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Quesito del 08/04/2021
IMU aree edificabili soggette a vincolo archeologico
L'ufficio ha emesso un avviso di accertamento per insufficiente versamento imposta su aree edificabili. Poichè il terreno ha un vincolo archeologico, il contribuente chiede se sia possibile rideterminare il valore dell'accertamento in considerazione di questo vincolo, anche se di fatto non costituisce un limite all'edificabilità salvo il caso in cui in fase di scavo fossero fatti ritrovamenti di interesse archeologico.
MEMOWEB n. 50 del 15/03/2021
IMU parchi eolici e impianti fotovoltaici: le regole per il calcolo corretto
Cassazione: l'imposta è calcolabile sulla rendita catastale dall'anno successivo alla domanda
Quesito del 14/12/2020
Valore area edificabile
Il proprietario al 50% di un'area fabbricabile ha sempre pagato l'IMU sul valore d'atto (di importo superiore rispetto ai valori deliberati dal comune); in un secondo tempo ha ACQUISTATO il 50% dell'area da altra proprietà ad un valore inferiore rispetto alla delibera del comune. È corretto attribuire all'intera area il valore attribuito dal primo atto?
MEMOWEB n. 178 del 16/09/2020
IMU fabbricati e IMPi: aggiornamento coefficienti anno 2020 in Gazzetta Ufficiale
Il decreto del 10 giugno 2020 del MEF aggiorna i coefficienti, per l'anno 2020, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D ai fini del calcolo dell'imposta municipale propria (IMU) e dell'imposta sulle piattaforme marine (IMPi)
Quesito del 26/06/2020
IMU: fabbricati strumentali rurali
Una fondazione – soc. per azioni - possiede un FABBRICATO D10 che non utilizza direttamente. Per tale fabbricato sussistono i requisiti di ruralità come contenuti nell’articolo 9 comma 3 bis del DL 557/93 in quanto lo stesso viene impiegato dal conduttore per lo svolgimento dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del C.C.
Quesito del 24/06/2020
Aree edificabili: revisione del PRGC
Alla fine del 2007 la Regione Piemonte ha approvato la variante generale al vigente PRGC, nella quale sono contenute le aree edificabili sui cui i proprietari corrispondono l’IMU in base alle delibere che ogni anno sono assunte dalla G.C per i valori di riferimento.
Alla scadenza decennale e quindi fine 2017 l’Amministrazione non ha provveduto ad avviare una revisione dello strumento urbanistico generale, mantenendo quella a suo tempo approvata.
Nel caso di rilascio di istanze edilizie PdC, PEC, Permessi convenzionati, si continuano ad applicare le attuali norme, oppure occorrerebbe da parte dell’Amministrazione l’assunzione di un’atto di indirizzo per gli uffici, dato che la variante, per questioni economiche, non può essere affrontata in tempi ragionevoli?