Quesiti
Quesito del 02/09/2024
Firma autorizzazione sepoltura e trasporto
Nell'ambito delle normativa CAD, la firma dell'autorizzazione alla sepoltura e al trasporto può essere trasmessa all'agenzia funebre incaricata con firma digitale? In questo caso, con apposizione del timbro indicante la data e il nominativo di chi firma?
Quesito del 03/06/2024
Conformità all'originale informatico dell'accertamento notificato al contribuente
Un nostro contribuente ha presentato riscorso contro un avviso di accertamento imu contestando la mancata attestazione di conformità all'originale informatico della P.A., richiamando la sentenza della CPT di Foggia n. 166/05/21, che ha stabilito appunto che “la mancanza di attestazione tra originale e copia dell’avviso di accertamento notificato non permette di verificare la conformità dell’atto cartaceo con quello digitale, con conseguente nullità”: alla luce di ciò come ci dobbiamo comportare sia a fronte del ricorso che sui futuri accertamenti da notificare?
Quesito del 21/05/2024
Enti locali - esenzione dal pagamento della tassa di concessione governativa
I Comuni sono esenti dal pagamento della tassa di concessione governativa in tema di radiotelefonia Mobile?
Quesito del 29/01/2024
Utilizzo economie PA digitale
Si chiede, poiché il nostro ente ha conseguito delle economie in parte corrente a seguito della conclusione di acquisti di servizi di PA digitale. È possibile utilizzare queste economie per acquistare altri servizi (esempio economia conseguita nel 2023 i cui canoni andranno pagati nel 2024, 2025 e via discorrendo) negli anni successivi al primo e qual è la procedura corretta per la loro contabilizzazione?
Quesito del 21/06/2023
Rogito di devoluzione immobiliare a distanza
Premesso che il Comune deve acquisire un bene immobile dal Demanio attraverso un contratto da stipularsi in forma pubblica amministrativa; premesso altresì che viene richiesta la possibilità di stipularlo a distanza; premesso, pertanto, che si ritiene possibile rogare un atto a distanza "con la firma digitale dei contraenti" creando l'atto stesso in cooperazione tra due ufficiali roganti (appunto, a distanza) che utilizzano il medesimo sistema per la raccolta delle firme digitali o grafometriche delle parti, per poi contenere l'atto stesso in un unico documento informatico e su cui verrà apposta la firma digitale dei contraenti e dell'ufficiale rogante competente; tutto ciò premesso, sarebbero possibili ulteriori modalità? Si precisa che lo scrivente "esprime dubbi" sulla possibilità di utilizzare il sistema di videoconferenza già utilizzato, ad esempio, per quelle deliberazioni societarie, alcune delle quali, come è noto, devono essere verbalizzate dal notaio. Si ringrazia anticipatamente.
Quesito del 31/03/2023
Firma contratti con CIE: è possibile?
La Carta di Identità Elettronica (CIE) può essere utilizzata come dispositivo di firma DIGITALE per sottoscrivere validamente i contratti (di appalto, di concessione, di comodato, di locazione, ecc.) tra un ente locale e territoriale e i privati?
Il sito web del Ministero dell'Interno precisa che "La Carta di Identità Elettronica (CIE) è rilasciata dallo Stato italiano e può essere utilizzata come dispositivo di FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA) "
La firma elettronica avanzata corrisponde alla firma digitale oppure la FEA non offre le garanzie di autenticità, integrità, nonché il non ripudio dei documenti informatici?
Sottopongo il seguente quesito in quanto un responsabile di ufficio ritiene che la FEA corrisponda alla firma digitale.
All'ufficio scrivente risulta che la FEA non sia la firma digitale, dal momento che quest'ultima è una FEQ, ossia la firma elettronica qualificata, il risultato di una procedura informatica, (la cd. validazione), che garantisce l'autenticità, l'integrità e il non ripudio dei documenti informatici.
Quesito del 04/06/2020
CAD - invio posta tra pubbliche amministrazioni in forma cartacea
Essendo questo un piccolissimo Comune, con poco personale e nessun informatico, si chiede di conoscere se ancora sono validi gli atti, lettere, pareri ecc.. trasmessi da un Comune ad altra pubblica amministrazione per posta ordinaria e quali sono i termini temporali per completare la transizione dal cartaceo al digitale.
Quesito del 23/09/2019
Concorso pubblico - ammissibilità domanda presentata mediante PEC istituzionale
Nell'ambito di una procedura concorsuale è stata prevista, tra le varie modalità di presentazione delle istanze di partecipazione, l'utilizzo di PEC, a pena di esclusione, di tipo “personale”. Ciò premesso si chiede se sia corretto disporre l'esclusione dal concorso di un candidato che ha presentato istanza (firmata digitalmente), utilizzando una PEC recante cognome e nome del candidato ma associata a dominio appartenente a ente pubblico (cioè: "cognome e nome del candidato@pec. dominio ente"). A vostro avviso la PEC in questione, soddisfa il requisito di PEC “personale” solo per il fatto che il nome della casella riporta il nominativo del candidato? Si ringrazia anticipatamente.
Quesito del 03/09/2019
Presentazione domanda di concorso
In ordine alle modalità di presentazione per la partecipazione ad un concorso, per l'invio via pec, sono corretti i seguenti riferimenti?: • Trasmissione della domanda via posta elettronica certificata all’indirizzo dell’Unione: ---------------------esclusivamente attraverso un indirizzo di posta elettronica certificata, avendo cura di precisare nell’oggetto: “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto di Istruttore Amministrativo, categoria C”. In questo caso farà fede la data e l’ora di arrivo al gestore di posta elettronica certificata dell’Unione (ricevuta di avvenuta consegna), questa informazione sarà inviata automaticamente alla casella di PEC del mittente, dal gestore di PEC. Tutti i documenti allegati (compreso il modulo della domanda) e inviati tramite PEC devono essere sottoscritti con firma digitale utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dal CNIPA (previsto dall’art. 29 comma 1 del D. Lgs. 82/2005) generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del DPR 445/2000 e dall’art. 65 del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i.. I documenti così firmati elettronicamente dovranno essere prodotti in formato pdf non modificabile. Nel caso in cui il candidato non disponga della firma digitale come sopra definita, la domanda di partecipazione e tutti gli allegati dovranno risultare sottoscritti (firma in calce), acquisiti elettronicamente in formato PDF non modificabile e trasmessi come allegati. Si precisa che verranno accettate solo le domande inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Ente – non saranno ritenute valide le istanze inviate ad altro indirizzo e-mail dell’Ente - nel rispetto delle modalità sopra precisate, pena l’esclusione. grazie
Quesito del 12/04/2017
Protocollazione tardiva documento cartaceo
Un Ente ha ricevuto un documento cartaceo privo di riferimenti temporali, che è stato erroneamente trasmesso all'ufficio di competenza senza prima esser protocollato, si chiede come gestire la situazione.