Quesiti
Quesito del 14/09/2023
Incarichi di consulenza
Si chiede di sapere se l'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI vada considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28
Quesito del 07/09/2023
Incarico di consulenza
L'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI va considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28?
Quesito del 21/06/2023
Compensi componenti Commissione del Paesaggio
La Giunta sta per approvare un atto per corrispondere un gettone di presenza alla Commissione per la Qualità architettonica e il Paesaggio. Il trattamento fiscale da applicare è quello proprio della professione svolta? E se non hanno Partita Iva, dovremo inquadrarli come lavoro autonomo occasionale o, dal momento che si tratta di una Commissione obbligatoria ai sensi di una norma regionale, si applica un regime fiscale diverso?
Quesito del 12/06/2023
Collaborazione esterna
Lo scorso anno il Comune si è informato circa un'eventuale collaborazione con una società come Host/Relatrice per dei seminari di lingua.
Il parere dell'ufficio che ci fa consulenza per le paghe e in genere queste problematiche era stato questo: non c'era bisogno di nessuna autorizzazione per farlo perché ricade nel comma 6 lettera C dell'art. 53 del Dlgs 165/2001. Questo comma consente la partecipazione a convegni e seminari, senza bisogno di autorizzazione, anche dietro compenso.
Ora un'altra ditta privata italiana vorrebbe offrirci un incarico occasionale per attività di insegnamento della lingua. Anche questo tipo di attività può rientrare tra quelle per cui non è necessaria l'autorizzazione?
Il comma 6 lettera f-bis dell'art. 53 del Dlgs 165/2001 prevede anche attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica. Tuttavia, il parere dell'ufficio che ci fa la consulenza delle paghe è che in ogni caso serve un'autorizzazione (contraddicendosi, credo) e che comunque l'attività deve essere occasionale nel senso di 'una volta e basta', non nel senso che normalmente si intende per attività occasionale ai fini fiscali.
Si chiede quindi se:
1) l'attività indicata può rientrare nella casistica per cui non è richiesta autorizzazione?
2) Nel caso in cui rientri nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, si devono rispettare i limiti di una collaborazione occasionale?
3) Nel caso in cui l'attività che è stata proposta non rientrasse nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, può comunque essere esercitata (dietro autorizzazione) se si tratta di una collaborazione occasionale e quindi si rispettano certi limiti? E quali?
Quesito del 22/02/2023
Incompatibilità tra funzioni amministrative e funzioni di vigilanza per polizia locale
In un ente locale di modeste dimensioni, per ovviare alle difficoltà organizzative dei "piccoli comuni" è possibile, superando l'ostacolo dell' incompatibilità, sotto i profilo dell' anticorruzione, affidare l'incarico di Responsabile dei Servizi Sociali, con funzioni amministrative e potere di firma, al Comandante della Polizia Locale, con funzione già proprie di vigilanza?
Quesito del 13/02/2023
Aspettativa per incarichi dirigenziali in società in house
Una Società Unipersonale a Responsabilità Limitata, società in house di un Comune del territorio, ha bandito una selezione per Direttore Generale.
Può un dipendente di un ente locale, qualora dovesse vincere la selezione, andare in aspettativa non retribuita per incarichi dirigenziali ex comma 5 dell’articolo 110 TUEL? La società in house sarebbe equiparata, come nuovo datore di lavoro, ad un ente pubblico?
Quesito del 15/02/2022
Progettazione interna e verifica/validazione progetto
Per un progetto di realizzazione percorso ciclopedonale dell'importo complessivo di 465.000 € di cui 280.000 € per lavori ed oneri sicurezza, si è ricorso alla progettazione e direzione lavori interna con dipendente comunale abilitato allo svolgimento della professione.
Il dipendente è stato nominato anche RUP.
Ai sensi dell'art. 26, c. 7, del D.Lgs 50/2016 e linee guida Anac n. 3 vi è incompatibilità per la verifica/validazione del progetto.
E' possibile ricorrere, in convenzione, ad un dipendente di altro Comune che solitamente svolge funzioni di Rup e di verifica/validazione progetti o è necessario affidarsi a tecnico/organismo di controllo esterno?
In alternativa si chiede la procedura da seguire.
Grazie
Quesito del 14/02/2022
Passaggio dal regime forfettario al regime ordinario
Un professionista in regime forfettario ha emesso a fine dicembre 2021 una parcella nei confronti del comune assoggettandola al regime forfettario di cui sopra. La fattura non è stata pagata entro il termine dell'esercizio ed ora a gennaio 2022 il professionista ci comunica di essere soggetto, a partire dal 01.01.2022 al regime ordinario.
Dovendo procedere alla liquidazione della parcella, si chiede come procedere: si applica la ritenuta d’acconto? occorre richiedere un'integrazione della parcella con assoggettamento ad Iva?
Quesito del 10/02/2022
Ufficio procedimenti disciplinari
Si chiede se un Comune possa nominare un UPD totalmente esterno. Non in convenzione, ma come affidamento di servizi.
Quesito del 26/01/2022
Retribuzione rilevatore esterno ISTAT
Come occorre trattare a livello fiscale e contributivo il pagamento di un rilevatore esterno che lavora per l'ente ai fini del censimento?