Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 22/05/2023
CIE o CID
Un cittadino ucraino in possesso di permesso di soggiorno per asilo ha smarrito la carta d'identità. Ha diritto a rilascio CIE con validità 10 anni visto che sul permesso non c'è più scritto richiedente asilo ma solo asilo?
Quesito del 22/05/2023
Registrazione in Anagrafe nuovo nato
Due genitori con residenza in due Comuni diversi (in questo Comune risiede il padre) hanno chiesto se è possibile iscrivere il nascituro, dalla nascita, nell'Anagrafe di questo Comune e non in quello della madre, previo loro assenso. E' possibile procedere in tal senso?
Quesito del 22/05/2023
Analisi popolazione
L'università vorrebbe estrarre 20 persone dall’anagrafe di questo Comune per sottoporli a questionario statistico. È possibile fornire questi dati?
Quesito del 19/05/2023
Iscrizione anagrafica
Un cittadino extracomunitario è venuto a chiedere residenza nel Comune.
Nel precedente Comune lo stesso veniva cancellato per irreperibilità.
In questo Comune si è presentato con una fotocopia del passaporto in quanto, a detta sua, ha perso l'originale ma non può fare denuncia di smarrimento perché senza residenza.
Inoltre, ha smarrito anche la carta d'identità ed ha la copia del permesso di soggiorno, scaduto il 15 marzo 2023, rilasciato per protezione speciale, e le ricevute di rinnovo datate maggio 2023.
E' possibile iscriverlo in anagrafe?
Quesito del 17/05/2023
Matrimonio e regime patrimoniale
Per un matrimonio in Italia tra una cittadina italiana e un indiano che vivono in Irlanda, quale regime si può applicare ai loro rapporti patrimoniali? Sia italiano, sia indiano che irlandese? Se si, è sufficiente annotare a margine con quale formula in caso di comunione?
Quesito del 17/05/2023
Rettifica nome di cittadino AIRE
Un cittadino italiano nato in questo Comune ed iscritto nell’AIRE, ha chiesto informazioni in merito alla rettifica del proprio nome da Carmine (come dall’atto di nascita) a Carmino, in quanto avendo doppia cittadinanza in tutti i documenti all’estero il nome risulta “Carmino”. Lo stesso ha comunicato che si è rivolto all’Ufficio dello Stato Civile in Francia, che ha già provveduto alla correzione del nome (ai sensi del codice civile francese).
Si chiede, pertanto, se si potrà procedere alla correzione dell’atto di nascita ai sensi dell’art. 98 del DPR 396/2000 a richiesta dell’interessato, inoltrata tramite il Consolato italiano all’estero, con la conseguente rettifica di tutti di atti di stato del suddetto (matrimonio, nascita dei figli) trascritti in questo Comune, oppure se lo stesso deve rivolgersi al competente Tribunale italiano per promuovere la rettifica dell’atto.
Quesito del 16/05/2023
Nuclei familiari distinti
Un ragazzo ha fatto dichiarazione di residenza da altro comune, la fidanzata contestualmente ha fatto richiesta di cambio abitazione e sono andati a vivere nella stessa casa in affitto. Per errore non avendo lei specificato che nella casa era già presente il proprio compagno, sono stati create due famiglie distinte, e nel frattempo è nato un bambino. Posso correggere d'ufficio la pratica, con la decorrenza del cambio abitazione o della nascita del bambino?
Quesito del 16/05/2023
Iscrizione anagrafica alloggio edilizia residenziale pubblica
Una cittadina con due figli minori, residente in un Comune limitrofo, ha occupato un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica senza titolo.
I soggetti vorrebbero l’iscrizione anagrafica in questo Comune in quanto il proprietario dell’alloggio ubicato nel precedente Comune di residenza, ha venduto l’appartamento.
Si chiede, pertanto, la possibilità (competenza) di poter procedere, previa richiesta degli interessati, aIl’iscrizione degli stessi in questo Comune come persone senza fissa dimora (per immigrazione da altro Comune).
Quesito del 15/05/2023
Trascrizione atto di nascita dall'estero
Si chiede conferma sulla procedura di trascrizione di un atto di nascita trasmessoci dal Consolato di San Paolo in Brasile, relativo alla figlia di una nostra iscritta AIRE nata nel 2019.
Quest’ultima qualche anno fa era nostra residente e ha portato a conclusione in questo Comune la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Dall’atto di nascita in questione (in forma integrale, apostillato e tradotto, con traduzione anch’essa apostillata) risulta che la figlia è nata fuori dal matrimonio (anche il Consolato lo precisa nella nota di trasmissione): a dichiarare la nascita è il padre straniero (che non trasmette quindi la cittadinanza italiana), ma i dati della madre sono comunque tutti riportati.
Unitamente all’atto di nascita il Consolato ha trasmesso anche una “scrittura dichiarativa” (sempre in forma integrale, tradotta e apostillata) effettuata presso un Ufficio Notarile locale in cui si dice che la madre è comparsa e ha dichiarato di essere la madre biologica dell’interessata, dichiarata a suo tempo solo dal padre biologico, e anche quest’ultimo compare per concordare con tale dichiarazione.
Ai sensi dell’art. 29, comma 2 del D.P.R. 396/2000, è corretto procedere a trascrivere per riassunto l’atto di nascita della bambina indicando nel corpo dell’atto anche la madre (anche se in sostanza dichiara dopo la nascita in un atto pubblico di esserne la madre), non trascrivere l’atto di riconoscimento, ma fare solo l’annotazione dell’avvenuto riconoscimento di filiazione naturale a margine dell’atto di nascita stesso secondo la formula n. 147?
Oppure bisogna citare l’atto di riconoscimento nel corpo dell’atto di nascita o procedere ancora diversamente?
Si precisa infine che il cognome della bambina rimane uguale a quello dichiarato al momento della nascita (seconda parte del cognome della madre + seconda parte del cognome del padre).
Quesito del 15/05/2023
Residenza dei senza fissa dimora
Siamo stati contattati dall'assistente sociale che chiede la residenza fittizia per una ragazza 18 anni, inserita nel progetto care leavers. Attualmente è residente con la famiglia, ma collocata fuori famiglia dal 2015 con decreto tribunale minorenni. La richiesta è ai fini ISEE per accedere a prestazioni sociali e sussidi vari. Viene allegata una nota ANCI /Ministero lavoro dove si propende per l'iscrizione di tali soggetti presso una residenza fittizia.
Altro caso è un soggetto, già residente, che mi dichiara di voler vivere in camper. Non si tratta né di persona disagiata, né in situazione di povertà.