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Affari generali

Linee guida ANAC

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10 risultati di 61

Quesito del 22/12/2023

Smart CIG - co-progettazioni

Ai fini dell’avvio del procedimento volto all’ indizione della procedura di evidenza pubblica di co-progettazione relativa ai servizi sull'autonomia scolastica per alunni con disabilità, sembrerebbe che non è necessario acquisire il CIG, trattandosi di attività non assoggettate alla disciplina in materia di contratti pubblici, come meglio chiarito nel comunicato del presidente dell’ANAC del 21 novembre 2018 e delle linee guida approvate dall’autorità relative all’affidamento dei servizi sociali.
Ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari viene acquisito comunque uno Smart CIG senza limiti di importo escluso interamente dal Codice degli appalti , si provvederà all'acquisizione di un CUP?

ANAC

Parere n.48 del 3 ottobre 2023

Obbligo tracciabilità dei flussi finanziari

MEMOWEB n. 207 del 26/10/2023

Appalti pubblici: sempre obbligatoria la tracciabilità dei flussi finanziari

ANAC: la norma si applica in ogni caso in cui vengano erogate risorse pubbliche per l’esecuzione di contratti pubblici, a prescindere dallo svolgimento di una procedura di gara

Quesito del 31/05/2023

Abilitazione ad ANAC - AVCP SMART CIG per RUP

Un dipendente istruttore amministrativo è stato nominato Responsabile di alcuni procedimenti ai sensi dell’art. 5 della legge 241/1990. Si chiede se possa abilitarsi a suo nome ad ANAC - AVCP SMART CIG per l'ottenimento dei CIG per le forniture e i servizi la cui istruttoria è di propria competenza

Quesito del 05/10/2022

Acquisizione CIG

Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.

Quesito del 24/04/2023

Trasparenza

Nella sezione sovvenzioni, sussidi contributi, sottosezione criteri e modalità, occorre pubblicare tutti i bandi, avvisi e simili relativi all'erogazione dei vantaggi economici medesimi?

Quesito del 31/03/2023

Servizio di natura intellettuale e clausola sociale

L'Ente deve procedere con la predisposizione degli atti di gara per l'affidamento dei servizi ludico ricreativi (ludoteche).
Atteso che trattasi di servizi di natura intellettuale, visto l'art. 50 del d.lgs. n. 50/2016 e Linee Guida Anac emanate in materia, per i quali è prevista l'esclusione dell'applicabilità della disciplina inerente alla clausola sociale per i servizi di natura intellettuale, si chiede se tale esclusione è da intendersi come obbligatoria o se l'Ente può comunque decidere di prevedere comunque negli atti di gara l'obbligo del rispetto della clausola sociale.

Quesito del 16/03/2023

CIG affidamenti servizi sociali

Prima delle linee guida Anac del 27/07/2022 (richiamando la determinazione 4/2011 per le prestazioni socio-sanitarie, di ricovero anche stabile in struttura per minori, anziani e disabili, prestazioni erogate da soggetti privati in regime di accreditamento ai sensi della normativa nazionale e regionale in materia, su quale è stato acquisito il parere del Ministero dell’Interno e della Avvocatura Generale dello stato) si ritiene che, attesa la formulazione letterale dell’art.3,comma 1,della legge n. 136/2010, tali prestazioni non sono soggette agli obblighi di tracciabilità e, di conseguenza, non si richiede il CIG.
Nelle nuove linee il concetto viene ribadito nella SEZIONE A-ASPETTI GENERALI SULLA TRACCIABILITA’.
A8- “quali sono le fattispecie per le quali non sussiste l’obbligo di richiedere il codice CIG AI FINI DELLA TRACCIABILITA’" - poi smentito al punto E11 - le somme che le amministrazioni comunali versano ai gestori di strutture sanitarie di collocazione di soggetti fragili a titolo di compartecipazione e, nel punto E15, dove invece pare che lo Smart CIG vada preso.
Nel nostro caso non abbiamo in essere convenzioni, ci sono dei contratti d’ingresso sottoscritti tra strutture/famiglie, eventualmente in alcuni casi compare il comune per compartecipare al pagamento, mentre per le comunità dei minori vengono dettati questi collocamenti da decreti.
Si chiede pertanto se è necessario acquisire il CIG e/o se necessario lo Smart CIG

Quesito del 14/02/2023

CIG e istituti della co-progettazione

Nel 2021 alla luce delle Linee guida adottate dal Decreto 72/2021, procedemmo con applicazione dell'Istituto della co-progettazione per la gestione di un servizio per minori. Le linee prevedevano l'acquisizione del CUP e non del Cig.
Sembrerebbe che ora per le procedure in oggetto è necessario richiedere anche il Cig.
In questo caso la stazione appaltante, che chiaramente ha sottoscritto una convenzione nel 2021 in vigore sino al 2026,come si deve muovere?

MEMOWEB n. 26 del 07/02/2023

Indagine RUP 2023

Possibilità, per i RUP italiani, di partecipare all'indagine istituita dalla PNRR Academy con l'obiettivo di far emergere le problematiche e le criticità che si riscontrano nella gestione degli appalti pubblici