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Quesito del 18/11/2019
Immobile in eredità e pagamento IMU
Un contribuente, che è erede - assieme al fratello e al padre - per la quota di un terzo dell'immobile destinato a residenza familiare (dove vive e ha la residenza assieme al fratello, padre e madre (deceduta un paio di mesi fa) chiede di sapere dal punto di vista IMU se dovrà pagare l' IMU su detta abitazione corrispondente alla quota di proprietà di un terzo? Nel caso in cui decida tra un anno di acquistare un altro immobile (casa/appartamento) può usufruire delle cosiddette "agevolazioni prima casa" avendo la proprietà di un terzo dell'immobile pervenutogli per successione di morte? L'acquisto di questo eventuale immobile (appartamento/casa) dal punto di vista IMU cosa implica?
Quesito del 11/11/2019
Successione mortis causa e pagamento dell'IMU
Nel caso di decesso di un coniuge, senza che ci sia testamento, che lascia il marito e due figli maggiorenni la casa di proprietà (dove avevano tutti e quattro hanno la residenza e vivevano tutti insieme) spetta un terzo al coniuge superstite, un terzo ciascuno ai due figli per legge? Dal punto di vista imu il coniuge superstite e/o i due figli sono tenuti a pagare il tributo imu? Il diritto di abitazione ex 540 codice civile spetta in automatico al solo coniuge superstite oppure deve essere stipulato un atto notarile al riguardo?
Quesito del 11/11/2019
Efficacia modifica rendita catastale
Questo è il caso d'immobile accatastato con DocFa come A7, rettificato dal UTC come A8 ai sensi del D.M.02/08/69 ed in seguito a reclamo/ricorso è stato nuovamente variato ad A7 con sottoscrizione del 01/06/2017. Il ns. avviso di liquidazione IMU 2016 dev'esser annullato? La variazione sulla ns banca dati è stata fatta dal 01/06/17 ovvero dalla sottoscrizione della nuova rendita, quindi da quella data viene esentata come abitazione principale
Quesito del 11/11/2019
IMU e TASI su aree edificabili coltivate ma non inserite nel fascicolo aziendale
Una porzione di area edificabile è condotta dai due comproprietari, ambedue coltivatori diretti. Il terreno è inserito in zona B2 (residenziale) nel vigente PGT. Orbene, tale terreno non risulta inserito nel fascicolo aziendale tenuto dalla Regione Lombardia ("SIARL") quindi come terreno coltivato, quindi risulta terreno NON coltivato e quindi assoggettabile teoricamente a IMU e TASI quale area edificabile.
Da un sopralluogo risulta coltivato di fatto a erba medica. Il fatto che non sia inserito in tale registro preclude l’agevolazione riconosciuta ai CD e IAP per la coltivazione diretta di terreni agricoli e aree edificabili oppure basta la coltivazione “de facto” per applicare tale agevolazioni (ovverossia l’esenzione IMU e TASI)?
Facciamo presente che il SIARL è un registro informatico tenuto della Regione Lombardia per il controllo delle agevolazioni comunitarie (es. contribuzioni PAC) e nazionali a favore delle imprese agricole. Queste debbono inserire in tale registro tutti i terreni agricoli da esse coltivati direttamente.
Quesito del 04/11/2019
Riduzione IMU e contratti di locazione canone concordato
Nel nostro Comune non è stato stipulato alcun accordo tra associazioni di proprietari e sindacati inquilini, un contribuente invoca l'applicazione della riduzione imu ai sensi della legge 208/2015. Ne ha diritto?
NOTA OPERATIVA n. 208 del 07/11/2019
Efficacia delibere regolamentari e tariffarie dei tributi locali dall'anno di imposta 2020
L'efficacia delle delibere tariffarie che saranno emanate in occasione della programmazione finanziaria per il prossimo anno seguirà nuove regole alla luce del c.d. Decreto Crescita