizione atti di assenso, prima o contestualmente, alla presentazione della SCIA - Per l'istruttoria comunale

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10 risultati di 70

Quesito del 16/01/2024

Scia per inizio attività di installazione, ampliamento, trasformazione, manutenzione di impianti (D.M. N. 37/2008)

Il nome della ditta indica “ascensori”, nella pratica è da dichiarare:
- possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dall'art. 4 del DM 37/2008;
- il nome del Responsabile tecnico;
- attestato manutentori ascensori conseguito il 10 giugno 2008 dalla Provincia Autonoma di Bolzano;
- di essere stato dipendente dell'ELMA spa (ascensori) dal 04.01.2021 al 31.12.2023 e poiché servono 4 anni di attività è stato contattato il professionista che ha allegato i documenti attestanti il servizio, presso un’altra ditta di ascensori, svolto negli anni precedenti (2006).
Il Responsabile tecnico ha l’attestato di qualifica professionale della regione Veneto CFP Patronato Leone XIII, in più ha l’attestato di iscrizione all'elenco provinciale dei manutentori d'ascensore di Bolzano. Quest’ultimo ha scadenza? Necessita di rinnovo? È valido solo per Bolzano o su tutto il territorio nazionale? Vi sono ulteriori verifiche?

30 aprile
2024

MEMOWEB n. 46 del 07/03/2023

Decreto PNRR-Ter: posa in opera banda larga e proroga validità titoli abilitativi

L’art.18 ai commi 3, 4 e 9 contiene misure per l’accelerazione della posa in opera di infrastrutture a banda ultra larga, la proroga della validità dei titoli abilitativi e l’esenzione dalle procedure autorizzative per interventi minori

30 aprile
2023
30 aprile
2018
30 aprile
2019
30 aprile
2020
30 aprile
2021
30 aprile
2022

Quesito del 01/10/2021

Home Restaurant e Chef a Domicilio

Scrivo per un chiarimento circa la seguente richiesta pervenuta da uno studio commerciale.
Ho ricevuto una richiesta di informazioni circa il trattamento previsto per l’apertura di una attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio.
Premetto che la Regione Emilia-Romagna, al momento, non ha ancora normato la materia specifica.
Per meglio comprendere le caratteristiche dell'attività per le quali chiedo chiarimenti, ho letto varie Risoluzioni del MISE con particolare riferimento alle n. 50481/2015, n. 98416/2013, n. 493338/2017 e n. 332573/2016. Dalla lettura delle risoluzioni predette, è emerso che le attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio rientrano nella definizione di somministrazione di alimenti e bevande disciplinate dalla legge 25 agosto 1991, n. 287, così come modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.., la quale distingue tra attività esercitate nei confronti del pubblico indistinto (cfr. articolo 1) e attività riservate a particolari soggetti (cfr. articolo 3, comma 6).
Acclarato pertanto che le attività in discorso rientrerebbero tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande, queste risulterebbero soggette alla relativa disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
Ho notato che tutte le risoluzioni indicate trattano il caso in cui il soggetto esercente la attività di somministrazione di alimenti e bevande, prepara e serve i cibi all’interno della propria abitazione privata, ma mai il caso in cui il predetto si rechi presso l’abitazione di un privato a svolgere l’attività, nel caso specifico, di Chef a Domicilio. Il dubbio, per il quale chiedo chiarimenti, è se anche in quest’ultimo caso debbano essere rispettate tutte le norme relative alla disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
A mio parere appare molto difficile e forse anche complicato, fare rispettare le norme in materia igienico-sanitaria (notifica sanitaria) e di pubblica sicurezza trattandosi dell’uso, per le citate attività, degli ambienti dell’abitazione privata del cliente.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.