Tutti i prodotti della sezione
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale Elettorale
Elezioni europee e comunali 2024: la gestione delle liste elettorali aggiunte (a cura di Paolo Russomanno)
In previsione del turno elettorale che nel 2024 riguarderà – oltre ad alcune amministrazioni regionali – il rinnovo dei rappresentanti italiani presso il Parlamento Europeo e dei Sindaci di oltre 3.700 comuni, è opportuno riassumere il ruolo, le previsioni e alcuni fondamentali adempimenti relativamente alle liste elettorali aggiunte.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
False dichiarazioni rese da cittadino italiano all’USC
Chiunque ha il compito di redigere atti di stato civile, basandosi sulle dichiarazioni del “comparente”, ha sempre il dubbio, che qualcosa non sia “vero”.
A volte si tratta di vere “truffe”, altre di grossolani errori di interpretazione.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Separazione tra i coniugi: scioglimento della comunione e non solo (A cura di Lisa Palazzini)
Serve annotare la data in cui comincia la “separazione personale”?
Se questa annotazione può avere un senso per chi non ha delle convenzioni matrimoniali, cosa succede se i coniugi hanno già dichiarato la loro separazione dei beni?
Che sia il caso di “inventare” qualche nuova annotazione?
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Come vedremo nell’ultimo articolo di questo numero, esiste tutta una serie di enormi problemi di coordinamento interpretativo tra la forma e la sostanza dei permessi di soggiorno.
Molti di questi documenti devono coordinarsi con le norme comunitarie, ma il legislatore italiano vorrebbe dare un significato, a volte più ampio, a volte meno ampio, diverso alle norme di recepimento …
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
L’iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora
Il tema dei senza fissa dimora e del loro complicato rapporto con l’anagrafe è sempre di attualità.
Se non si coglie la relazione che sussiste tra anagrafe e territorio e tra persone e luogo dove vivono, non si coglie la difficoltà degli ufficiali d’anagrafe, troppo spesso strattonati da molti per “concedere” la residenza a chi non ce l’ha o, peggio, per ignorare la residenza di chi ce l’ha …
MEMOWEB n. 243 del 19/12/2023
Decreto Anticipi: pubblicata la conversione in legge
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 145/2023, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
MEMOWEB n. 243 del 19/12/2023
Avviso di assolvimento obbligo istruzione: pubblicazione entro il 31 dicembre
Gli enti locali devono trasmettere l'elenco dei minori soggetti all'obbligo scolastico e comunicazione agli interessati
Quesito del 18/12/2023
Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza
E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.
Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.
Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
Quesito del 15/12/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Per il cittadino brasiliano, iscritto in Anpr sono stati disposti ulteriori accertamenti al fine di verificare la presenza fisica e quindi la dimora abituale. Dall'accertamento è risultato che il cittadino è partito alla volta del Brasile per le festività natalizie e per motivi di salute con data di rientro non definita. Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, possiamo rigettare la pratica di riconoscimento cittadinanza iure sanguinis per mancanza dei requisiti sulla dimora abituale?
Quesito del 15/12/2023
Comunicazione preavviso di rigetto
il nostro ufficio ha eseguito l'iscrizione di un cittadino italiano con decorrenza dal 26/10/2023. Sebbene la polizia municipale, in luogo degli accertamenti, abbia trovato il dichiarante all'indirizzo di residenza indicato, lo scrivente ufficio ha valutato di inviare la comunicazione di preavviso di rigetto, di cui art. 10-bis della L. 241/1990, per mancanza di alcuni requisiti. Pertanto, è stata inviata una raccomandata a/r il giorno 23/11/2023. Ora le Poste italiane restituiscono la raccomandata al mittente con l'indicazione apposta dal portalettere "indirizzo inesatto", ma dalle opportune verifiche, emerge che l'indirizzo di spedizione indicato è corretto e completo (è stato effettuato un reclamo al gestore del servizio). Tra l'altro, occorre precisare che siamo arrivati alla conclusione dei tempi previsti per il procedimento anagrafico. Considerato quindi che la comunicazione non è andata a buon fine per le ragioni sopra esposte, in questo caso, come dovremmo agire ai fini del rigetto della dichiarazione? Riteniamo che non sussistono alcuni requisiti per la definizione della pratica.