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Quesito del 22/07/2024
Imposta municipale propria - IMU
Una nostra contribuente nubile, è deceduta senza lasciare figli e genitori; la sua eredità è rimasta in sospeso, fino a quando il curatore ci ha contattato per comunicare, in data 08.05.2024, la chiusura dell'eredità giacente e l'accettazione della stessa da parte di un erede. Come si deve procedere per il recupero dell'IMU, dalla data del decesso avvenuto il 27.08.2019? Bisogna applicare sanzioni ed interessi?
Quesito del 25/06/2024
IMU
Una contribuente ha costruito con sua sorella una casa su un terreno intestato ad entrambe. Ciascuna detiene il 50% della proprietà dell’immobile, sulla quale quota gode dell’agevolazione prima casa, mentre, paga in merito al 50% relativo alla proprietà della sorella.
Entrambe l chiedono di poter godere dell’esenzione IMU legata all’abitazione principale senza dover versare l’IMU in proporzione alla quota di proprietà dell’altra comproprietaria. Alla luce di ciò, si chiede se fosse possibile applicare l’agevolazione in oggetto.
Quesito del 24/06/2024
Rimborso IMU su terreni edificabili
Un cittadino chiede il rimborso dell'IMU versata su dei terreni edificabili dal 2017 al 2023 poiché ha usato come parametro di calcolo un importo diverso e più alto rispetto a quello indicato sulla delibera di giunta del 2021 indicante il valore Aree Edificabili ai fini IMU.
Saremmo orientati al rigetto dell'istanza, tenuto conto che l'art. 14 del nostro Regolamento IMU disciplina l'eventuale rimborso in caso di terreno divenuto inedificabile, mentre l'art.13, c.3, stabilisce che "Qualora il contribuente abbia dichiarato il valore delle aree fabbricabili in misura superiore a quella che risulterebbe dall’applicazione dei valori predeterminati ai sensi del comma 1, allo stesso non compete alcun rimborso relativamente all’eccedenza d’imposta versata a tale titolo in quanto i valori determinati ai sensi del comma 1 del presente articolo rappresentano solamente un valore minimo al fine di dare una certezza al contribuente che al di sopra di detti valori l’ufficio non farà accertamenti".
Vorremmo essere sicuri che ciò non confligga in alcun modo con la normativa nazionale e che sia esclusa la possibilità di rimborso in caso di versamento in eccesso rispetto alle tariffe indicate in delibera sui terreni edificabili.
Quesito del 18/06/2024
IMU - esenzione immobili concessi in comodato
Un privato ha presentato istanza di interpello ordinario al Comune in materia di esenzione IMU.
Il soggetto è divenuto, a seguito di successione, proprietario (con la madre) di due immobili, rispettivamente accatastati come C1 e C2. Tali immobili erano già oggetto di un contratto di comodato gratuito effettuato dal de cuius (padre dell’istante), a favore della Parrocchia locale per finalità religiose-assistenziali. La Parrocchia, a seguito di ciò, concede tali immobili alla Caritas per tali fini assistenziali. Ora, il soggetto istante, invoca l’esenzione IMU, di cui all’art.1, comma 759, della Legge n.160/2019 nell’interpretazione autentica di cui all’art.1, comma 71, della Legge n.213/2023.
Il nostro regolamento comunale in materia di nuova IMU, in applicazione facoltativa del comma 777, dell’art.1 della Legge 160/2019, ha previsto quanto segue:
“1. Nella potestà regolamentare dell’ente, viene stabilita l'esenzione dell'immobile dato in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l'esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è limitata al periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte e non si applica alla quota erariale dell’imposta. Essa è subordinata alla presentazione di apposita comunicazione da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti d’esenzione”.
Stante il caso sopra esposto, il soggetto privato comproprietario degli immobili in questione, può:
a) Invocare l’applicazione di tale esenzione in base alla normativa nazionale sopra citata?
b) Invocare l’applicazione di tale esenzione secondo le disposizioni del regolamento comunale, posto che la normativa nazionale invocata dal soggetto istante si riferisce all’esenzione a favore degli enti non commerciali possessori di immobili e non a soggetti privati?
Le disposizioni di cui sopra possono ritenersi in contrasto con la decisione della Commissione dell’Unione Europea del 19 dicembre 2012, successivamente oggetto di ricorso in Cassazione come da sentenza n.22954 dello scorso 2023?
Oltre a ciò, il soggetto istante è obbligato alla variazione catastale dei predetti immobili stante il venir meno della finalità di C1 e C2?
Quesito del 20/06/2024
Agevolazione IMU per un contribuente che lavora nelle forze dell'ordine
Attualmente, un contribuente delle forze dell'ordine gode della relativa esenzione IMU, prevista per legge, sull’abitazione principale, nonostante abbia la propria residenza presso la Caserma in cui lavora. Al momento, vorrebbe concedere quest’immobile in comodato d’uso gratuito a suo figlio, il quale farebbe richiesta di residenza. In questa circostanza perderebbe l’agevolazione IMU?
Quesito del 11/06/2024
Interessi Piano di Ammortamento IMU
Un contribuente ha sottoscritto una definizione agevolata di pagamento del dovuto IMU arretrato con un piano di ammortamento, con tasso d'interesse calcolato al momento della definizione. In seguito, sostiene che il tasso sia diminuito e quindi chiede un ricalcolo del piano di ammortamento con il nuovo tasso d'interesse più basso. Sarebbe possibile? Secondo la nostra opinione, l'interesse dovrebbe restare quello pattuito al momento della dilazione, pertanto, non potrebbe cambiare ogni anno in base all'andamento finanziario.
Quesito del 03/06/2024
Conformità all'originale informatico dell'accertamento notificato al contribuente
Un nostro contribuente ha presentato riscorso contro un avviso di accertamento imu contestando la mancata attestazione di conformità all'originale informatico della P.A., richiamando la sentenza della CPT di Foggia n. 166/05/21, che ha stabilito appunto che “la mancanza di attestazione tra originale e copia dell’avviso di accertamento notificato non permette di verificare la conformità dell’atto cartaceo con quello digitale, con conseguente nullità”: alla luce di ciò come ci dobbiamo comportare sia a fronte del ricorso che sui futuri accertamenti da notificare?
Quesito del 29/05/2024
Agevolazione Imu al 50% per inagibilità o inabitabilità causa ristrutturazione
Per ottenere la riduzione del 50% della base imponibile IMU è necessario che l'inagibilità o l'inabitabilità venga accertata tramite perizia tecnica. Si chiede quando deve essere presentata la dichiarazione che renda noto lo status del fabbricato, se all'inizio dei lavori oppure in prossimità del pagamento dell'imposta?
Quesito del 21/05/2024
Termini prescrizione accertamenti
Si chiede, in merito al termine ultimo per la notifica degli accertamenti IMU 2018, in virtù delle combinate disposizioni contenute nel Dl 18/2020 (art. 67 commi 1 e 4), nel D. Lgs 159/2015 (Art. 12 comma 1) e alla luce della Nota Ifel del 02/11/2021: come deve comportarsi l'Ente creditore che ha agito in base a queste disposizioni ed ora vede proporsi istanze/ricorsi che riportano sentenze che condannano l'Amministrazione Finanziaria, stabilendo che la sospensione dei termini di notifica previsti dal comma 1 dell'art. 12 del D. Lgs 159/2015 può essere applicata soltanto per l'anno 2020 (anno dell'emergenza Covid) e non anche a cascata sugli anni successivi (Sentenza n. 974/2023 della CGT 1° di Latina)?
Quesito del 17/05/2024
Alloggi ATER (ex IACP) sfitti e IMU
Per l'anno 2023 il nostro comune ha deliberato l'azzeramento dell'aliquota riservato agli alloggi ATER (ex IACO) regolarmente assegnati. L'ATER ha pagato IMU per gli sfitti con aliquota ordinaria e detrazione € 200,00. E' corretto accertare l'anno 2023 poiché era opportuno pagare gli alloggi sfitti con aliquota "altri fabbricati" senza alcuna detrazione?