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MEMOWEB n. 145 del 28/07/2022
Salvaguardia equilibri e assestamento: scadenza 31 luglio 2022
Entro il 31 luglio gli enti locali sono tenuti alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all’art. 193 del TUEL, nonché all’assestamento generale del bilancio di cui all’art. 175, comma 8 del TUEL
MEMOWEB n. 61 del 29/03/2022
PNRR: classificazione delle spese per l'acquisizione di servizi cloud infrastrutturali
Chiarimenti sulla classificazione, ai fini dell’applicazione dell’art.27 comma 2-quinquies del DL 152/2021, delle spese per l'acquisto di servizi cloud infrastrutturali nel modulo finanziario del piano dei conti integrato di cui all'Allegato 6 al d.lgs. 118/2011
Quesito del 01/03/2022
Costituzione del fondo di garanzia debiti commerciali - Termini
Si chiede se la scadenza del 28/02 di cui all'art. 1, comma 862, della l. 145/2018 deve essere considerata perentoria oppure sia possibile costituire il Fondo di garanzia debiti commerciali nel bilancio di previsione 2022/2024 da approvare entro maggio 2022. In caso negativo, quali sono le sanzioni e/o le conseguenze derivanti dal mancato rispetto del termine?
MEMOWEB n. 34 del 18/02/2022
Contributo comunale a sostegno dei giovani: corretto inquadramento contabile della spesa
La Corte dei Conti Lombardia fornisce un parere sul contributo, consistente in un importo in denaro stabilito in misura fissa e senza differenziazione per fasce ISEE, volto alla parziale copertura dei costi per conseguire la patente B, C e D allo scopo di “favorire l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani fortemente penalizzati a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19”
Quesito del 11/02/2022
PRevisione bilancio 2022 incremento oneri contrattuali
Dovendo procedere alle Previsioni di Bilancio 2022/2024 per quanto concerne la spesa del personale, Si chiede come prevedere correttamente l'incremento contrattuale e quindi gli eventuali maggiori oneri per il personale.
Quesito del 04/02/2022
ONERI DI URBANIZZAZIONE
Nel caso di applicazione dell’art. 36 c. 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. - accertamento di conformità - , ossia quando l’abuso è sanabile (perché sia al momento della realizzazione che al momento della richiesta l’intervento era realizzabile se fosse stato correttamente richiesto), l’oblazione è pari al doppio del contributo di costruzione (oneri + costo costruzione) in quanto se intervento fosse stato richiesto regolarmente avrebbe pagato una volta sola .
Vorremmo sapere come registrare contabilmente la suddetta oblazione e cioè è necessario incassare tutto al titolo IV oneri di urbanizzazione oppure in parte corrente una quota (sanzione).
MEMOWEB n. 245 del 17/12/2021
Piano dei Conti integrato: aggiornamento delle codifiche delle voci di bilancio
Il decreto del 25 novembre 2021 del MEF aggiorna l'allegato 1 del DPR 132/2013 («Piano dei Conti integrato»), ai sensi dell’art.5 del medesimo DPR e del comma 4 art. 4 del d.lgs. 91/2011
Quesito del 29/10/2021
FCDE bilancio di previsione 2022-2024
Il principio parla di “ultimi cinque esercizi”; quindi per il bilancio di previsione 2022-2024 il quinquennio di riferimento sarebbe 2017-2021.
Ma per gli enti che approvano il bilancio entro il 31 dicembre, i dati dell’esercizio immediatamente precedente non sono definitivi perché ancora in corso. E’ possibile quindi usare come riferimento il quinquennio 2016-2020 ed eventualmente avvalersi della facoltà prevista dall’Art. 107 bis del D.L. 18/2020 e quindi fare il calcolo su 2016-2017-2018-2019-2019?
Grazie in anticipo.
Quesito del 06/02/2020
Manutenzione straordinaria
Questo Ente avrebbe trovato un privato disponibile a concedere in comodato d’uso gratuito, rinnovabile di anno in anno dopo un primo periodo di comodato gratuito pluriennale con periodo da definire, un immobile da utilizzare quale magazzino e autorimessa. Tuttavia l’immobile necessità di alcune opere per essere messo a norma, quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto elettrico.
Il proprietario è disponibile a concedere l’immobile in comodato gratuito, ma non a sostenere le spese per la messa a norma del fabbricato. Potrebbe contribuire con una spesa massima di un certo valore, ma rimarrebbe sicuramente a carico dell’Ente una spesa di circa 10/15.000, euro.
La prima domanda è: l’ente può farsi carico di tali spese, dato atto che sono indispensabili per poter poi usufruire dell’immobile (e in comodato gratuito)? Senza tali spese l’immobile non sarebbe agibile.
Nel caso la risposta sia positiva, dato che l’Ente avrebbe tutto l’interesse a mettere in piedi un’operazione come quella suddetta, visto il vantaggio economico che ne avrebbe per gli anni a venire, la seconda domanda è:
Da un punto di vista economico-finanziario sarebbe corretto imputare la spesa al titolo II, tra gli investimenti fissi – beni immobili, e, a fine anno, dato che il bene non è di proprietà dell’Ente, e non può essere imputato tra le immobilizzazioni, fare una scrittura rettificativa per portarlo a costo?