Quesiti
Quesito del 14/10/2024
Affidamento di incarico di consulente contabile e rilievo della Corte dei conti
Questo Ente comunale ha ricevuto un rilievo dalla Corte dei conti e, non avendo figure specialistiche interne, la giunta ha deciso di affidare un incarico di consulente contabile. La richiesta della Corte è preliminare e riguarda diversi esercizi finanziari. Si chiede se ci siano limiti di importo per l’incarico, considerando che non esiste un tariffario specifico come per gli incarichi legali. Data la quantità di documentazione richiesta e il termine di 30 giorni imposto dalla Corte, l'Ente non può condurre un'indagine di mercato per confrontare vari preventivi. La scelta è stata fatta direttamente su un professore universitario in materia contabile, il quale ha inviato un preventivo di importo apparentemente considerevole.
Quesito del 07/10/2024
IRPEF e IRAP compensi rilevatori ISTAT
Si chiede come devono essere assoggettati a IRPEF e IRAP i compensi spettanti ai rilevatori ISTAT non dipendenti del Comune.
Quesito del 23/09/2024
Incarico con P.IVA
Una dipendente richiede informazioni riguardo all'opportunità di partecipare ad un avviso di selezione per psicologi per un incarico temporaneo (gennaio/dicembre 2025), nel quale è richiesta la P. IVA. Essendo in possesso di questa qualifica e dell'iscrizione all'Albo professionale, si chiede se tale incarico sia compatibile con la sua posizione attuale di dipendente pubblico a tempo pieno e indeterminato. A tal riguardo si precisa:
• L'incarico è completamente estraneo all'attività svolta presso l'ente, quindi non ci sono conflitti di interesse.
• L'attività si svolgerebbe al di fuori dell'orario di ufficio.
• L'incarico ha carattere temporaneo, poiché inizia a gennaio e termina a dicembre 2025.
Quesito del 02/05/2024
Incentivo funzioni tecniche ex art. 45 d.lgs. 36/2023
In riferimento al regolamento sugli incentivi tecnici, ex art. 45 del D.Lgs. 36/2023, si chiede cortesemente se sia possibile prevedere:
- che le somme non utilizzate per il RUP (in quanto dirigente cui non spetta l'incentivo per previsione regolamentare) siano attribuite ai dipendenti;
- che le somme non utilizzate per incarichi a professionisti esterni (e, quindi, per attività non svolte dai dipendenti) siano comunque attribuite ai dipendenti;
- che la definizione dei coefficienti di ripartizione, in misura percentuale, dell'incentivo per attività tecniche, siano lasciate all'arbitrio del dirigente, con il provvedimento con il quale individua i dipendenti, prevedendo, nel regolamento, solo un range minimo/massimo all'interno delle diverse fasi di realizzazione dell'opera (e non delle singole attività di cui all'allegato I.10) con la conseguenza che, anche a fronte di uno o due attività espletate, possa essere riconosciuto il 100% dell'incentivo (vanificando, di fatto, il disposto del comma 4, penultimo periodo, dell'art. 45 del Codice).
Quesito del 22/04/2024
Anagrafe delle prestazioni
La società cooperativa o STP che svolge lavori per un ente deve essere pubblicata sull'anagrafe delle prestazioni? Inoltre per le società cooperative o STP viene rilasciata anche la CU? Quali altre tipologie di società devono essere pubblicate sul sito dell'anagrafe delle prestazioni?
Quesito del 21/04/2024
Competenze piano cimiteriale
Considerato che la progettazione delle opere cimiteriali è appannaggio degli ingegneri, ma trattandosi di un cimitero con rilevanti caratteri monumentali, a chi spetterebbe la redazione del piano cimiteriale?
Quesito del 26/01/2024
Esercizio funzioni avvocato e attività amministrative
Il dipendente è iscritto all'albo speciale degli avvocati e può svolgere funzioni amministrative all'interno dell'Ente, producendo atti a rilevanza esterna, incaricato come responsabile Ufficio avvocatura comunale.
Come avvocato dell'Ente può adottare una Determina?
Quesito del 18/12/2023
Conferimento incarico ex art. 7, comma 6, d.lgs. 165/2021
Considerato che, a seguito delle particolari e specifiche esigenze organizzative e gestionali del Comune, in ragione del notevole incremento di attività gravante sull’ Ufficio Tecnico Comunale, connessa all’attuazione degli interventi PNRR Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, Programmi di Utilizzo dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione e altri Piani di Investimento finanziati con fondi nazionali e regionali, che si affianca sul già poderoso carico operativo nella conduzione e gestione dei procedimenti in corso, accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno, è intenzione di questa amministrazione comunale conferire un incarico di prestazione professionale senza alcun vincolo di subordinazione, disciplinato da apposito contratto di lavoro autonomo - ex art. 7, comma 6, del d.lgs.165/2001 - per una durata massima di 36 mesi e non oltre il 31.12.2026, salvo proroghe delle attività finanziate, con oneri a carico del bilancio comunale, ad un “esperto con specifica esperienza e particolare specializzazione in ambito amministrativo giuridico” per attività di supporto al monitoraggio degli avvisi, alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi pubblici nonché' della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione, monitoraggio, verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti.
Si chiede se alla luce delle norme vigenti, fosse possibile conferire il suddetto incarico, nelle modalità e per le finalità sopra riportate, a un soggetto dipendente a tempo indeterminato in una società a responsabilità limitata alla quale l’Ente ha affidato servizi di manutenzione hardware e di supporto alle attività ordinarie di competenza dell’Ufficio di ragioneria.
Quesito del 01/12/2023
Contribuzione amministratori lavoratori autonomi
Alla luce dell'ordinanza della Corte di Cassazione n. 24615/2023 che ha dato ragione ad un amministratore comunale lavoratore autonomo obbligando un Comune a riconoscere i contributi previdenziali/assistenziali, si chiede come si debba operare correttamente senza incorrere in possibili danni erariali. In particolare:
- il Comune di Adria deve riconoscere, ai propri amministratori lavoratori autonomi, la contribuzione in "automatica" esecuzione dell'ordinanza (pur non essendo uno dei soggetti coinvolti nella causa decisa dall'ordinanza)?
- se si, con quale decorrenza?
- nel caso gli amministratori instaurassero una causa contro questo Comune, dovrebbero dimettersi per incompatibilità?
- sarebbe utile ottenere un parere anche dalla Corte dei Conti piuttosto che dal Ministero dell'Interno?
Quesito del 20/11/2023
Incarico art. 53 D. Lgs. 165/2001
Per un dipendente, area dei Funzionari, assunto a giugno 2023, a seguito della ricezione da parte del Comune presso cui lavorava in precedenza, è stato autorizzato il conferimento di un incarico ai sensi dell’art.53 del D.Lgs.165/2001 per l’espletamento dell’ attività di “Verifica del corretto adempimento dei contratti stipulati con i diversi operatori per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e del contratto relativo al Piano Industriale del servizio porta a porta” disponendo che:
- l’attività oggetto dell’incarico dovrà essere svolta dal dipendente fuori dall’orario di lavoro predeterminato dal nostro Comune, senza creare pregiudizio al corretto svolgimento dell’attività lavorativa assegnata da contratto;
- gli adempimenti giuridici conseguenti all’incarico sono a carico del Comune utilizzatore che, dovrà altresì rendicontare al nostro Comune ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 11, del Dlgs 165/2011;
- il relativo trattamento economico comprensivo di oneri contributivi, assicurativi ed IRAP, sarà corrisposto al dipendente direttamente dal Comune utilizzatore, non vi sono pertanto oneri aggiuntivi a nostro carico.
Oltre alle comunicazioni previste dall’art. 53, commi 12 e 13, del D.lgs 165/2001, ci sono per il nostro Comune ulteriori adempimenti a seguito del rilascio dell’autorizzazione suddetta ?