Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 07/11/2023
Matrimonio
A seguito di separazione e divorzio fatta davanti all'USC del comune, la donna chiede di poter contrarre nuovamente matrimonio.
Devo conteggiare i 300 gg dopo la data dell'accordo di scioglimento del matrimonio o tale regola non va applicata in quanto il divorzio è preceduto dalla separazione?
Quesito del 07/11/2023
Dichiarazione di ospitalità di cittadino straniero
Abbiamo ricevuto dal legale di una cittadina straniera richiesta telefonica, notizie sulla situazione anagrafica della stessa nel periodo di permanenza in questo Comune. La signora infatti dichiara di essere stata residente ma, verificati gli atti, non risulta alcuna residenza anagrafica ma risultano solamente le dichiarazioni di inizio e di cessazione di ospitalità rese dal cittadino, residente, presso la quale la signora ha prestato servizio per un breve periodo come badante e che pertanto la ospitò presso la propria abitazione. Tali dichiarazioni, rese ai sensi dell'art. 7 Del Dlgs 25.07.1998 n.286, risultano al protocollo comunale. Dato che il legale ha chiesto, per ora solo telefonicamente, di poter ricevere notizia di eventuali comunicazioni di ospitalità inerenti la signora ai fini di poter ricostruire la situazione della stessa sul territorio italiano per un contenzioso in essere, si chiede se possano essere fornite – chiaramente previa richiesta scritta – notizie formali sulle dichiarazioni di ospitalità risultante agli atti; se tali informazioni rientrino nel novero dell’accesso agli atti; e se, in caso di possibilità di rilascio di queste informazioni, debba esserne data notizia anche al controinteressato ovvero al cittadino che le diede lavoro e che rese all’epoca le dichiarazioni di ospitalità presso la propria abitazione, riguardanti la signora. inoltre vorrei capire se è possibile rilasciare copia delle dichiarazioni rese o se si ravvisano impedimenti legati alla privacy. grazie, cordiali saluti
Quesito del 06/11/2023
Richiesta chiarimenti trascrizione atti nascita trasmessi con Ordinanza Tribunale Roma.
È stata ricevuta richiesta di trascrizione di un'Ordinanza, del Tribunale di Roma, che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis ad alcuni discendenti di una signora nata nel Comune di Tramutola nel 1887.
Con l'ordinanza ha trasmesso anche gli atti di nascita dei beneficiari per la trascrizione, senza inviare però alcun atto di matrimonio.
L'atto di nascita del primo beneficiario è di un signore nato in Argentina il 1964.
Di seguito, vi è l'atto di nascita di una figlia nata il 1985, sempre in Argentina.
Di un'altra figlia nata da madre diversa nel 2004; sempre in Argentina
Ed infine l'atto di nascita di una nipote, figlia della prima figlia, nata nel 2009 sempre in Argentina.
Non essendovi gli atti di matrimonio non sono riuscito a capire se tali figli sono nati all'interno del matrimonio, oppure fuori dal matrimonio.
Gli atti trasmessi sono molto sintetici, ma in ogni atto c'è scritto testualmente "Suo padre il dichiarante, sua madre (Segue il nome e cognome della madre) e i numeri delle loro carte d'identità". Poi la dicitura: "Letto l'atto l'hanno firmato con me (Vi sono firme illeggibili)"
Il mio dubbio e se tali atti possono essere trascritti anche se non vi sono i matrimoni e se con tali diciture, anche se potrebbero essere figli nati fuori dal matrimonio, si può intendere che sono presenti all'atto entrambi i genitori, come prescrive la legge Italiana in materia.
Quesito del 06/11/2023
Aggiornamento stato civile
In relazione al decesso di una cittadina, coniugata con un nostro residente, il Comune di decesso ancora non ha inviato la comunicazione di variazione ed aggiornamento dello stato civile del marito.
Lui ha inviato al nostro ufficio il certificato di morte della moglie defunta, chiedendo direttamente a noi la variazione.
In questo caso, possiamo provvedere direttamente noi oppure dobbiamo aspettare la comunicazione formale del comune dove si è verificato l'evento?
Quesito del 05/11/2023
Delega funzioni ufficiale di stato civile
Nell'art. 5 del DPR 396/2000, nell'elencazione delle funzioni dell'ufficiale di stato civile è ricompresa la celebrazione dei matrimoni laddove alla lett. a si dice "forma ... tutti gli atti concernenti lo stato civile" ?
Inoltre, in ipotesi di delega generica delle funzioni di stato civile da parte del sindaco a dipendente a tempo indeterminato per gravi motivi, è anche ricompresa la celebrazione dei matrimoni oppure necessita di volta in volta di una delega specifica al dipendente?
Quesito del 02/11/2023
Sentenza - trascrivibilità
È stata ricevuta un’ordinanza di accoglimento della cittadinanza italiana, emessa dal Tribunale di Roma, da trascrivere - sentenza della Corte di Appello di Roma n----- + relativi atti dei discendenti. Tale sentenza non presenta la dicitura "passata in giudicato" ma è stata allegata la certificazione della Corte d'Appello di Roma che recita: “avverso la sentenza della corte d'appello di Roma n..... depositata il ...... tra: ministero dell'interno e .... non è stato proposto ricorso per cassazione nei termini di cui all'art. 327 c.p.c.”.
Secondo l’orientamento di alcuni colleghi la certificazione suddetta non è sufficiente e si necessita della dicitura “Passata in giudicato”, invece altri sostengono il contrario. Come comportarsi?
Quesito del 31/10/2023
Istituzione tariffa per diritti di istruttoria, pratica rilascio autorizzazione trasporto salme fuori comune
L'Ente vorrebbe istituire dal 2024 la tariffa corrispondente al diritto di istruttoria per il rilascio delle autorizzazioni per trasporto salma fuori comune. Nel vigente regolamento comunale di polizia mortuaria non è previsto tale diritto. Si chiede quali atti debbano essere approvati per l'istituzione di tale diritto e di chi sia la competenza.
Quesito del 31/10/2023
Avvio del procedimento
Si chiede: in caso di stipula di un contratto d'affitto di un immobile, qualora l'affittuario dovesse cambiare la propria residenza, deve necessariamente inoltrare al proprietario di casa l'avvio del procedimento?
Ad esempio, un signore ha preso la residenza e pur avendo il contratto di affitto ha mandato l'avvio del procedimento al proprietario dell'immobile, ora hanno chiesto la residenza anche la moglie e i figli, anche in questo caso bisogna di nuovo inoltrare l' avvio del procedimento al locatore?
Quesito del 30/10/2023
Cittadini residenti, ma con dimora abituale differente
Abbiamo ricevuto il seguente quesito: “Stiamo ricevendo, da un po' di tempo a questa parte, richieste di notifiche e atti da parte di altri enti per corrispondenza a loro tornata indietro con dicitura "sconosciuto" o "irreperibile". Si tratta di destinatari che hanno la residenza nel nostro Comune ma per motivi vari abitano in Comuni limitrofi. Quale azione possiamo intraprendere per far loro cambiare residenza? Il regolamento anagrafico prevede la segnalazione all''ufficio preposto del Comune di effettiva dimora abituale, ma quando non si conosce minimamente l'indirizzo o la zona, come si procede? Sinora sono vie che non sono mai state intraprese, ma ci troviamo a dover certificare indirizzi non corretti che portano a spreco di tempo e denaro”.
Quesito del 30/10/2023
Jure sanguinis - riconoscimento cittadinanza italiana
Ci è stato presentato il seguente quesito: “All’interno dell’ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana le generalità riguardanti il padre di XXXX sono errate.
Ora, dovendo procedere alla trascrizione degli atti, si ritiene che ci siano due strade da poter intraprendere:
1. trascrivere il nome del padre così come viene riportato in tutti gli atti del figlio e, nel momento in cui manderò all’avvocato i relativi estratti, specificarlo segnalando inoltre che, su istanza di chi vi ha interesse, ai sensi dell’art. 98 comma 1 del DPR 396/200, L’Ufficiale di Stato Civile potrà correggere il cognome del padre nell’atto di nascita del figlio, in modo da riportarlo così come risulta nell’atto di nascita del padre;
2. prima di procedere alla trascrizione, chiedere all’avvocato di trasmettermi la documentazione sul cambio di cognome che viene citata nell’ordinanza, che non posseggo, in modo da poter valutare se, in base a ciò che riceverò, potrò già applicare il cambio del cognome del padre nella trascrizione degli atti del figlio.
Quale delle due opzioni è la più corretta da seguire? Oppure ne esiste una terza?
Inoltre, l’atto di divorzio del cittadino, appare in questo modo: “CERTIFICATO ESPLICATIVO nel quale si certifica che i coniugi hanno fatto pervenire all’autorità giudiziaria un’azione di divorzio consensuale, in cui hanno richiesto l’omologazione dell’accordo, e si definiscono all’interno del certificato le condizioni dello stesso; si certifica altresì che la sentenza omologatrice è passata in giudicato il 14 novembre 2014 e che gli atti sono stati archiviati il 21 gennaio 2015”.
Pertanto, è da ritenersi accettabile ai fini della trascrizione (chiaramente si tratta di atto tradotto e legalizzato)?