Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 21/04/2023
Straordinario per presentazione liste di altri Comuni
Il personale adibito allo straordinario nei giorni di sabato e domenica presso l'Ufficio Elettorale durante la presentazione delle liste per la candidatura del Sindaco di altri Comuni della Circondariale, devono essere pagati con lo straordinario diurno o con la tariffa dello straordinario elettorale?
Quesito del 21/04/2023
Matrimonio tra stranieri
Una coppia formata da due cittadini stranieri mi ha chiesto di sposarsi presso il comune di mia competenza, uno ha lo status di rifugiato mentre l'altro ha solo la domanda di richiedente asilo. La cooperativa che li segue sostiene che per celebrare il matrimonio sia sufficiente l'autocertificazione da parte di entrambi, ma a me risulta che solo chi ha lo status di rifugiato può usufruire dell'autocertificazione, mentre il richiedente ha bisogno del nulla osta, è corretto?
Quesito del 18/04/2023
Iscrizione senza fissa dimora privo di documenti di riconoscimento
Questa mattina ho ricevuto la richiesta di iscrizione all'Anagrafe da persona come senza fissa dimora cancellata per irreperibilità da vari anni da altro comune. La stessa persona però è sprovvista di documenti di riconoscimento. Prendendo una dichiarazione attestante l'identità del richiedente da parte di due testimoni si può procedere? Oppure ci sono altre modalità? Il richiedente ha in mano solamente una denuncia di smarrimento del documento presentata ai Carabinieri. Documento che però risulta scaduto da 3 anni.
Quesito del 17/04/2023
Competenza trasporto ceneri
Le ceneri di soggetto deceduto e cremato in altro comune sono custodite in abitazione privata del nostro comune. L'affidatario vuole rinunciare e tumulare nel comune del decesso e di cremazione.
Chi è competente all'autorizzazione per il trasporto e tumulazione: il comune in cui sono attualmente custodite le ceneri o il comune che ha cremato?
Quesito del 17/04/2023
Iscrizione anagrafica cittadino U.E.
Richiesta di iscrizione in anagrafe di cittadino U.E. proveniente da altro comune italiano che però ha perso l'attestazione di soggiorno rilasciato dal comune di provenienza. Il comune ha gli estremi del rilascio ma non la copia, come procedere?
Quesito del 13/04/2023
Trascrizione atto di nascita
Abbiamo ricevuto da parte della Direzione sanitaria una dichiarazione di nascita di figlio di cittadini stranieri: il padre risulta essere residente nel nostro comune mentre, la madre è residente in Romania. Si precisa che è stato esteso un controllo su ANPR, per la verifica della residenza della madre. Nella dichiarazione ricevuta è stata riscontrata una incongruenza con il comune di residenza della madre, nello specifico, è stato indicato che la madre è residente nel nostro Comune. Nell'attestazione di nascita redatta dal medico, è stato riportato correttamente lo Stato estero di residenza. Per il caso suindicato, occorre trascrivere l'atto come è stato ricevuto ed eseguire successiva segnalazione di errore alla Direzione sanitaria oppure, dovrà essere richiesta la rettifica della dichiarazione di nascita per procedere di conseguenza alla trascrizione dell'atto?
Quesito del 13/04/2023
Certificazione per riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Una cittadina brasiliana ha presentato i certificati di stato civile dei suoi ascendenti, ai fini del riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Nel certificato per copia integrale dell'atto di matrimonio relativo ad un ascendente, è stata indicato quale documento fornito dal contraente "il titolo di elettore", indicazione che desta alcune perplessità circa l'effettiva cittadinanza detenuta dall'avo in occasione del matrimonio. Si precisa inoltre che, nell'atto non viene fatto riferimento alcuno alla cittadinanza dei contraenti, e così anche per gli altri certificati di stato civile presentati dall'istante.
L'ascendente potrebbe aver fatto rinuncia della cittadinanza italiana, sulla base di quanto suindicato?
Infine, è stata fatta richiesta al Consolato di riferimento che dichiara che non risultano rinunce alla cittadinanza italiana né della richiedente né dei suoi ascendenti.
Potreste fornire alcuni chiarimenti in merito, per cortesia?
Quesito del 13/04/2023
Doppio nome in atto di nascita
Una signora non residente ha contattato gli uffici per il seguente motivo: la signora, nata nel 1938, anagraficamente è registrata con il doppio nome ( esempio ANNA ROSA), ma su alcuni buoni postali è risultato solo il primo nome e pertanto le Poste le chiedono ora un certificato di congruità dei dati anagrafici. Poiché la signora è nata in questo Comune, ho controllato l'atto di nascita: risulta la dicitura "..... da i nomi di ANNA ROSA". Anche in ANPR la signora risulta in questo modo. Sono a chiedervi, ai fini del certificato che mi è stato richiesto, quali sono le esatte generalità da certificare? Poiché il doppio nome non è separato da virgole, in virtù dell'art.35 del DPR 396/2000 mi verrebbe da dire che le esatte generalità siano come da atto di nascita ovvero ANNA ROSA (visto tra l'altro che anche anagraficamente risulta così), ma la presenza nell'atto della dicitura "da i nomi di" mi fa sorgere il dubbio che la mia interpretazione possa non essere corretta. La signora da quanto ho capito si identifica comunque con il nome ANNA ROSA
Quesito del 13/04/2023
Trasmissibilità del diritto d'uso di sepolture private ad una pluralità di eredi
In caso di sepolture (tombe di famiglia, cappelle gentilizie, ecc) concesse sia prima che dopo il 10/02/1976, per le quali il concessionario sia già deceduto e si è in presenza degli eredi legittimi o testamentari, figli a loro volta di eredi di eredi, il nostro regolamento comunale di polizia mortuaria prevede che gli eredi debbano dare comunicazione al Comune delle loro generalità e designare tra di loro uno che li rappresenti e che risponda agli obblighi indicati nell'atto di concessione. Talora capita, col passaggio delle generazioni, che non si sappia più chi sono tutti gli eredi e che la discendenza possa essere anche molto numerosa, cosa che viene a "cristallizzare" nei fatti una situazione rendendone molto difficoltosa la gestione/modifica (impedendo ad esempio di poter occupare con nuovi defunti spazi disponibili entro la tomba e/o di "ridurre" i già sepolti lì)
Si chiede se ci sia la possibilità, e come, di poter "circoscrivere" il numero degli eredi del concessionario in grado di poter disporre l'apertura e la gestione della tomba.
Quesito del 13/04/2023
Soggiorno permenente e conservazione del diritto
Sto verificando i requisiti di alcuni cittadini comunitari che hanno fatto richiesta per ottenere l'attestazione di soggiorno permanente.
Il mio dubbio è questo: le persone hanno alternato periodi di lavoro a periodi di disoccupazione. Ho letto nel D.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 che il diritto si conserva:
a) per un anno se questa disoccupazione avviene nei primi dodici mesi del soggiorno in Italia o al termine di un contratto di lavoro di durata inferiore a un anno;
b) se avviene dopo aver esercitato un'attività lavorativa per oltre un anno, non sembra esserci un limite di durata della disoccupazione involontaria (corretto?)
Quesito: basta che la persona abbia avuto un unico periodo iniziale di lavoro della durata superiore a un anno, o questo periodo di un anno lavorato deve esserci anche prima di ogni successivo stato di disoccupazione?
Es. se la persona ha lavorato un anno, poi è stata disoccupata sette mesi, poi ha lavorato sei mesi e poi di nuovo disoccupata un anno e così via, va bene?
In questo modo, sarebbe sufficiente lavorare per un anno e una persona poi non perderebbe mai il diritto di soggiorno (sempre a patto che si iscriva presso il centro per l'impiego o abbia reso la dichiarazione di immediata disponibilità - tra l'altro immagino che se la persona dispone di documenti che dimostrano che percepisce il NASPI per comprovare questo requisito, visto che il NASPI presuppone l'aver reso la DID)
Inoltre, se la persona ha esercitato lavoro per meno di un anno, ma poi ha ricominciato a lavorare prima che trascorresse l'anno di disoccupazione (in cui il diritto era conservato), gli ulteriori periodi lavorati si assommano al primo per determinare "l'anno di lavoro" che fa poi fa sì che il successivo periodo di disoccupazione non abbia più il limite di un anno?
Esempio: se il mio comunitario ha lavorato 11 mesi, poi ha perso il lavoro, ma prima che sia passato un anno di disoccupazione trova lavoro e lavora per 2 mesi, a quel punto la successiva disoccupazione può essere più lunga di un anno senza che lui perda il diritto di soggiorno?