Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 09/01/2023
Iscrizione AIRE - verifica procedura
A marzo 2022 abbiamo ricevuto da una società di avvocati la richiesta di trascrivere gli atti di stato civile (nascita e matrimonio) di cittadini brasiliani che hanno ottenuto il riconoscimento giudiziale della cittadinanza italiana.
Dopo la trascrizione abbiamo comunicato tale esecuzione al consolato competente del paese di origine. Ora, a Gennaio 2023 il consolato ci ha chiesto la conferma dei dati relativi solo ad un componente di tale famiglia e subito dopo ci ha inviato il modello cons per l'iscrizione in aire di tale nominativo che alleghiamo in copia per capire se è una procedura corretta. In tale modello chiedono di notificare direttamente agli interessati l'avvenuta iscrizione e comunicano al connazionale di rivolgersi al nostro comune per qualsiasi necessità in quanto in questo caso non è competente il consolato.
Quesito del 06/01/2023
Cittadino polacco non iscritto in alcun registro
L’ufficio servizi sociali del Comune ha relazionato in merito ad un cittadino polacco, presente net territorio dello stesso Comune dall’anno 2016 “nella condizione di clochard”, NON iscritto in alcun registro. Tramite l’Ambasciata della Repubblica della Polonia con sede in Roma é stato accertato che Io stesso era stato dichiarato interdetto da un Tribunale polacco ed era stato nominato un tutore legale (irreperibile). In seguito all’interessamento dello stesso Comune é stato nominato Amministratore di Sostegno il Sindaco ed attualmente risulta essere un avvocato. Dall’anno 2016 il cittadino risulta ospite presso una RSA ubicata nel Comune limitrofo, in seguito alla richiesta da parte degli operatori del Servizio Sociale scrivente che provvede anche alla copertura dei costi della retta relativi alla parte sociale, in quanto il suddetto NON possiede redditi di alcuna natura.
Si chiede, pertanto, oltre al documento di riconoscimento in corso di validità, per quanto riguarda le risorse economiche del cittadino comunitario, come si potrebbe procedere ad una regolare iscrizione all'anagrafe di questo Comune e se sarebbe giusto indicare come motivo di iscrizione “per immigrazione dall’estero”.
Quesito del 05/01/2023
Corretta indicazione dei nomi
Con la presente si chiede un chiarimento in ordine alla corretta indicazione del prenome in sede di rilascio di certificati ed estratti per riassunto di nascita, in particolare nell’atto di nascita dell’anno 1938 risulta: “dà i nomi MARIA – ANGELA”, mentre nell’annotazione di matrimonio è indicato senza il trattino “Maria Angela”.
Secondo quanto risulta dall’atto di nascita dovrebbe essere rilevante solo il primo nome?
Quesito del 05/01/2023
Richiesta chiarimenti documentazione per cittadinanza italiana jure sanguinis.
Una cittadina brasiliana nata nel 1993, ha stabilito la residenza in questo Comune ed ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Nell'istanza indica che il suo trisnonno è nato in un Comune Italiano il 19.11.1871;
Il bisnonno é nato in Brasile il 25.10.1915;
Il nonno é nato in Brasile il 06.01.1943;
La madre è nata in Brasile l'1.03.1975, e nel 2020, ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, in un altro Comune italiano.
La figlia, richiedente la cittadinanza nel nostro Comune, ha chiesto di acquisire la documentazione che la madre ha prodotto al Comune Italiano dove ha chiesto la cittadinanza.
Nella documentazione della madre però manca il matrimonio e agli atti del Comune dove ha chiesto la cittadinanza e dove è iscritta AIRE, risulta nubile.
I miei dubbi in merito sono i seguenti:
Ai fini della definizione della pratica della figlia, chiedo se sia necessario richiedere all'interessata di produrre anche l'atto di matrimonio della madre per poter espletare correttamente la pratica.
Ed ancora chiedo quando verrà fatta l'attestazione di riconoscimento della cittadinanza italiana della richiedente, nel provvedimento si deve richiamare il diritto di discendenza facendo riferimento al bisnonno italiano, oppure facendo riferimento alla madre.
Questo dubbio mi è sorto perché vedendo le varie attestazioni che pervengono dalle pratiche istruite presso le nostre sedi consolati all'estero, il riferimento nell'attestazione è sempre fatto indicando l'avo italiano, anche se magari i genitori sono già stati riconosciuti in precedenza cittadini italiani.
Quesito del 05/01/2023
Cremazione salma indecomposta resti mortali
Devo procedere, su richiesta, ad esumare n. 2 salme indecomposte e n. 2 cassette di resti mortali per i quali lo stesso parente mi chiede di effettuare la cremazione con successiva destinazione presso altro cimitero.
Non ho trovato nella cartella omnia delle cremazioni il processo verbale che deve sottoscrivere il parente più prossimo per fare cremare i resti mortali o le salme indecomposte.
Poi chiedo: non ho trovato nell'archivio comunale i certificati del medico necroscopo che dichiarano che le persone non avevano stimolatore cardiaco e che il decesso non è dovuto a reati.
Come posso procedere per autorizzare le cremazioni senza tale certificazione medica ? Preciso che sono persone persone defunte da oltre 30 anni
Quesito del 21/12/2022
Cancellazione anagrafica a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis
Un cittadino argentino, ora riconosciuto cittadino italiano jure sanguinis, ha presentato allo sportello la richiesta di cancellazione anagrafica per l'estero, con emigrazione in Argentina.
Si chiede la conferma che tale iter sia formalmente corretto e che l'iscrizione all'AIRE si possa poi comunque effettuare in un secondo tempo presso il Consolato di competenza.
Quesito del 21/12/2022
Cambio cognome di cittadina rumena dopo divorzio
Una cittadina rumena comunica all'ufficio anagrafe di dover cambiare il nominativo sui documenti italiani in quanto a seguito di sentenza di divorzio, avvenuta presso il Tribunale rumeno, il giudice ha stabilito che la donna deve riprendere il cognome da nubile.
La sig.ra ha presentato all'ufficio la sentenza di divorzio tradotta e legalizzata nella quale viene specificato dal giudice il cambio cognome. La mia domanda è: posso accettare la sentenza per cambiare il nominativo in anagrafe o è comunque necessaria una dichiarazione dal consolato competente?
Quesito del 21/12/2022
Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis
Si chiede di conoscere se la persona sotto elencata può richiedere la cittadinanza italiana iure sanguinis, presentando istanza al Sindaco del Comune Italiano dove ha stabilito la residenza, oppure deve rivolgersi al Tribunale di Roma per ottenere il riconoscimento per via giudiziale.
Onde poter esprimere un Vostro autorevole parere si riporta l'albero genealogico della richiedente:
Il nonno della richiedente è nato in un Comune Italiano nel 1885 - Nel 1917 contrae matrimonio in Argentina - In data 05/12/1950 sceglie liberamente di naturalizzarsi argentino - Nel 1969 muore in Argentina.
La madre della richiedente è nata in Argentina nel 1923 - Nel 1951 si sposa sempre in Argentina con un cittadino argentino - Nel 2020 muore in Argentina.
La richiedente è nata in Argentina nel 1954 - Nel 2009 si sposa in Argentina con un cittadino argentino - Dal 03/11/2022 ottiene la residenza in questo Comune ed in data 14/12/2022 presenta al Sindaco istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Io ritengo che possa farlo perché il nonno ha rinunciato alla cittadinanza dopo la nascita della figlia e quindi l'ha trasmessa alla figlia, madre della richiedente e di conseguenza alla richiedente nata nel 1954.
Quesito del 21/12/2022
Domicilio per bambina in affido
il Tribunale ci ha detto di "dare domicilio" ad una bambina in affido, nonostante i tutori non si presentano qui affinché lei abbia le cure mediche.
Si cita il testo del tribunale "Egli mi riferisce che ad oggi nulla gli è ancora pervenuto da parte Vostra ai fini, in particolare, della domiciliazione sanitaria della minore. Finora nessun esito hanno avuto le reiterate richieste in merito da parte dei collocatari, prima di fatto, per Vostra iniziativa, ed ora di diritto, ai sensi del predetto decreto, avanzate già in sede di audizione del 14 novembre u.s., pertanto i medesimi attualmente stanno sopportando tutte le spese sanitarie, per visite e medicinali, relative alla bambina,
Tanto premesso, Vogliate provvedere IMMEDIATAMENTE e senza ulteriore immotivato indugio a quanto da Voi dovuto affinché la bambina possa godere di tutte le prestazioni del SSN che le spettano, senza aggravare i collocatari di altre spese indebite ed altrimenti evitabili con la dovuta diligenza"
Cosa bisogna fare?
Quesito del 21/12/2022
Permesso di soggiorno di lungo periodo
Abbiamo saputo solo oggi che il permesso di soggiorno di lungo periodo UE, per effetto della L. 238/2021, dopo i 10 anni dal rilascio non è più valido.
Abbiamo in corso una pratica di residenza con provenienza dall'estero dove due componenti hanno esibito un permesso di lungo periodo appunto scaduto da 10 anni. Le date di rilascio accettabili sono quelle dal 01.02.2012 in poi, come ho trovato su un articolo di commento? Dobbiamo rigettare l'istanza per quelle emesse prima? E' sufficiente acquisire la ricevuta della richiesta di rinnovo per "convalidare" il permesso di soggiorno?
- Abbiamo un caso in cui addirittura la persona ha portato una vecchia carta di soggiorno cartacea rilasciata in data precedente. Anche per quella dobbiamo considerare introdotta la scadenza dei dieci anni?
Infine l'ultimo quesito.
Un cittadino maggiorenne vorrebbe chiedere la residenza (con provenienza dall'estero) ed ha soltanto il permesso di soggiorno "allegato per minori". Può con esso effettuare la richiesta? A logica dovrebbe avere perso efficacia al compimento della maggiore età, ma immagino che l'abbiano ritenuto valido alla frontiera per farlo entrare in Italia, quindi non so.