Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 03/08/2023
Richiesta dati anagrafici
Un assessore ha chiesto un elenco di nominativi con rispettivo indirizzo per svolgere un'attività inerente l'ente.
Si può consegnare questo elenco o devo richiedere una richiesta scritta e motivata?
Quesito del 01/08/2023
Nome e cognome di cittadina tedesca
Abbiamo ricevuto una dichiarazione di residenza da parte di un cittadino italiano coniugato con una cittadina tedesca, matrimonio celebrato in Germania. Nel modello di iscrizione la signora si identificava con cognome da sposata (cognome del marito) + nome proprio, allegando un'attestazione di attribuzione del codice fiscale che riportava, appunto, solo il cognome di famiglia acquisito a seguito del matrimonio. Sul passaporto tedesco, il campo "cognome" è "sdoppiato" in cognome di famiglia (quello del marito acquisto a seguito del matrimonio) + "XX" cognome di nascita. La cittadina è stata iscritta in ANPR con il solo cognome di famiglia. Ora, in sede di rilascio della carta di identità, richiesta ai fini della conversione della patente tedesca, il marito della signora ci evidenzia l'anomalia chiedendoci se non sia meglio, al fine di evitare futuri problemi di allineamento dei dati, aggiungere in anagrafe anche il cognome di nascita. Abbiamo effettuato alcune ricerche ed abbiamo appurato che, come spesso capita, ci sono amministrazioni che agiscono in un senso (cioè si basano su quanto dichiarato dal cittadino straniero in sede di dichiarazione di residenza) ed altre che, invece, basandosi sul dato del passaporto riportano entrambi i cognomi. Saremmo propensi a far richiedere alla signora una rettifica del dato ed a procedere ad un mutamento del cognome (con aggiunta del cognome di nascita) in ANPR, prima di effettuare il rilascio della CIE. Si chiede di conoscere quale sia il modo più corretto di procedere.
Quesito del 28/07/2023
Sentenza di divorzio cittadina deceduta
Qualche giorno fa è deceduta una nostra cittadina coniugata nel nostro Comune con cittadino straniero residente all'estero. Oggi si presenta allo sportello la figlia della defunta, riferendo che i genitori erano divorziati con sentenza di divorzio passata in giudicato nel giugno 1994, emessa da un Tribunale all'estero. Tale sentenza, non è mai stata trascritta nei nostri registri in quanto non ci è stata mai trasmessa e gli interessati non ne hanno mai fatto richiesta di trascrizione. Pertanto, la defunta risulta essere ancora coniugata.
Gli eredi, dovendo procedere con i vari adempimenti relativi alla successione, chiedono di registrare la sentenza di divorzio tradotta e legalizzata, ora per allora, al fine di evitare che l'altro coniuge entri a far parte dell'asse ereditario.
La soluzione potrebbe essere quella della rinuncia all'eredità da parte del coniuge dinnanzi al giudice? Allo stato attuale, nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da presentare presso la banca, la figlia dovrà fare menzione anche del coniuge, in qualità di erede legittimo che nel frattempo ha contratto un nuovo matrimonio all'estero, dalla quale, presumibilmente, sono nati altri figli. Si chiede un parere in merito
Quesito del 28/07/2023
Emissione CIE a minorenne comunitario
Dovendo provvedere all'emissione di una CIE ad un bambino nato da genitori rumeni residenti nel nostro Comune e del quale è stato trascritto l'atto di nascita, si chiede se la stessa può essere emessa in assenza di altro documento di riconoscimento del bambino.
Quesito del 24/07/2023
Nulla osta matrimonio extracomunitario
Due cittadini pachistani ospiti presso un CAS del territorio e residenti nel nostro comune hanno presentato istanza di riconoscimento della protezione internazionale e in possesso di attestazione di soggiorno provvisorio (art. 4 c. 3 Dlgs 142/2015).
Per potersi sposare in Italia è sufficiente acquisire una dichiarazione sostitutiva non potendo rivolgersi ad un'autorità che rilasci il nulla osta?
Prima di procedere con la pratica relativa al matrimonio è comunque necessario aspettare che venga riconosciuta la protezione internazionale avendo presentato ora la relativa istanza?
Quesito del 24/07/2023
Cambio indirizzo minore
Il 29.05.2023 una ns. residente ha chiesto la variazione di abitazione per Lei e la figlia minore di due anni, trasferendosi dalla famiglia dei suoi genitori ad un appartamento di sua proprietà posto al piano terra dello stesso immobile mentre prima dimorava al piano superiore ed era inserita nello stato di famiglia dei suoi genitori (l’indirizzo è lo stesso).
Abbiamo eseguito la pratica, fatti gli accertamenti dei vigili urbani che hanno verificato la effettiva presenza e l’abbiamo conclusa positivamente.
Ci siamo però dimenticati di inviare la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990 al padre della bimba.
Premetto che la Signora non è coniugata con lo stesso, e dal punto di vista anagrafico non hanno mai avuto la residenza nella stessa abitazione anche dopo la nascita della bimba. Il padre non è mai stato residente in questo Comune e a noi è sconosciuto.
L’altro giorno il padre si è presentato in ufficio ed ha contestato la tale variazione in quanto non aveva dato il suo assenso e poi ha inviato la seguente mail “il sottoscritto…………, padre biologico di…………., con la presente Vi chiedo cortesemente di fornirmi dei chiarimenti in merito al cambio di residenza di XXYY, avvenuto in data 29/05/2023 presso il vostro ufficio anagrafe. Ai sensi dell’art. 316 del c.c. “ I genitori di comune accordo stabiliscono la residenza abituale del minore “. Vorrei perciò sapere le motivazioni che hanno indotto il Vs. Ufficio a processare la pratica di cambio residenza di mia figlia senza il mio esplicito consenso. Mi riservo il diritto di agire giudizialmente contro il Vostro operato."
Cosa fare in questa situazione?
E’ possibile annullare la pratica in autotutela, ripristinare la posizione precedente per carenza di documentazione e farla di nuovo presentare alla signora anche nel suo interesse in quanto ha omesso di avvertire il padre ?
E’ possibile inviare ora una comunicazione al padre che è stato effettuato tale procedimento e che si è concluso.
Quesito del 18/07/2023
Celebrazione matrimonio civile fra cittadini iscritti all'AIRE di altro comune
Due cittadini Italiani iscritti rispettivamente all'AIRE del comune di Napoli e Olbia , entrambi residenti a Londra , manifestano la volontà di voler contrarre matrimonio nel nostro comune con il rito civile.
Ritengo che si debba procedere in questo modo ma chiedo conferma/integrazione perché è il mio primo "caso": I nubendi dovranno richiedere la pubblicazione di matrimonio presso la rappresentanza diplomatica o consolare Italiana all'estero dove risultano iscritti. La rappresentanza diplomatica o consolare Italiana di competenza dovrà procedere con la pubblicazione e successivamente dovrà inviare al nostro comune (su indicazione dei nubendi) l'esito della pubblicazione e la delega alla celebrazione del matrimonio. L'atto di matrimonio in parte II C dovrà riportare integralmente la delega e verrà trasmesso al consolato che a sua volta dovrà trasmetterlo ai comuni AIRE per la trascrizione . In merito all'ultimo punto mi sorge il dubbio che debba essere trascritto dai comuni AIRE i quali però dovranno sicuramente aggiornare le notizie anagrafiche su proposta del consolato
Quesito del 18/07/2023
Celebrazione matrimonio civile fra cittadini iscritti all'AIRE di altro comune
Due cittadini Italiani iscritti rispettivamente all'AIRE del comune di Napoli e Olbia , entrambi residenti a Londra , manifestano la volontà di voler contrarre matrimonio nel nostro comune con il rito civile.
Si ritiene di dover procedere in questo modo: I nubendi dovranno richiedere la pubblicazione di matrimonio presso la rappresentanza diplomatica o consolare Italiana all'estero dove risultano iscritti.
La rappresentanza diplomatica o consolare Italiana di competenza dovrà procedere con la pubblicazione e successivamente dovrà inviare al presente comune (su indicazione dei nubendi) l'esito della pubblicazione e la delega alla celebrazione del matrimonio. L'atto di matrimonio in parte II C dovrà riportare integralmente la delega e verrà trasmesso al consolato che a sua volta dovrà trasmetterlo ai comuni AIRE per la trascrizione.
In merito all'ultimo punto: deve essere trascritto dai comuni AIRE i quali però dovranno sicuramente aggiornare le notizie anagrafiche su proposta del consolato?
Quesito del 17/07/2023
Atto sommario di congrue generalità cittadini argentini
Tra i documenti prodotti al fine del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis da parte di cittadina argentina vi è un "Atto sommario" reso dalla madre della richiedente che inizia così: "Potere Giudiziario: (nome della dichiarante) dichiara, espone e ratifica che ai fini di essere presentato presso l'ente a cui corrisponda affinché possa essere iniziata e facilitata la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis concorre al presente atto con l'oggetto di lasciare espressamente chiarito rispetto alle generalità che: Il sig. ** e ** e ** e ** è un'unica ed identica persona"... e così di seguito per le generalità dei successivi ascendenti che presentano incongruenze.
Questo atto riconognitorio non è menzionato negli atti di nascita/matrimonio degli ascendenti che mi sono stati prodotti. Tali atti non risultano pertanto rettificati. A parere di questo ufficio il predetto documento non può essere accettato in quanto si ritiene necessaria la rettifica degli atti di stato civile difformi. Ho esposto il mio punto di vista alla richiedente la quale ha dichiarato che la "rettifica" in Argentina richiede anni per essere realizzata ed è per questo che vengono redatti procedimenti sommari per accelerare le procedure di cittadinanza. Il fratello, con il medesimo documento, avrebbe ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana in altro Comune. Si chiede pertanto un parere circa l'accoglibilità di questo documento a sanatoria delle incongruenze presenti sugli atti prodotti
Quesito del 14/07/2023
Requisiti per la cremazione
Si chiede se, ad oggi in Regione Piemonte, sia ancora in vigore l'obbligo di presentare, per l'ottenimento dell'autorizzazione alla cremazione, i seguenti documenti:
- dichiarazione del medico (necroscopo o curante) che esclude che la morte sia dovuta reato;
- dichiarazione che il defunto non sia portatore di pacemaker.