Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 15/10/2019
Riconoscimento giudiziale atto di nascita estero
Si richiede un consulto per la procedura da seguire per la trascrizione del riconoscimento giudiziale atto di nascita estero
Quesito del 14/10/2019
Imposta di bollo certificato storico di stato di famiglia di una persona deceduta
Gentile redazione, chiedo il Vostro parere riguardo alla insistente richiesta da parte di uno studio legale di rilascio di un certificato storico di stato di famiglia di una persona deceduta, in esenzione dall'imposta di bollo, per il " recupero del credito relativo ai compensi professionali del procedimento penale, come da disposizione del Giudice di Pace del Tribunale di [...]". Lo Studio fa riferimento alla risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 24/E del 18/04/2016, che , secondo lo Studio Legale in disaccordo con la scrivente, prevede l'esenzione per la notifica atti giudiziari trattandosi di atti funzionali ai procedimenti giurisdizionali, ma non al recupero crediti!
Quesito del 14/10/2019
Cessazione effetti civili del matrimonio
Gentile redazione, sto procedendo alla richiesta di documenti per una nostra residente che intende divorziare (accordo ex art. 12 L. 162/2014). Il coniuge lavora all'estero e rientra in Italia ogni 6 mesi. Chiedo se è previsto dalla norma un limite massimo entro il quale i coniugi devono presentarsi davanti all'Ufficiale di stato civile per confermare quanto dichiarato nel primo atto.
Ho sempre letto che devono passare almeno 30 gg. tra la prima dichiarazione e la conferma, ma non rammento un limite massimo, anche se i certificati prodotti dagli Enti interessati hanno validità di 6 mesi.
Quesito del 14/10/2019
Nome di bambina con accento. Traslitterazione
Abbiamo registrato un atto di nascita da ospedale di una bambina straniera di nome Desirée.
In anagrafe l'abbiamo passata così ma poi nell'invio ad INA SAIA ci siamo accorti che ricade nella casistica della traslitterazione.
Come possiamo procedere?
All'Agenzia delle Entrate il codice fiscale è stato rilasciato come Desiree.
Dobbiamo quindi REGISTRARLA in anagrafe come Desiree? È corretto?
In merito al rilascio certificazioni quindi qualora dovessimo procedere con il rilascio di certificazioni di stato civile dovremmo indicarla nome Desirée e di anagrafe dovremmo indicarla nome Desiree?
Quesito del 14/10/2019
Adempimenti in seguito a variazione toponomastica
La giunta comunale ha deliberato il cambio di denominazione di una strada che coinvolge 2 famiglie. Si chiede quali siano gli adempimenti che questo ufficio deve eseguire. In merito alle comunicazioni Ina Saia (AdE, Motorizzazione, Inps) si chiede se possiamo gestire la cosa come un cambio indirizzo e quindi trasmettere poi informaticamente la variazione. Dobbiamo inoltre farci portare dalle famiglie eventuali nominativi dei gestori GAS/LUCE/TELEFONO/ BANCHE E POSTE/ASSICURAZIONI/DATORE DI LAVORO dove sono registrati per comunicare debite variazioni? GRAZIE
Quesito del 11/10/2019
Aliquota IVA manutenzione straordinaria e ristrutturazione cimitero
Qual è l'aliquota IVA della manutenzione straordinaria di un cimitero? E della ristrutturazione di un cimitero?
Quesito del 09/10/2019
Cancellazione anagrafica di richiedenti asilo
Le persone che vivono in convivenza gestita da una cooperativa, la cancellazione anagrafica avviene dopo la comunicazione del capo convivenza, immediata o dopo un anno?
Quesito del 05/10/2019
Raccolta volontà parenti ai fini della cremazione
Buongiorno, la nostra prassi nei casi di cremazione di un defunto è redigere il processo verbale firmato dalla maggioranza assoluta dei parenti più stretti in pari grado, come dispone l'art. 3 della legge 30 marzo 2001, n. 130, richiamata dall'art. 73 della Legge Regionale Lombardia n. 33 del 2009.
Recentemente però ho sentito a un corso argomentare che, essendo la legge 130 soltanto una delega a modificare il regolamento 285/1990, finora mai veramente modificato, dovremmo continuare ad applicarlo così com'è e acquisire la volontà di TUTTI i parenti in pari grado, come prevedere l'art. 79 del Regolamento da ultimo citato. Inoltre la Legge Regionale dovrebbe cedere nei confronti di un DPR nazionale.
Quindi mi è venuto il dubbio di stare sbagliando, limitandomi a raccogliere la volontà della sola maggioranza.
Qual è la verità?
Inoltre, dovendo procedere ad estumulazione di un defunto morto nel 2003 (quindi non ancora qualificabile come "resti mortali", ma ancora come cadavere, dovrò applicare il criterio previsto da quale legge? Quella odierna o quella dell'epoca? (Mi riferisco sia alla "quantità" di volontà da acquisire, sia alla necessità del certificato da cui risulti escluso il sospetto di reato (che comunque sembrerebbe necessario in ogni caso, pur se con diverse autenticazioni sopra).
Quesito del 02/10/2019
Contribuzione INPS DS
Ipotesi di attivazione di incarico ex art. 1 comma 557 legge 311 2004 - a dipendente a tempo indeterminato di altro Ente, per il rapporto a scavalco a tempo determinato è dovuta da parte dell'Ente la contribuzione INPS DS?
Quesito del 30/09/2019
Regolamento UE 2016/1191
Con la presente si chiede conferma di quanto segue alla luce dell'entrata in vigore del regolamento europeo 2016/1191.
1) se un cittadino richiede un certificato es. di nascita per l'estero, occorre rilasciare il certificato su modello plurilingue (modello di Vienna) e allegato il documento allegato I previsto dal regolamento europeo? ABBIAMO Inteso bene che con questo non è più necessario che la nostra firma venga legalizzata in prefettura? Oppure è sufficiente un semplice certificato (non plurilingue) con questo allegato I?
2) i documenti che riceviamo dai paesi UE non necessitano più di apostille (qualora fosse previsto) se presentati con questo modello allegato?