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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

Quesito del 05/09/2024

Delega per matrimonio

Si chiede un chiarimento in merito alla delega per la celebrazione di un matrimonio o di un'unione civile al di fuori della casa comunale. Il Segretario comunale può delegare un impiegato di categoria C, con la qualifica di ufficiale di stato civile, per la firma sull'atto?

Quesito del 05/09/2024

Atto di nascita

Un cittadino nigeriano che ha ottenuto la cittadinanza italiana, essendo in possesso dello status di rifugiato politico, non è in grado di produrre il proprio atto di nascita. In questa situazione, è possibile richiedere che presenti un decreto di formazione dell'atto di nascita emesso dal Tribunale, oppure si potrebbe accettare un’attestazione giudiziale del Tribunale in cui i suoi dati anagrafici siano dichiarati alla presenza di testimoni?

Quesito del 05/09/2024

Cittadinanza - discordanze atti

Nel 1994, una nostra residente è stata iscritta all’anagrafe per immigrazione dalla Francia, probabilmente presentando solo il documento francese e risultando, quindi, come cittadina francese. Un anno dopo l'iscrizione, ha riacquistato la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett. d, della legge n. 91/1992. Si sottolinea che nell'atto di nascita della residente non risulta alcuna annotazione relativa alla perdita della cittadinanza italiana.
Recentemente, il Consolato Generale d’Italia a Parigi ha inviato una comunicazione a questo ufficio, indicando che la residente avrebbe perso la cittadinanza italiana a seguito del matrimonio con un cittadino francese avvenuto nel 1952. Secondo il Consolato, la signora avrebbe potuto riacquisire la cittadinanza italiana in base all’art. 219 della Legge 151/1975 e successivamente ottenere il riconoscimento del possesso ininterrotto della cittadinanza italiana ai sensi della circolare K60.1 dell’8 gennaio 2001. In questo modo, anche il figlio della signora avrebbe diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana.
Alla luce di ciò, il Consolato intende regolarizzare la situazione inviando un attestato di riconoscimento ininterrotto della cittadinanza italiana, ma richiede un "nulla osta" da parte di questo ufficio per procedere con la suddetta procedura.

Quesito del 05/09/2024

Passaggio in giudicato sentenza jure sanguinis

Un legale intima la trascrizione degli atti di nascita a seguito del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, sentenza non passata in giudicato e pertanto non definitiva.
Questa Amministrazione ha richiesto più volte della documentazione integrativa, che però non ha mai ricevuto.
Ai fini della sospensione dei termini è stato corretto aver inviato una PEC su una email ordinaria (l’unica che era stata indicata nella richiesta di trascrizione)?

Quesito del 05/09/2024

Cittadinanza iure sanguinis

Si riceve, da un legale, la richiesta di trascrizione degli atti di stato civile di cittadini brasiliani discendenti di un avo, nato sul territorio di questo Comune, riconosciuti italiani iure sanguinis con ordinanza allegata passata in giudicato del Tribunale.
Per alcuni discendenti però gli atti (nascita, matrimonio ...) sono raccolti in un unico fascicolo con un'unica asseverazione finale del traduttore. A tal riguardo si chiede come procedere, ad esempio, si devono restituire gli atti all’avvocato chiedendogli che ognuno abbia la propria traduzione ed asseverazione? Inoltre, nel caso in cui, uno dei discendenti abbia contratto più volte matrimonio, si dovrebbe procedere alla trascrizione di tutti gli atti, oppure solamente dell’ultimo matrimonio e poi del divorzio precedente?

Quesito del 05/09/2024

Deleghe USC

Cosa accadrebbe nel caso in cui un dipendente, già in possesso di delega USC, non dovesse superare l’esame di abilitazione per gli Ufficiali di Stato Civile?

Quesito del 05/09/2024

Carta di soggiorno familiare di cittadino comunitario

Una cittadina extracomunitaria si è sposata nel 2024 con un cittadino italiano. È in possesso del permesso di soggiorno per lavoro, e in seguito all’iscrizione all'anagrafe nel nucleo familiare del marito, chiede come poter fare la carta di soggiorno della durata di 5 anni. Questa sarebbe una competenza della questura o del Comune di residenza?

Quesito del 05/09/2024

Perdita del diritto di abitazione

Un cittadino ci segnala che suo fratello, da oltre un anno, non abita più nella stessa casa dove entrambi hanno la residenza e che lo stesso non ha più titolo per restare in quella abitazione, in quanto ha perso la propria quota.
Il cittadino non è irreperibile, e ha comunicato a questa Amministrazione che per lavoro si sposta di continuo, e che non ha intenzione di cambiare la residenza.
Si chiede come procedere. Si tratta di una questione che esulerebbe le nostre competenze oppure sarebbe possibile un nostro intervento?

Quesito del 05/09/2024

Richiesta trascrizione atti

Ai fini della trascrizione di una sentenza di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, il legale degli interessati invia a questa Amministrazione la dichiarazione di conformità firmata in originale. La fotocopia delle procure dovrebbe essere in originale? La richiesta di trascrizione è firmata in originale, ma è scevra del documento di identità dell’avvocato. Quest’ultimo documento è necessario?

Quesito del 04/09/2024

Passaporto mortuario Senegal

Un cittadino Senegalese muore per cause naturali in un comune diverso da quello in cui era residente. L’impresa funebre incaricata, ha trasportato la salma sulla base del verbale che hanno redatto le forze dell'ordine, sul quale è indicata la messa a disposizione del cadavere ai familiari, e a questo proposito servirebbe il passaporto mortuario per il Senegal. Il Comune in cui è deceduto, si rifiuta di farlo e si è giustificato asserendo che la salma sia stata trasferita.
Si chiede di chi sia la competenza per fare il passaporto e soprattutto quale sia la normativa che disciplina la materia.