Richiesta di acquisizione atti di assenso, prima o contestualmente, alla presentazione della SCIA - Per l'istruttoria comunale
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2021
Comunicazioni all'anagrafe tributaria
Trasmettere i dati relativi all'anno precedente.
2022
Comunicazioni all'anagrafe tributaria
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NOTA OPERATIVA n. 211 del 28/10/2021
Il cartello di cantiere nel controllo dell'attività edilizia
Nota di approfondimento, aggiornata alle ultime disposizioni, con le integrazioni riguardanti la nuova CILAS, e il recepimento della più recente giurisprudenza.
Quesito del 01/10/2021
Home Restaurant e Chef a Domicilio
Scrivo per un chiarimento circa la seguente richiesta pervenuta da uno studio commerciale.
Ho ricevuto una richiesta di informazioni circa il trattamento previsto per l’apertura di una attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio.
Premetto che la Regione Emilia-Romagna, al momento, non ha ancora normato la materia specifica.
Per meglio comprendere le caratteristiche dell'attività per le quali chiedo chiarimenti, ho letto varie Risoluzioni del MISE con particolare riferimento alle n. 50481/2015, n. 98416/2013, n. 493338/2017 e n. 332573/2016. Dalla lettura delle risoluzioni predette, è emerso che le attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio rientrano nella definizione di somministrazione di alimenti e bevande disciplinate dalla legge 25 agosto 1991, n. 287, così come modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.., la quale distingue tra attività esercitate nei confronti del pubblico indistinto (cfr. articolo 1) e attività riservate a particolari soggetti (cfr. articolo 3, comma 6).
Acclarato pertanto che le attività in discorso rientrerebbero tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande, queste risulterebbero soggette alla relativa disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
Ho notato che tutte le risoluzioni indicate trattano il caso in cui il soggetto esercente la attività di somministrazione di alimenti e bevande, prepara e serve i cibi all’interno della propria abitazione privata, ma mai il caso in cui il predetto si rechi presso l’abitazione di un privato a svolgere l’attività, nel caso specifico, di Chef a Domicilio. Il dubbio, per il quale chiedo chiarimenti, è se anche in quest’ultimo caso debbano essere rispettate tutte le norme relative alla disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
A mio parere appare molto difficile e forse anche complicato, fare rispettare le norme in materia igienico-sanitaria (notifica sanitaria) e di pubblica sicurezza trattandosi dell’uso, per le citate attività, degli ambienti dell’abitazione privata del cliente.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
NOTA OPERATIVA n. 110 del 09/06/2021
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