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Quesito del 16/02/2024
IMU - lottizzazione
Due contribuenti A-B proprietari di terreni edificabili inseriti in una lottizzazione, a seguito di un loro accordo, hanno stabilito, il valore totale delle aree edificabili, 220.000,00 (tale importo viene ripartito per il versamento dell'imposta in base alle percentuali, da loro accordate del 70 A e 30% B) e il totale dei mq edificabili, 9000. Il contribuente B ha costruito su un'area fabbricabile di sua proprietà, 2000mq, rientrante nella lottizzazione, un'abitazione, in questo caso la rendita complessiva su cui entrambi devono, secondo le proprie % , versare l'imu deve essere calcolata su 7000mq? In questo modo anche l'altro contribuente A ottiene un' "agevolazione" dalla costruzione dell'immobile da parte di B dato che il valore totale delle aree edificabili si abbassa.
Quesito del 02/02/2024
Accatastamento TARI/IMU
Un contribuente ha preso la residenza in un'abitazione, costruita sul terreno edificabile di sua proprietà, senza che l'immobile sia accatastato. Per quanto riguarda l'IMU questo è dovuto, sul valore dell'area edificabile, fin a quando l'immobile non viene accatastato? Per quanto riguarda la TARI, questa invece è dovuta dal giorno in cui il contribuente, insieme alla famiglia, vi ha preso la residenza o dal giorno in cui l'abitazione "risulta" effettivamente anche da catasto?
Quesito del 02/02/2024
IMU aree edificabili
L'accertamento IMU aree edificabili è affidato a ditta esterna, si presenta un contribuente avanzando richiesta di annullamento in autotutela per gli atti emessi, in quanto sulle aree edificabili ci sarebbe un vincolo perché espropriate. Il precedente responsabile aveva già in precedenza annullato un atto per l'anno 2013, poi non sono stati emessi più altri atti e sono emersi solo quest'anno gli accertamenti relativi agli anni 2017/2018/2019.
L'atto espropriativo è del 2005 e fissava l'occupazione dei terreni per mesi 6 ed in concreto sulle aree in questione il comune non ha effettuato opere per le quali aveva provveduto ad espropriare i terreni.
Sulla vicenda a livello urbanistico c'è una causa ventennale di cui ad agosto è stata emessa una sentenza che impone al comune il risarcimento dei danni.
Dunque, alla luce di quanto scritto, l'IMU doveva essere pagata dal contribuente?
Quesito del 30/01/2024
Esenzione IMU ai sensi dell’art. 7 comma 1 del D. Lgs. 504/1992
Dopo aver notificato un avviso di accertamento per omesso versamento IMU anno 2018 ad ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ci è pervenuta l’istanza di annullamento dello stesso, sostenendo che i beni di proprietà dell'Istituto sono esenti dal pagamento dei tributi locali in quanto destinati esclusivamente a compiti istituzionali.
ISMEA fornisce anche l’atto di vendita con patto di riservato dominio relativo agli immobili accertati, sottolineando che l’assegnatario, in pieno possesso dei terreni in questione, in quanto unico fruitore, si impegna a condurre direttamente il fondo e ad assolvere a tutti i relativi oneri fiscali, divenendo unico soggetto passivo d’imposta.
ISMEA è Ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, promuove e cura nell’ambito dei propri compiti istituzionali i rapporti con gli organi statali e regionali nonché con gli organi dell’ unione europea.
Tra le varie attività svolte vi sono operazioni di riordino fondiario nonché di gestione e attuazione di azioni volte a favorire la privatizzazione dei terreni pubblici suscettibili di utilizzazione pubblica.
Nell’ambito della suddetta attività ISMEA vende i terreni con patto di riservato dominio e il possesso del bene è ceduto verso un corrispettivo.
Si può considerare ISMEA destinataria dell’esenzione prevista dall’art. 7 comma.1 L. 504/1992?
Si tenga presente che :
- ISMEA non è un organo diretto dello Stato;
- gli immobili sono destinati a scopi pubblici ma gestiti da un Ente pubblico economico;
- gli immobili non sono utilizzati direttamente per attività istituzionali proprie;
- la cessione, anche se a un prezzo diluito nel tempo e con clausola di riservato dominio, avviene verso un corrispettivo.
Quesito del 29/01/2024
Esenzione IMU militare esercito
Un militare dell'esercito è proprietario al 100% di abitazione in cui non ha la residenza perché trasferitosi in altra Regione a novembre 2023. La residenza ce l'ha in altro Comune insieme alla moglie, proprietaria al 100% dell'abitazione e che beneficia dell'esenzione IMU. È possibile applicare a questo caso l'agevolazione specifica per i militari di esenzione IMU anche senza residenza e dimora nell' immobile? Oppure, visto che il nucleo familiare beneficia già di una esenzione non spetta?
Quesito del 17/01/2024
Esenzione IMU
Un contribuente proprietario di più immobili inagibili e di un'area su cui insistono gli stessi adibita a giardino, chiedono l'esenzione dal versamento IMU in cambio di cessione al Comune dell'area stessa per utilizzarla come parcheggio pubblico. Può rientrare nella fattispecie di cessione in comodato di "fabbricato" all'Ente per fini istituzionali o statutari?
Quesito del 16/01/2024
IMU ed esenzione sentenza 209/2022
Due coniugi possiedono l'uno un fabbricato accatastato al foglio n- mappale n. e sub 2 e, la moglie un fabbricato contiguo all'altro di cui al foglio n. mappale n. e sub. 3.
I coniugi sono residenti nello stesso nucleo familiare.
Gli stessi sostengono di essere residenti insieme occupando entrambi gli immobili (uno dei quali per tre mesi all'anno ha le camere utilizzate quale B&B) e richiedono di poter ottenere il rimborso di quanto pagato per uno degli immobili e la possibilità di non pagare secondo i disposti della sentenza 209/2022.
Il Comune può rispondere con un diniego al rimborso in quanto secondo noi le residenze dovrebbero essere distinte e separate (oltre alla dimora abituale).
Invero all'anagrafe non è presente un collegamento con uno o entrambi i fabbricati.
Come comportarsi in merito?
Quesito del 16/01/2024
Obblighi del Comune: Aree Edificabili IMU
A seguito della variazione, da parte della Giunta comunale, del valore dell'area edificabile o a seguito del cambio di destinazione di un terreno agricolo in area edificabile, il Comune ha l'obbligo di informare il proprietario della variazione avvenuta.
Se tale informazione non vi è stata e il contribuente non ha mai versato l'IMU per l'area edificabile in suo possesso, o ha effettuato un parziale versamento a seguito della modifica del valore dell'area, l'ufficio tributi può emettere un'avviso di accertamento considerando anche le sanzioni o deve richiedere l'importo senza il calcolo di sanzioni ed interessi.
Dipartimento delle Finanze
Nota del 12 gennaio 2024
Trasmissione delibere di approvazione delle aliquote IMU e delle tariffe TARI per il 2023
MEMOWEB n. 11 del 16/01/2024
Trasmissione delibere di approvazione delle aliquote IMU e delle tariffe TARI per il 2023
MEF: le delibere sono già pubblicate sul sito del MEF con l’apposizione di specifiche note che ne evidenziano l’efficacia per l’anno 2023