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Quesito del 05/11/2021
Richiesta parere agevolazioni covid
Dovendo applicare le riduzioni Covid previste da deliberazione del Consiglio Comunale che recita testualmente: " Di applicare, in forza del regolamento per la disciplina della Tari, le seguenti riduzioni tariffarie:
1) 100% della tariffa (QF+QV), attribuita d’ufficio, per le utenze (che non siano amministrazioni pubbliche), identificate da codice ATECO, che hanno subito chiusure obbligatorie o restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività a seguito dell’emanazione di provvedimenti governativi (ovvero con altri atti assunti dalle autorità competenti);
2) 50% della tariffa (QF+QV), su istanza del contribuente entro il 30/09/2021, per le atre attività economiche che pur non avendo subito chiusure obbligatorie o restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività a seguito dell’emanazione di provvedimenti governativi abbiano rilevato nel corso dell’anno 2020 una riduzione di fatturato rispetto all’anno 2019 imputabile allo stato emergenziale in corso".
Considerato anche che il Regolamento TARI prevede all’art. 27 il “Cumulo di riduzioni” come segue:
"1. Qualora si rendessero applicabili più riduzioni o agevolazioni, ciascuna di esse opera sull’importo ottenuto dall’applicazione delle riduzioni o agevolazioni precedentemente considerate fino ad un massimo del 70% della tariffa"
si chiede, avendo provveduto alla pubblicazione del bando e avendo ricevuto le varie istanze per l’attribuzione delle riduzioni Covid al 50% , se la riduzione al 100%, applicabile d’ufficio in relazione ai codici ATECO, può essere applicata senza rispettare l’art.27 del regolamento( concedendo in pratica l’esonero totale).
Oppure è corretto rispettare l’art.27 e concedere solamente il 70% di riduzione.
Quesito del 08/10/2021
imposta municipale propria - tributo servizi indivisibili
un fabbricato di categoria D di proprietà di una società in fallimento viene venduto all'asta; le imposte in oggetto che il fallimento deve versare entro novanta gg dal decreto di trasferimento immobiliare su quale imponibile devono essere calcolate: sulla rendita catastale dell'immobile, sul valore a base d'asta o sul prezzo di vendita (dichiarato nell'atto notarile)? Inoltre il versamento va eseguito indicando sul modello F24 entrambi i codici tributo 3925 e 3930?
MEMOWEB n. 196 del 07/10/2021
Delega per la riforma fiscale: approvato il disegno di legge
Il DDL interviene, tra l'altro, sul catasto, le imposte locali e la riscossione
MEMOWEB n. 195 del 06/10/2021
IMU e TARI: delibere approvazione aliquote e regolamenti da trasmettere entro il 14 ottobre 2021
La pubblicazione entro tale ultimo termine costituisce condizione di efficacia degli atti, con la conseguenza che, in assenza, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell'anno 2020
Quesito del 30/09/2021
Compensazione IMU - canone locazione passiva
Questo ente ha in essere un contratto di locazione con una ditta privata per un immobile adibito ad archivio e paga mensilmente il canone di locazione dello stesso.
Per il medesimo immobile il proprietario non ha mai provveduto al pagamento dell’IMU e l’ufficio tributi ha provveduto al relativo accertamento e iscrizione al ruolo per le annualità a rischio prescrizione.
Si chiede se sia possibile compensare il canone di locazione dovuto dall’ente con l’imposta IMU dovuta dal proprietario dell’immobile per le annualità non pagate ed in fase di accertamento.
MEMOWEB n. 189 del 28/09/2021
Modifiche apportate al Regolamento Comunale Tributi oltre i termini fissati per l'approvazione del bilancio di previsione
QUESITO: Si chiede se le modifiche dei regolamenti dei tributi avvenute oltre il termine fissato dalle leggi per l'approvazione del bilancio di previsione annuale abbiano efficacia a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo oppure dalla data di effettiva esecutività della delibera di approvazione dell'atto di variazione.
Si chiede, inoltre, se l' eventuale adozione di un nuovo regolamento sulla concessione di contributi comunali ,sovvenzioni ed ausili finanziari sia soggetto allo stesso vincolo dei regolamenti di entrate comunali.
21 settembre 2021
Niente esenzioni Imu per i residenti esteri
I comuni non possono concedere l'esenzione Imu ai soggetti residenti all'estero e non possono assimilare all'abitazione principale gli immobili posseduti in Italia. Per il ministero, qualsiasi forma di agevolazione concessa dagli enti locali per gli immobili posseduti in Italia da soggetti residenti all'estero non è coerente con i limiti fissati dall'articolo 52 del decreto legislativo 446/1997.
Quesito del 23/08/2021
Esenzione IMU per attività sospesa (Covid-19)
Al titolare di ”Autorizzazione amministrativa per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande” viene concessa la sospensione dell’attività dal mese di maggio 2020 al mese di maggio 2022. Lo stesso risulta proprietario di un fabbricato di categoria C1 nel quale esercitava la propria attività. Il proprietario può beneficiare dell’esenzione IMU facendo riferimento alle normative emanate in seguito all’emergenza sanitaria?