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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
Certificato digitale e imposta di bollo
Il Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD-DLgs 82/2005) definisce il documento informatico come "rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti" in contrapposizione al documento analogico ("rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti"). Il Regolamento eIDAS n. 910/2014 definisce il documento elettronico come “qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica, in particolare testo o registrazione sonora, visiva o audiovisiva”. Ogni pubblica amministrazione è tenuta ad adeguare i propri sistemi di gestione informatica dei documenti in base alle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Questo è il tema affrontato dal quesito riportato di seguito.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
Copia e firma digitali
Chi lavora in un comune o in un’impresa sufficientemente strutturata avrà sicuramente capito che, in materia di documentazione e archiviazione degli atti, il futuro è nella digitalizzazione.
Diventa allora fondamentale dare uno sguardo di insieme ai concetti basilari di firma e copia digitale e delle relative autentiche …
Scopriremo poi che tutto deve tornare al Codice Civile …
Istruzioni per l’uso dei modelli plurilingue del Regolamento (UE) n.1191/2016: “che promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell'Unione europea e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012”
Questo regolamento entra in vigore nei paesi aderenti alla UE il 16 febbraio 2019 e non interviene su alcuna altra convenzione internazionale sui modelli plurilingue (Vienna, Parigi, L’Aja, Berlino ecc.) e sulla legalizzazione o apostille.
Dispone solo che, quando uno stato membro deve rilasciare uno di questi certificati, non serve né legalizzazione né traduzione, se viene allegato ad uno dei moduli previsti nel regolamento stesso:
- nascita;
- esistenza in vita;
- decesso;
- nome;
- matrimonio, compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile;
- divorzio, separazione personale o annullamento del matrimonio;
- unione registrata, compresa la capacità di sottoscrivere un'unione registrata e lo stato di unione registrata;
- scioglimento di un'unione registrata, separazione personale o annullamento di un'unione registrata;
- filiazione;
- adozione;
- domicilio e/o residenza;
- cittadinanza;
- assenza di precedenti penali, a condizione che i documenti pubblici riguardanti tale fatto siano rilasciati a un cittadino dell'Unione dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.
Quindi dal 16 febbraio 2019 quando viene richiesto uno dei certificati di cui all’elenco, al fine della sua presentazione in uno dei paesi UE, bisogna:
- Rilasciare il certificato in lingua italiana, sottoscriverlo e munirlo del timbro-sigillo;
- Apporre la marca da bollo, se e quando dovuta, per l’uso richiesto;
- Compilare il modello plurilingue, che l’UE ha contraddistinto con la numerazione romana (I, II, III, IV ecc.). A ciascuno dei certificati dell’elenco corrisponde un modulo plurilingue, con lo stesso numero, in caratteri romani.
I moduli standard multilingue, contenenti le voci specifiche per paese, sono disponibili ai seguenti link:
https://beta.e-justice.europa.eu
- Sezione: I tuoi diritti, Documenti pubblici
- Sezione: Ricorso alle vie legali, Moduli online, Documenti pubblici, che contiene i moduli standard multilingue in formato editabile.
Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare il regolamento UE integrale.
MEMOWEB n. 35 del 19/02/2019
Regolamento (UE) 2016/1191: moduli standard multilingue
Il Ministero dell'Interno ha diramato la circolare concernente i moduli standard multilingue ai sensi del Regolamento UE 2016/1191, finalizzato ad assicurare la libera circolazione dei cittadini degli Stati membri, semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Cremazione dopo 10 anni dalla morte
La tematica affrontata dal quesito in oggetto è quella della cremazione. La materia è disciplinata da una legge nazionale, da normative regionali e da disposizioni comunali. Per procedere alla cremazione di una salma, ovunque, sono necessarie due cose: la prova della volontà del defunto, quella di farsi cremare, e un certificato del medico necroforo dal quale risulti esclusa l’ipotesi di morte causata da un reato. In caso di decesso improvviso o sospetto, oggetto di una inchiesta penale e segnalato all’autorità giudiziaria, serve il nulla osta del magistrato che procede.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
La cremazione di persona con amministratore di sostegno e senza parenti
La cremazione, da pratica funeraria residuale sta diventando sempre più spesso la pratica più richiesta.
I costi, sia del funerale che della sepoltura, sono molto più contenuti e spesso, oggi che anche la Chiesa Cattolica non pone delle difficoltà “etiche”, sembra una pratica più moderna …