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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 21/10/2024
Trascrizione atti di stato civile albanesi
Ai fini della trascrizione nei registri, sempre più spesso pervengono da cittadini italiani di origine albanese atti di stato civile in formato elettronico, ottenuti tramite il portale e-Albania, dove al posto della firma autografa è presente una firma elettronica e un QR code. È allegata l'Apostille originale (cartacea) che attesta che l'atto è stato firmato elettronicamente dalla Direzione Generale del Registro Civile.
Nei siti delle Ambasciate d'Italia a Tirana e a Valona si indica chiaramente che tali atti non possono essere trascritti nei registri di stato civile in Italia, ma è necessario produrre il documento "vecchio formato con firma dell'USC".
In attesa di chiarimenti da parte del Ministero dell'Interno e in assenza di specifiche disposizioni, questo ufficio ritiene opportuno attenersi alla normativa vigente, ritenendo che gli atti debbano essere muniti della firma autografa dell'USC con Apostille originale, oltre alla traduzione in lingua italiana, anch'essa con Apostille originale (se effettuata all'estero).
La nostra Prefettura, interpellata sulla problematica, ha già attivato il Ministero dell'Interno alcuni mesi fa, senza ricevere alcuna risposta.
Quesito del 21/10/2024
Discrepanza nei cognomi di un cittadino AIRE
Un cittadino iscritto all'AIRE riporta in tutti gli atti di stato civile il doppio cognome X-Y, mentre in anagrafe risulta solo con un cognome, ovvero Y, così come nel passaporto e negli altri documenti. Gli atti che arrivano dal consolato riportano solo un cognome nelle comunicazioni (es. copertina, dichiarazione di conformità), ma negli atti da trascrivere ci sono sempre due cognomi. Si chiede come sia possibile allineare i dati e se questa operazione sia fattibile. Inoltre, ci si domanda come mai in passato sia stato iscritto in anagrafe solo con un cognome. È possibile che, una volta acquisita la cittadinanza italiana, si sia perso il cognome della madre? Dovrebbe esserci un'annotazione a riguardo?
Quesito del 21/10/2024
Richiesta di cittadinanza jure sanguinis
A seguito dell'istanza di un cittadino brasiliano per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, è sorto un dubbio riguardo alla effettiva cittadinanza italiana dell'avo. L'istante ha presentato un certificato di nascita di X, nato nel 1930, insieme alla sentenza di adozione avvenuta all'età di 6 anni da parte di un padre americano, che ha cambiato il nome dell'avo in Y. Inoltre, allega un certificato di non naturalizzazione americana a nome di X. Si chiede se sia corretta l'interpretazione dello scrivente ufficio, anche alla luce delle ultime linee interpretative del Ministero dell'Interno, secondo cui l'avo, essendo minore al momento dell'adozione (e considerando la non trasmissibilità della cittadinanza da parte della madre ante 1948), non possa aver trasmesso la cittadinanza all'istante, a meno che l'avo, una volta maggiorenne, non abbia riacquistato la cittadinanza italiana.
Quesito del 21/10/2024
Richiesta di integrazione per trascrizione matrimonio
Un cittadino di origine marocchina, diventato cittadino italiano nel 2015, porta un atto di matrimonio per la trascrizione. Presenta: atto in lingua araba, traduzione effettuata in Italia pochi giorni fa, verbale di giuramento e traduzione stragiudiziale di un traduttore iscritto all'albo italiano. Non c'è apostille sull'atto originale arabo e, ovviamente, nemmeno sulla traduzione. Cosa devo richiedere come integrazione al cittadino?
MEMOWEB n. 202 del 22/10/2024
Elezioni Regionali Liguria 27-28 ottobre 2024: istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione
Le istruzioni forniscono un supporto a Presidenti, segretari e scrutatori di seggio elettorale
Quesito del 18/10/2024
Matrimonio cittadino italiano celebrato all'estero
Un cittadino italiano si è sposato con una cittadina straniera all'estero e, al rientro in Italia, desidera registrare il matrimonio insieme alla moglie. Tuttavia, non sono certi dei documenti richiesti e hanno dubbi sulla validità del loro matrimonio in Italia. Quali documenti e quali passaggi devono seguire per garantire il riconoscimento del matrimonio in Italia?
Quesito del 18/10/2024
Rilascio estratto di nascita di un adottato
Questo Ufficio ha ricevuto recentemente una richiesta da parte dell'INPS per il rilascio di un estratto di nascita, comprensivo di paternità e maternità, riguardante una persona nata in questo Comune nel 1972, che nel 1974 è stata oggetto di adozione ordinaria, come stabilito da un decreto del Tribunale per i Minorenni.
Si chiede se l’estratto debba essere rilasciato ai sensi dell’art. 299 del Codice Civile, riportando il doppio cognome, con il cognome dell’adottante anteposto a quello originario. Inoltre, si richiede conferma se, trattandosi di un’adozione ordinaria, sia corretto indicare i nomi dei genitori naturali anziché quelli degli adottanti e se debba essere inclusa l'annotazione relativa all'adozione nell'estratto.
Quesito del 17/10/2024
Riconoscimento della cittadinanza italiana: richiesta di trascrizione atti
Questa Amministrazione ha ricevuto un'ordinanza del Tribunale, inviata da un avvocato, riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Gli atti di stato civile dei discendenti allegati includono: 1) atto di nascita, 2) atto del primo matrimonio, 3) atto di morte del primo marito, 4) atto del secondo matrimonio e 5) scrittura di conversione di separazione in divorzio dal secondo marito.
Dalla revisione di tali atti risulta che la signora era divorziata dal primo marito quando si è risposata, quindi manca l'atto di divorzio dal primo marito.
Si chiede se sia necessario procedere alla trascrizione di tutti gli atti a lei riferiti e se, in tal caso, la signora debba presentare anche l'atto del primo divorzio. Inoltre, è necessario l'atto di morte del primo marito?
Si richiede infine che la trascrizione degli atti sia accompagnata da una richiesta formale e da dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, firmate dall'interessata, per attestare la veridicità delle informazioni fornite.