Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 04/05/2023
Cambio generalità straniero
Una cittadina moldova residente ha presentato alla sportello il proprio passaporto con il nuovo cognome, acquisito a seguito del divorzio, effettuato nel paese di origine. Chiede quindi la rettifica in anagrafe delle proprie generalità, sostituendo al precedente il cognome attuale. Ad ora l'unico documento esibitomi con il nuovo cognome è appunto il passaporto: il permesso di soggiorno è ancora con le precedenti generalità in quanto in corso di validità e la cittadina ha appuntamento per il rinnovo tra un paio di mesi; la signora non ha ancora rifatto la carta di identità del paese di origine, nè il proprio codice fiscale (in quanto quest'ultimo sarebbe conseguente al cambio anagrafico). La signora si è trasferita in questo Comune da poco e la ricordo, trattandosi di un piccolo centro abitato, inoltre agli atti ho tutti i documenti con le precedenti generalità fornite al momento dell'iscrizione anagrafica; non ho quindi dubbi sul fatto che si tratti della stessa persona, mi chiedevo solo se per effettuare il cambio di cognome in anagrafe bastino una istanza scritta della signora ed il nuovo passaporto o se debba acquisire ulteriore documentazione.
Quesito del 04/05/2023
Regime patrimoniale
Nella trascrizione di matrimoni inviati dal parroco, ci sono stati dei casi di matrimoni con due soggetti di cittadinanza diversa (sia nel caso in cui un dei due fosse italiano, sia nel caso in cui entrambi stranieri).
E' stato sempre riportato a margine dell'atto e nel testo la scelta del regime patrimoniale indicata dal parroco, controllando ovviamente la firma degli sposi o la mancata firma che in questo caso faceva intendere la comunione.
Nel caso specifico della comunione dei beni non sono mai state riportate annotazioni. La procedura è corretta o è comunque necessario riportare qualche annotazione considerata la diversa nazionalità degli sposi?
Quesito del 02/05/2023
Atto di nascita AIRE
Abbiamo ricevuto dall’Ambasciata d’Italia in Berlino (Germania) l’atto di nascita di una bimba il cui padre è nostro cittadino Aire. L’atto di nascita è stato trasmesso nel formato di estratto plurilingue secondo la Convenzione di Vienna. In questo estratto il cognome della madre (che non è cittadina italiana, ma polacca) è indicato come nel seguito: “Botto, geb. Sowizdrzal”, dove “geb.” sta per “nata”, come precisato nella lettera di trasmissione dalla stessa Ambasciataò.
La signora a seguito del matrimonio ha scelto di assumere il cognome del marito così come permessole dall’ordinamento del proprio Paese di origine e, l’ufficiale di stato civile tedesco è tenuto, ci dicono, a identificare il genitore nella certificazione di stato civile, in caso di cambiamento di cognome, con il nuovo cognome seguito dal cognome attribuito alla nascita.
Nei nostri registri è trascritto anche l’atto di matrimonio dei Sigg.ri in questione, dove la signora è comunque indicata solo con il cognome da nubile, ma comunque è cittadina straniera e nella famiglia Aire non è registrata.
Come dovrei procedere con la trascrizione di questo atto di nascita?
Quesito del 28/04/2023
Matrimonio
In Comune si celebrerà a breve un matrimonio civile di una cittadina italiana iscritta all'aire di un altro Comune e di un cittadino indiano, ed entrambi vivono in Irlanda.
Lo sposo non parla l'italiano e pertanto sarà necessario l'interprete. Serve che sia accreditato oppure è sufficiente che venga indicato dagli sposi? Il traduttore deve essere convocato prima per il giuramento in Comune oppure è sufficiente riportarlo nell'atto che poi controfirmerà? Inoltre gli sposi hanno dichiarato di scegliere il regime di comunione dei beni. Nell'atto deve essere riportata un'annotazione particolare visto che lo sposo è indiano, la sposa è italiana ed entrambi vivono in Irlanda?
Quesito del 28/04/2023
Perpetuità dei contratti cimiteriali e dei posti cimiteriali
Nella gestione del cimitero molti posti indicati sulla mappa sono evidenziati come "PERPETUI". La stessa indicazione è presente in molte copie dei contratti cimiteriali emessi a partire dal 1970.
Si chiede l'indicazione della normativa attualmente in vigore che prevede il mantenimento e la validità di questi contratti cimiteriali.
Quesito del 28/04/2023
Applicazione pena accessoria interdizione perpetua dai PP.UU
Alla luce della sentenza della Corte di Cassazione penale, Sez. VI, del 28 marzo 2023, n. 12985, si chiede se la persona che sia stata interdetta in modo perpetuo dai pubblici uffici, dopo l'esito positivo dell'affidamento in prova, possa essere riscritto nelle liste elettorali ed ammesso a votare oppure se, in applicazione dell'art. 47, comma 12 della legge n. 354/1975, come modificato dall'art. 1 comma 7 della legge 9 gennaio 2019, n. 3 che recita "L'esito positivo del periodo di prova estingue la pena detentiva ed ogni altro
effetto penale, ad eccezione delle pene accessorie perpetue" debba invece rimanere escluso dal diritto elettorale.
Quesito del 28/04/2023
Stato civile
E' stato trascritto l’atto di nascita di un cittadino italiano iure sanguinis a seguito di ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana del Tribunale Ordinario di Roma.
Il dichiarante è il padre (italiano anch’egli per discendenza) e i genitori non sono coniugati al momento della nascita.
E' stato pertanto omesso nella trascrizione di indicare le generalità della madre e chiesto, ad integrazione, l’atto di consenso ad essere nominata, reso ora per allora, da parte della madre stessa davanti alle nostre autorità in Brasile o con atto pubblico tradotto e legalizzato, che è pervenuto in data odierna.
Di che tenore deve essere l’annotazione con la quale indico i dati della madre a posteriore?
Quesito del 28/04/2023
Cittadinanza per diciottenne
Un cittadino nigeriano nato in Italia al 18esimo anno di età vuole presentare dichiarazione per acquistare la cittadinanza italiana.
Dal punto di vista della residenza la situazione è questa:
dalla nascita (30/11/2004) al 28/03/2011 residente in Comune X poi cancellato per irreperibilità dal 28/03/2011,
reiscritto da irreperibilità dal 11/04/2011 in Comune Y e ivi residente fino al 27/10/2016 e cancellato per emigrazione in Nigeria.
Infine, iscritto dalla Nigeria il 20/04/2022 in questo Comune.
Nei 6 anni in Nigeria dichiara di aver frequentato una scuola internazionale a Lagos ma non ha alcuna documentazione in merito e contattata la scuola per e-mail non si hanno avuto riscontri. Nel certificato vaccinale non ci sono registrate vaccinazioni nel periodo 2006-2021, ma solo precedenti e successive. Alla questura è registrato con il padre ed ha un permesso di soggiorno minori di soggiornante di lungo periodo con validità illimitata, rilasciato a Verona l'11/08/2014. Si chiede parere in merito alla ricevibilità o meno della dichiarazione circa la cittadinanza
Quesito del 24/04/2023
Preavviso di rifiuto di iscrizione anagrafica ex art. 10 bis
In data 15.03.2023 un cittadino italiano proveniente da un altro comune ha presentato dichiarazione di residenza, si è pertanto provveduto ad iscriverlo nell'ANPR e ha rilasciare l'avvio del procedimento. I 45 giorni scadono il 29.04.2023.
Il 21.04.2023 i vigili consegnano i verbali dei due accertamenti effettuati in data 19.04.2023 e 20.04.2023, entrambi negativi.
Pertanto, si procede a contattare il cittadino il quale riferisce di essere all'estero e che tornerà tra un mese. Di conseguenza si invia comunicazione preventiva di esito negativo (art. 10 bis) tramite messo notificatore, con notifica effettuata ai sensi dell'art. 140 c.p.c.
Entro quanto si intende ricevuta la comunicazione dal cittadino, considerato che dalla data di notifica lo stesso ha 10 giorni per presentare osservazioni?
Nel caso di non ricezione della raccomandata quando si considera ricevuta la comunicazione alla luce delle nuove disposizione della corte costituzionale?
Quesito del 24/04/2023
Cittadino comunitario minorenne studente
Al presente ufficio sono state richieste informazioni per l'iscrizione all'anagrafe di un cittadino spagnolo, minorenne, che si trova qui da alcuni parenti non di grado stretto (i genitori sono rimasti in Spagna) e studia presso le scuole medie.
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2007, n. 30 serve dimostrare che dispone di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il suo periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione o con altra idonea documentazione, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale.
Per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria, il ragazzo dispone di una tessera sanitaria italiana valida fino a febbraio 2024, può essere considerata sufficiente?
In secondo luogo, come potrà il ragazzo dimostrare di avere disponibilità economica sufficiente? Avendo 14 anni circa non credo che possa firmare un'autocertificazione