Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 15/11/2023
Iscrizione A.I.R.E.
Dal Consolato di Zurigo mi è arrivata la richiesta d’iscrizione A.I.R.E. con decorrenza 15/09/2023 di una cittadina la quale risulta però cancellata per emigrazione in Svizzera in data 31/03/2023. La signora alla data del 31/03/2023 risultava essere cittadina macedone, mentre il Consolato ci comunica che la signora ha acquisito la cittadinanza italiana in data 15/09/2023 con decreto emesso in data 14/04/2023 (decreto che vi devo trascrivere perché particolare e in cui è scritto ciò: vista l’istanza presentata dalla sig.ra …………, nata il ……….. a Radovish, Macedonia, per ottenere la cittadinanza italiana; vista la legge 5/02/1992 n.91; visto il preavviso di rigetto n….., ai sensi dell’art.10/bis legge 241/1990 inviato alla sopra generalizzata il 15/11/2022 e, notificato alla medesima dall’ufficio messi comunali del Comune di S. Stefano B. Il 24/11/2022 ai sensi dell’art. 140 c.p.c. in ragione della diversa residenza dei coniugi comunicata dal suddetto Comune; vista la documentazione trasmessa dall’interessata in data 01/04/2023, con la quale viene attestato il trasferimento all’estero dell’intero nucleo familiare, nonché l’attuale stato di convivenza tra i coniugi suddetti, così come meglio dettagliato nei certificati prodotti; rilevato che l’interessata si trova nelle condizioni previste dall’art.5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 e che non sussistono le cause preclusive previste dall’articolo 6 della medesima legge; accertato che la richiedente è coniugata con il cittadino italiano sig. …………, nato il ……… a Wald, Svizzera; visto il parere acquisito dagli organi di polizia; vista la direttiva del ministro dell’interno datata 7/03/2012; visto l’art.10 della citata legge 5 febbraio 1992, n.91, decreta alla signora………….sopra generalizzata è conferita la cittadinanza italiana). pertanto la nostra difficoltà ora sta nel capire se è corretto iscriverla A.I.R.E. quando la cancellazione della medesima è precedente sia al decreto di conferimento cittadinanza italiana, sia alla domanda di iscrizione A.I.R.E.
Quesito del 14/11/2023
Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis
Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?
Quesito del 14/11/2023
Verifica indirizzi di residenza
Abbiamo ricevuto da parte di un'azienda che gestisce l'erogazione dell'acqua una richiesta di verifica degli indirizzi di residenza di alcuni cittadini residenti. L'azienda specifica che si tratta di una verifica delle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini al fine della valutazione dei consumi e allega un file Excel da controllare e ritrasmettere con i dati corretti. In casi come questo l'azienda va considerata come soggetto privato e quindi è possibile solo rilasciare solo certificati anagrafici in bollo oppure essendo gestore di pubblico servizio ci sono delle semplificazioni?
Quesito del 13/11/2023
Certificato matrimonio albanese
A seguito di acquisto cittadinanza italiana, un albanese ci ha portato il certificato di matrimonio modello plurilingue apostillato ma non è quello della convenzione di Vienna. Possiamo accettarlo senza traduzione visto che l'italiano è contemplato tra le 7 lingue? Nel caso non andasse bene cosa deve fare l'interessato?
Quesito del 12/11/2023
Affidamento urna cineraria
Una cittadina residente si è presentata presso gli uffici chiedendo l'affidamento delle urne cinerarie dei genitori attualmente tumulate nel cimitero Comunale ( madre deceduta nel 2021 e padre nel 2005). La scadenza della concessione dell'ossario è prevista nel 2035 ma i figli vorrebbero recedere prima e conservare le urne presso l'abitazione. Si chiede se i figli dei defunti possono richiedere l'affidamento personale delle urne presso l'abitazione di uno di essi, considerato che nell'autorizzazione al trasporto era stata indicata la collocazione finale nel cimitero di questo comune e quali documenti devono essere rilasciati da quest'ufficio.
Quesito del 09/11/2023
Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace
Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.
Quesito del 09/11/2023
Trasporto salma
A seguito di decesso avvenuto sul nostro territorio ( morte da incidente su area pubblica, nella fattispecie una zona di montagna), la ditta che si è occupata del trasporto della salma all'obitorio, chiede al comune il rimborso della spesa di trasporti in forza di un Regolamento Regionale secondo cui il pagamento dei recuperi salma su suolo pubblico spetta al comune di decesso. Vorremmo sapere se fosse corretto sostenere tale spesa , il nostro regolamento a riguardo non prevede nulla.
Quesito del 09/11/2023
Richiesta rilascio carta identità cartacea per rifiuto rilascio impronte digitali
Un cittadino chiede il rilascio di una carta di identità cartacea anziché quella elettronica in quanto si rifiuta all'acquisizione delle impronte digitali.
Così dichiara: "..dispongo il rinnovo della carta d'identità, negando, come è mia facoltà l'uso dei dati biometrici o altri dati sensibili alla pari dei quelli sanitari in base all'art. 7 del GDPR 2016/679.."
La carta di identità cartacea la si può rilasciare solo per motivi d'urgenza (viaggi all'estero prenotati ecc.), quindi non rientra in questa casistica e d'altro canto non posso rilasciare una CIE senza acquisire le impronte digitali.
Mi potete aiutare su come impostare una risposta con anche i riferimenti normativi?
Quesito del 09/11/2023
Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti
Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.
Quesito del 07/11/2023
Aggiornamento stato civile
Con riferimento alla variazione ed aggiornamento dello stato civile del coniuge superstite, qualora il Comune di decesso o di residenza del coniuge deceduto non invii l'aggiornamento dello stato civile, come si può procedere?