Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 07/02/2023
Copia integrale atto di morte
E' possibile rilasciare una copia integrale dell'atto di morte di un soldato deceduto nel 1918 a un'associazione giuridicamente?
Quesito del 03/02/2023
Annotazioni su atto di nascita di cittadino AIRE
Nei registri degli atto di stato civile del Comune è presente l'atto di nascita di un soggetto nato in Ecuador e, a margine, sono presenti due annotazioni:
il soggetto X ha contratto matrimonio con il soggetto Y il giorno ... nel luogo ... . L'atto è stato trascritto nei registri di matrimonio del Comune di Somma Lombardo (VA) Anno 1999 Parte 2 Serie C n. 41.
Ai sensi dell'art. 98 comma 2 DPR 396/2000 l'atto controscritto viene corretto nella parte del nome del soggetto X modificando il cognome (per renderlo conforme all'ordinamento italiano).
Si chiede cortesemente se la seconda annotazione sia corretta, ossia se il “doppio cognome” debba essere corretto indicando solo il primo cognome.
Questo tipo di annotazione va riportata su tutti gli atti di nascita AIRE che hanno il doppio cognome?
Quesito del 03/02/2023
Trascrizione atti di nascita e matrimonio provenienti dall'estero
Gli atti di nascita e matrimonio provenienti dall'estero possono essere trascritti per riassunto seguendo lo schema che ci propone il programma. Ad esempio: per gli atti di nascita oltre l'intestazione dell'atto dove verrà indicata la provenienza, la data di arrivo, la conformità della traduzione e la legalizzazione, il sistema propone di riportare il cognome, nome, data e luogo di nascita, ora, sesso, generalità dei genitori. Puo' essere sufficiente oppure dobbiamo seguire la traduzione presentata riportando i vari omissis?
Quesito del 03/02/2023
ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DI MINORE EXTRACOMUNITARIO NATO ALL'ESTERO
Un cittadino Costa d'Avorio, residente nel nostro Comune, presenta estratto plurilingue del figlio nato in Francia, chiedendone la trascrizione. Posto che non è possibile procedere alla trascrizione, in quanto sia il padre che la madre sono cittadini ivoriani (solo residenti nel nostro comune), credo che l'intenzione dei genitori sia iscrivere il bimbo anagraficamente, facente parte del loro stato di famiglia. Oltre al certificato prodotto, è corretto che devono presentare il permesso di soggiorno ? O in alternativa nulla osta per ricongiungimento familiare?
E' ininfluente che il padre risulti coniugato con una persona diversa dalla madre?
Quesito del 30/01/2023
Iscrizione anagrafica di cittadino straniero con permesso di soggiorno per cure mediche
Una coppia di cittadini marocchini entrambi con permesso di soggiorno per cure mediche rilasciato ad ottobre 2022 e scadente a febbraio 2023 hanno richiesto l'iscrizione anagrafica.
Essendo gli stessi permessi in scadenza a giorni è possibile la conversione degli stessi per lavoro o altro
dal momento che il marito sta cercando lavoro?
E' possibile il rilascio della carta elettronica o solo quella cartacea?
Quesito del 30/01/2023
Pubblicazione di matrimonio di sposi iscritti in AIRE
Un uomo e una donna iscritti alla nostra AIRE hanno intenzione di contrarre matrimonio religioso in questo Comune.
La pubblicazione deve essere fatta presso il loro Consolato? Quali documenti devono produrre?
Tale pubblicazione sarà trasmessa a questo Comune che dovrà pubblicarla all'albo pretorio online?
Quesito del 27/01/2023
Dichiarazione di residenza per immobile sottoposto a ordinanza di demolizione per abuso edilizio
All'Ufficio Anagrafe è stata presentata una dichiarazione di residenza in un immobile per il quale il Comune ha emesso, alcuni giorni prima, un'ordinanza di demolizione per abuso edilizio.
Il dichiarante è il proprietario dell'immobile e l'ordinanza è in vigore in quanto concede 90 giorni di tempo per eseguire la demolizione.
Come si deve procedere? Dati i presupposti la dichiarazione può essere confermata? ovvero in caso contrario quali atti vanno adottati?
In altri termini è legittimo trasferire la residenza presso un immobile abusivo sul quale l'Ente medesimo ha emanato un'ordinanza di demolizione?
Quesito del 26/01/2023
Annotazione sentenza divorzio estera
L'ente ha ricevuto dal Consolato di Monaco di Baviera la richiesta di trascrivere la sentenza di divorzio di un cittadino AIRE.
Il cittadino è nato a Gairo, il matrimonio è stato celebrato in Germania e trascritto a Gairo. Il cittadino è attualmente iscritto all'Aire di un altro Comune italiano.
In quale dei due comuni deve trascrivere la sentenza di divorzio? (Il Consolato ha inviato la richiesta a entrambi i Comuni).
Quesito del 25/01/2023
Riconoscimento figlio nato fuori dal matrimonio
Il presente quesito riguarda la nascita all'estero, di un figlio fuori dal matrimonio.
E' pervenuto , per la trascrizione, un atto di nascita di un bambino nato nel 2015, figlio minorenne di un cittadino italiano iure sanguinis e di una cittadina brasiliana, che è stato registrato in Brasile solo dal padre. La madre pur non presente al momento della formazione dell’atto è stata riportata come genitrice.
Tale dichiarazione di nascita è difforme dalla normativa prevista dall’art. 250 del codice civile italiano, che prevede in caso di nascita di un figlio fuori dal matrimonio, che la dichiarazione di nascita vada fatta da entrambi i genitori, nei modi e nelle forme previste dall’art. 254 dello stesso codice.
In questo caso per sanare tale situazione io credo che sia necessario acquisire un atto pubblico della madre, che riconosce come figlio nato fuori dal matrimonio, il suddetto minore e nello stesso atto il padre, che primo ha riconosciuto il minore, deve prestare il suo assenso.
Il mio dubbio al riguardo è il seguente: devo chiedere la documentazione mancante al richiedente la trascrizione e cioè al padre e quindi farmi trasmettere un atto pubblico di riconoscimento materno con assenso paterno, oppure devo procedere con la trascrizione eliminando dall’atto i dati della madre e chiedere con l’assicurazione dell’avvenuta trascrizione, la documentazione relativa al riconoscimento da parte della madre.
Quesito del 25/01/2023
Cognome del coniuge cittadino straniero a seguito del matrimonio.
Il presente quesito riguarda il cognome del coniuge cittadino straniero.
Mi sono pervenuti due atti di matrimonio di cittadini italiani iure sanguinis, iscritti in AIRE, dove i Consolati Italiani all’estero, hanno seguito due indirizzi diversi sul cognome della sposa assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in San Paolo (Brasile) nella richiesta di trascrizione mi ha indicato il cognome assunto dalla sposa, cittadina brasiliana, a seguito del matrimonio, già nella richiesta di trascrizione e l’ha indicata come coniuge del cittadino italiano con il cognome assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in Rio de Janeiro (Brasile), nella stessa situazione, invece ha indicato la sposa sempre con il cognome da nubile, nonostante la stessa, abbia nell’atto di matrimonio, scelto di prendere parte del cognome del coniuge.
Ovviamente in entrambi gli atti a seguito del matrimonio la sposa, cittadina brasiliana risulta che ha deciso di modificare il suo cognome, prendendo una parte del cognome del coniuge.
Di fronte a questa situazione di dualismo comportamentale, il sottoscritto vorrebbe assumere un comportamento univoco.
Dalle conoscenze in materia e da quello che riporta il Massimario dello Stato Civile del Ministero dell’Interno Edizione 2012, la donna cittadina italiana che si sposa all’estero con un cittadino straniero e per la legge del luogo, sceglie con il matrimonio, di assumere parte del cognome del coniuge, essendo in primis anche cittadina italiana mi sembra che deve mantenere il cognome da nubile. A tal fine all’interno dell’atto di matrimonio, ritengo debba essere precisato che, la stessa essendo cittadina italiana, per la legge italiana continua ad essere identificata con il cognome da nubile.
Diversamente nel caso di una cittadina straniera, la quale, avendo espresso di prendere con il matrimonio parte del cognome del coniuge, può essere riconosciuta in Italia tale scelta e quindi in tutti gli atti che la riguardano, quali la certificazione di matrimonio o l’annotazione di matrimonio a margine dell’atto di nascita del coniuge, dovranno indicare il nuovo cognome assunto con il matrimonio. Nello stesso atto di matrimonio o con una successiva annotazione a margine dell’atto. ritengo debba precisarsi tale scelta fatta dalla cittadina straniera.
Si chiede se tale interpretazione è corretta, oppure tutto quanto sopra esposto va rivisto e cosa deve fare l’ufficiale dello Stato Civile in tali casi per rispettare le norme vigenti in Italia?