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Quesiti

10 risultati di 1743

Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

Quesito del 16/09/2024

Rilascio attestato di soggiorno permanente a persona che non raggiunge i requisiti di reddito

Una cittadina comunitaria, residente in Italia da 10 anni consecutivi, desidera richiedere il permesso di soggiorno permanente. È stata richiesta la documentazione fiscale e la cittadina ha fornito un estratto contributivo aggiornato, emesso dall'INPS. Dall'analisi dei redditi percepiti, risulta che solo in 4 anni il reddito soddisfa il requisito minimo per l'assegno sociale, mentre negli altri 6 anni i redditi sono molto bassi, con valori annuali di 2000-3000 euro. Inoltre, in alcuni anni l'importo della NASPI è superiore ai redditi da lavoro, e sommando NASPI e redditi da lavoro non si raggiunge l'importo annuo dell'assegno sociale.
In base a queste informazioni, si presume che non sia possibile procedere al rilascio del permesso di soggiorno permanente, poiché manca un anno con reddito sociale pieno. È corretto? È possibile considerare anche 5 anni non continuativi per il calcolo del reddito?

Quesito del 13/09/2024

Annotazione revoca amministrazione di sostegno

Avendo ricevuto dal Tribunale un verbale di udienza che documenta la revoca dell’amministrazione di sostegno di un soggetto, per il quale era stata precedentemente annotata l’apertura (con incarico a tempo indeterminato) sull'atto di nascita, si chiede se sia necessario attendere il decreto di chiusura oppure se si debba annotare direttamente tale revoca. Non risultano formule specifiche per questo caso, ma solo la formula n. 129A relativa alla revoca dell’amministratore di sostegno provvisorio.

Quesito del 13/09/2024

Richiesta di cancellazione da stato di famiglia

Il Comune ha ricevuto una richiesta da un avvocato per la cancellazione di due residenti dallo stato di famiglia di una persona recentemente deceduta. L'avvocato afferma che i due individui non risiedano più nel Comune da oltre 25 anni e vivano altrove, mentre il Comune ha avuto frequenti contatti con loro negli ultimi anni, in particolare per questioni di salute dei genitori, e non risultano irreperibili. Il Comune deve procedere a verificare la residenza degli individui tramite il Comando della Polizia Locale? Inoltre, come deve rispondere formalmente all'avvocato riguardo alla richiesta di cancellazione e all'attivazione immediata dei controlli, garantendo conformità alle normative vigenti?

Quesito del 13/09/2024

Permesso di soggiorno

Un cittadino albanese ha richiesto l’iscrizione anagrafica e presenta una ricevuta di permesso di soggiorno per stranieri (protezione speciale), rilasciata il 28/05/2024, che specifica chiaramente che non sostituisce il permesso di soggiorno. Si chiede se fosse possibile procedere con l’iscrizione anagrafica utilizzando solo la ricevuta o se dovesse essere necessario attendere il rilascio del permesso di soggiorno vero e proprio.

Quesito del 11/09/2024

Trascrizione matrimonio AIRE

Cittadini iscritti all'AIRE in due comuni diversi si sposano presso un terzo comune con delega del Consolato. Dopo aver celebrato il matrimonio, il comune terzo invia l'atto di matrimonio in due copie ai due comuni di iscrizione AIRE per la trascrizione. È corretto trascrivere l'atto di matrimonio in entrambi i comuni oppure solo in uno? Inoltre, a chi compete la proposta di annotazione: al Consolato delegante o al comune che ha celebrato il matrimonio?

Quesito del 11/09/2024

Cremazione

Si chiede di esumare una salma, inumata nel cimitero comunale da circa 7 anni, e di procedere alla cremazione. La richiesta proviene dalla madre della persona inumata. È necessario verificare se la sepoltura è avvenuta in campo comune o in un posto acquistato con cassoni in cemento. Tuttavia, non si riescono a reperire negli atti d'archivio né il permesso di seppellimento di 7 anni fa né il certificato necroscopico. Come può procedere il sindaco per autorizzare la cremazione in assenza di tali documenti, che potrebbero contenere divieti o limitazioni? Si prende in considerazione che la procura potrebbe aver autorizzato solo il seppellimento, escludendo la cremazione. Si richiedono informazioni precise su come gestire la situazione.

Quesito del 11/09/2024

Corretta Trascrizione Cognome - Decreto Cittadinanza

Una cittadina ucraina ha ottenuto la cittadinanza italiana tramite DPR e ha richiesto al comune di residenza di effettuare il giuramento ai sensi dell'art. 10 della Legge 91/1992. Nel Decreto di cittadinanza viene indicato il cognome che la cittadina ha acquisito a seguito del matrimonio (come registrato in ANPR), mentre nell'atto di nascita appare il cognome da nubile. Come deve essere trascritto il certificato di nascita tradotto e legalizzato, allegato alla richiesta, che riporta il cognome da nubile?

Quesito del 11/09/2024

Sentenza divorzio

Una cittadina italiana ha presentato una copia conforme della sentenza di divorzio emessa dal Tribunale Superiore della California, stato in cui era emigrata per un periodo e successivamente trasferitasi al Comune di riferimento. La sentenza, firmata dal Giudice Peter il 06/04/2007, è accompagnata da un certificato del cancelliere datato 01/07/2024, che attesta l'assenza di appelli fino ad oggi. Entrambi i documenti sono corredati da due apostille con numeri identificativi diversi, che legalizzano esclusivamente il nome del cancelliere. Si chiede se questa documentazione sia adeguata per la trascrizione della sentenza.

Quesito del 10/09/2024

Comunicazione di matrimonio al Comune di nascita straniero

Nel Comune è stato celebrato un matrimonio civile tra due cittadini italiani. La sposa, residente in Italia, è nata in Belgio, ma ha l'atto di nascita trascritto in un Comune italiano. L'annotazione di matrimonio è stata inviata al Comune italiano competente; ci si chiede se sia necessario comunicare qualcosa in Belgio o al Consolato italiano in Belgio.

Quesito del 10/09/2024

Sospensione termini

Il primo agosto, questo Comune ha ricevuto una richiesta di trascrizione di atti di stato civile a seguito di una sentenza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis. Tuttavia, l'avvocato non ha fornito il certificato di passaggio in giudicato della sentenza. Entro 30 giorni, è stata inviata una comunicazione, firmata digitalmente, informando che senza il passaggio in giudicato non è possibile procedere alla trascrizione.
L'avvocato ha risposto sostenendo che il passaggio in giudicato non è necessario. Questo scambio di comunicazioni (sia formali che informali) va avanti da un mese, e anche il tentativo di ottenere chiarimenti dal tribunale non ha avuto esito. A questo punto, è sufficiente restare in attesa del passaggio in giudicato, o è necessario emettere un diniego in risposta all'insistenza dell'avvocato?
Considerando che sono trascorsi oltre 60 giorni dalla sentenza, si ritiene che sia già passata in giudicato. Il Comune ha altre soluzioni possibili? Si sta valutando l'ipotesi di inviare una comunicazione che, in assenza del certificato entro 10 giorni, la documentazione verrà restituita, ma si preferirebbe evitare questa soluzione per mantenere uno spirito di collaborazione.