Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Tributi

Inagibilità - Inabitabilità

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 25

Quesito del 12/12/2024

Richiesta chiarimento aliquota IMU 2025

In merito all'invio delle aliquote IMU 2025 tramite il prospetto sul Portale Federalismo Fiscale, si chiede un chiarimento riguardo all'aliquota "Fabbricati divenuti inagibili a seguito di calamità naturali". In particolare, si desidera sapere se sia possibile includere, per analogia, un’agevolazione che il Comune volesse introdurre per casistiche di inagibilità più specifiche, come ad esempio inagibilità causata da incendio o da scoppio per fuga di gas. Questo perché, anche in tali casi, il proprietario, oltre a dover affrontare il danno materiale dell’immobile e la necessità di spostare la residenza, si troverebbe costretto a pagare l’IMU al 50%.

Quesito del 13/09/2024

Fabbricati inagibili ai fini IMU

Negli anni scorsi, sono stati notificati avvisi di accertamento IMU e TASI a una società agricola operante presso una cascina nel nostro comune, per omesso o parziale versamento, e ora tali importi sono in riscossione coattiva.
Attualmente (2024), la società richiede il riconoscimento dell’inagibilità ai fini IMU e TASI a partire dal 2016, affermando che gli immobili erano già inagibili e che è stato adottato un piano di recupero edilizio, i cui lavori non sono ancora conclusi.
È possibile concedere l’inagibilità ai fini IMU per questi immobili? Se sì, l’esenzione può essere applicata retroattivamente dal 2016 o solo a partire da ora?

NOTA OPERATIVA n. 205 del 26/10/2022

Rimborsi IMU a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022

La pronuncia di legittimità che ha stabilito che, indipendentemente dal nucleo familiare, l’esenzione spetta sempre al possessore che risieda e dimori abitualmente nell'immobile, apre la strada alle istanze di rimborso da parte dei contribuenti e comporta la necessità di valutare l’opportunità dell’esercizio dell’autotutela per gli eventuali accertamenti emessi sulla base delle norme dichiarate incostituzionali.

NOTA OPERATIVA n. 36 del 25/02/2020

Nuova IMU e Regolamento Comunale

Come e cosa regolamentare riguardo alla disciplina della nuova IMU, alla luce della riforma della legge di bilancio 2020 ed in attesa di ulteriori decreti attuativi.

Quesito del 29/05/2024

Agevolazione Imu al 50% per inagibilità o inabitabilità causa ristrutturazione

Per ottenere la riduzione del 50% della base imponibile IMU è necessario che l'inagibilità o l'inabitabilità venga accertata tramite perizia tecnica. Si chiede quando deve essere presentata la dichiarazione che renda noto lo status del fabbricato, se all'inizio dei lavori oppure in prossimità del pagamento dell'imposta?

Corte di Cassazione

Ordinanza 1955/2024

Fabbricato nuovo senza agibilità: no alla riduzione dell'IMU

MEMOWEB n. 32 del 14/02/2024

Fabbricato nuovo senza agibilità: no alla riduzione dell'IMU

Cassazione: un fabbricato nuovo che non ha l'agibilità non è inagibile e per questo non ha diritto alla riduzione dell'Imu

MEMOWEB n. 137 del 18/07/2023

IMU: le condizioni per l'agevolazione causa inagibilità dell'edificio

CGT Toscana: l'agevolazione per inagibilità è ottenibile solo se non superabile con la manutenzione e mai per ragioni diverse dalla fatiscenza

MEMOWEB n. 143 del 26/07/2021

Rilievi imposta municipale propria (IMU): la raccolta del MEF

Il Dipartimento delle Finanze pubblica la raccolta speciale dei rilievi, nell’ambito dell’attività di esame dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote IMU

Quesito del 21/06/2021

IMU e inagibilità

Si chiede come debba essere affrontata la fattispecie seguente:
un avviso di accertamento IMU 2016 ha accertato un parziale pagamento per un immobile di nuova costruzione non ultimato ma accatastato in categoria A2, classe6, quindi, con rendita e non come categoria fittizia F03.
Il contribuente chiede l'annullamento dell'avviso di accertamento perchè ha pagato con la riduzione prevista per immobile inagibile, anche se non aveva presentato nessuna dichiarazione sostenendo che il Comune ne era a conoscenza per effetto della presentazione della SCIA "per manutenzione straordinaria e ristrutturazione, consistente in opere e modifiche per una diversa distribuzione degli spazi interni, adeguamento e/o rifacimento impianti tecnologici e servizi igienico sanitari, rinnovamento e sostituzione delle finiture dell'unità immobiliare, senza alterare la volumetria esistente".
La rendita e il classamento proposti all'Agenzia del Territorio, a seguito della comunicazione della fine lavori, sono stati rettificati d'ufficio in aumento sia rispetto alla rendita e classamento proposti (cat. A2, classe 6) sia di quella attribuita al momento del primo accatastamento. Il classamento rettificato è cat. A2, classe 7.
L'agevolazione per inagibilità/inabilità gli deve essere concessa? Nel regolamento IMU non è stata disciplinata la nozione di inagibilità o inabitabilità.