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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
“Intrascrivibilità” del divorzio pronunciato presso il consolato straniero in Italia
L’articolo 19 comma 1 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, stabilisce che “Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano, formati all’estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.” Inoltre, il successivo comma 3 riporta “L’ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell’atto trascritto a richiesta degli interessati”. Alla luce di ciò, di seguito, viene riportato un caso alquanto peculiare e di innegabile interesse.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
Modalità di sottoscrizione della raccomandata agli stranieri per il “rinnovo” della dimora abituale
La durata del permesso di soggiorno non è uguale per tutte le tipologie di permessi di soggiorno, ma varia in base al tipo di visto utilizzato per l’ingresso in Italia e a seconda del motivo per il quale lo straniero è autorizzato a rimanere sul territorio nazionale. Il rinnovo del permesso di soggiorno consiste nel rilascio al cittadino straniero di un nuovo titolo di soggiorno di durata generalmente non superiore a quella stabilita con il rilascio iniziale, fatti salvi i diversi termini previsti dal D.lgs. n. 286/98 (TUI) e sempre che, alla data di scadenza, continuino ad esistere le condizioni che hanno determinato il primo rilascio.
Gli stranieri iscritti in anagrafe hanno l'obbligo di rinnovare la dichiarazione di dimora abituale nel Comune di residenza entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 7, com. 3). Per effetto del mancato rinnovo della dichiarazione, trascorsi sei mesi dalla scadenza del documento di soggiorno, i cittadini stranieri potranno incorrere nella cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 11.
Il quesito in oggetto affronta la tematica relativa ai modi di sottoscrizione della raccomandata inviata agli stranieri ai fini di "rinnovo" della dimora abituale.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
I documenti e gli atti necessari per la prova degli "status" personali
Tutti gli eventi che riguardano gli status personali e che si verificano in Italia, per esistere anagraficamente, devono prima essere iscritti o trascritti nei registri dello stato civile, come ad esempio, nascite, matrimoni e adozioni. Purtroppo, da una verifica delle anagrafi locali e di ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è emerso che diversi dati sono stati inseriti in maniera non corretta e per evitare tali anomalie è necessario seguire determinate regole, che qui di seguito sono riportate e analizzate nel dettaglio.
Quesito del 12/03/2024
Iscrizione anagrafica cittadino britannico proveniente da altro Comune
Un cittadino britannico ha richiesto l'iscrizione anagrafica a questo Ufficio con provenienza da altro Comune italiano nel quale è immigrato nell'anno 2004; ha esibito una ricevuta del permesso di soggiorno rilasciata dalla Questura competente nell'anno 2023 senza data di scadenza, sulla quale è apposta la dicitura "Rilascio Brexit". Ho chiesto al cittadino il permesso di soggiorno ma dice di non averlo mai avuto. Si chiede quale sia la procedura da adottare e la normativa in merito.
INFORMAZIONI
La tessera elettorale è un documento tramite il quale i cittadini dello Stato italiano possono far valere il proprio diritto di voto.
Viene rilasciata dal Comune in cui il cittadino è iscritto alle liste elettorali (che, salvo casi particolari legati alle tempistiche del cambio di residenza, è quello di residenza), e sulla stessa è indicata la sezione elettorale cui il cittadino è assegnato come elettore.
Pur non essendo elemento sufficiente per l’accesso al diritto di voto è un documento necessario (in alternativa vi può essere una sentenza della Corte d’appello o della Corte di Cassazione, un’attestazione del sindaco di ammissione al voto o un attestato sostitutivo della tessera) per essere ammessi. Andrà pertanto conservato con cura per poter esercitare il diritto di voto in occasione di ogni elezione o referendum e potrà svolgere la stessa funzione per diciotto consultazioni elettorali o referendarie.
In occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, l’elettore dovrà presentarla unitamente ad un documento di identificazione. L'avvenuta partecipazione al voto sarà attestata dalla apposizione della data della votazione e del bollo della sezione, nelle apposite caselle e mediante annotazione del numero della tessera sul registro previsto per le operazioni dei seggi. È inoltre indispensabile per ottenere le agevolazioni sul costo dei biglietti di viaggio che vengono concesse agli interessati, anche se provenienti dall'estero, in occasione delle votazioni.
Gli elettori che hanno gravi difficoltà fisiche nell'esprimere il voto possono chiedere di essere accompagnati all'interno della cabina da un altro elettore. Per evitare che per ogni elezione si debba produrre un certificato medico, in presenza di una patologia permanente è possibile richiedere che sulla tessera elettorale venga annotata la necessità di essere accompagnati (timbro AVD), in questo caso occorre rivolgersi all'Ufficio Elettorale e presentare:
- una richiesta su un modello predisposto dall'Ufficio Elettorale;
- la tessera elettorale dell'interessato;
- la documentazione sanitaria (rilasciata dell’AUSL) attestante l’impossibilità a votare permanentemente in modo autonomo
Sono considerati elettori affetti da grave infermità i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da gravi impedimenti agli arti superiori che non consentono di esprimere autonomamente il voto. Per gli handicap solo mentali non è previsto l'accompagnamento, nemmeno da parte di un familiare.
COSA SERVE
La tessera elettorale sarà emessa a seguito dell’acquisto del diritto elettorale o del trasferimento di residenza, informando il cittadino a seguito della prima revisione utile delle liste elettorali.
Nel caso di cambiamenti di via che comportano la variazione della sezione elettorale, sarà inviato all’indirizzo di residenza un apposito tagliando adesivo da incollare sul proprio documento.
Non c’è necessità di variazioni nel caso di cambiamenti di via che non comportino mutamenti di sezione elettorale.
La tessera elettorale potrà essere altresì emessa dietro richiesta di un duplicato in caso di deterioramento, furto, smarrimento ovvero per l’esaurimento degli spazi disponibili, nei periodi che saranno comunicati sul sito web comunale.
Ove l’emissione della tessera veda la sostituzione di una tessera ancora in possesso del cittadino (in quanto del vecchio Comune di residenza, deteriorata o con gli spazi esauriti) è opportuno recare con sé la precedente tessera.
DOVE
Per tutte le informazioni e gli adempimenti è possibile rivolgersi all’ufficio elettorale.
Quesito del 12/03/2024
Verifica dichiarazione sostitutiva di certificazione
Abbiamo ricevuto dal servizio elettrico nazionale una richiesta di verifica dati contenuti all'interno di una dichiarazione sostitutiva di certificazione comprovante la residenza anagrafica dell'intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica. In questo caso, trattandosi di gestore di servizio pubblico, possiamo rilasciare un certificato di residenza in esenzione dall'imposta di bollo?
MEMOWEB n. 52 del 13/03/2024
Decreto PNRR 2024: le misure per la digitalizzazione
Sistemi di interoperabilità, ANPR, piattaforma gestione deleghe, sistema portafoglio digitale
MEMOWEB n. 52 del 13/03/2024
Bando di Servizio civile universale: nuova scadenza 14 marzo 2024
Dalle 10 dell’11 marzo alle 10 del 14 marzo 2024 è possibile presentare la domanda di partecipazione se in possesso dei requisiti
GUIDA OPERATIVA:
Guida per la gestione dei servizi demografici
Numero 126 - Febbraio 2024
L'Ufficiale d'Anagrafe - Le "nuove" sanzioni per le violazioni anagrafiche (A cura di Paolo Russomanno)
L’Ufficiale di Stato Civile - Il giuramento per la cittadinanza (A cura di Lisa Palazzini)
L'Ufficiale Elettorale - Le novità per le elezioni del 9 giugno, 2024, si voterà nuovamente anche di sabato (A cura di Paolo Russomanno)
I servizi al cittadino - I decreti di conferimento della cittadinanza in forma digitale e la regolarizzazione dell'imposta di bollo (A cura della redazione)
Scadenzario febbraio 2024 - marzo 2024