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Tributi

Accertamento IMU

Quesiti

10 risultati di 147

Quesito del 15/10/2019

Applicazione variazioni catastali ai fini IMU

A seguito notifica di un avviso di accertamento IMU (anno d'imposta 2015) il contribuente fa presente che le particelle di terreno di cui è proprietario, iscritte al NCT del Comune con attribuzione di reddito agrario, reddito dominicale e qualità seminativo ricadono, come comunicatogli dall'Ufficio Tecnico del Comune a seguito sua istanza, nella fascia di rispetto per "cave e depositi antropici" e sono individuati come "area non idonea" dallo strumento urbanistico vigente.
Considerato che:
- l'avviso di accertamento dell'Ente verte sul mancato pagamento dell'imposta sui terreni;
- che l'informazione resa al contribuente dall'Ufficio Tecnico non era nota all'ufficio tributi;
- che i terreni come sopra menzionato sono iscritti in catasto con attribuzione di reddito dominicale, reddito agrario e coltura "seminativo";
Si chiede se la risultanza catastale è rilevante ai fini impositivi e quindi il proprietario dovrà effettuare le opportune variazioni catastali per dichiarare lo stato di fatto dell'area ed ottenere l'esenzione IMU, oppure, se queste particelle debbano essere esentate dall'assoggettamento ad IMU a prescindere dalla variazione catastale e quindi l'avviso in questione debba essere annullato.
Qualora si necessiti della variazione catastale la stessa avrà effetto retroattivo?

Quesito del 14/10/2019

Accertamento IMU e TASI ai figli di contribuente deceduto

Quesito:

Il Comune notifica avviso accertamento imu e tasi anno 2014, ai figli di contribuente deceduto a marzo 2019. Tale imputazione ai figli viene fatta pur non avendo agli atti la  dichiarazione di successione, ma solo verificando i dati anagraficamente. I figli non abitano gli immobili. La tari viene volturata d'ufficio ad uno dei due e non viene contestata. L'altro figlio contesta invece  l'avviso imu e tasi ricevuto "non essendo proprietario, né erede, ne titolare di alcun diritto reale sugli immobili siti nel Comune", pertanto ne chiede l'annullamento. l'avviso è da annullare?

Quesito del 12/09/2019

Imu e fabbricati in categoria F/03

Il Comune notifica avviso di accertamento IMU 2014 per omesso versamento, ad un contribuente che possiede un fabbricato accatastato in categoria F/03, per il quale fino al 2012 ha regolarmente versato l'imposta sulla base di un valore dichiarato regolarmente con denuncia ICI. Il contribuente contesta l'avviso, adducendo come motivazione alla non tassabilità dell'immobile, la sentenza della cassazione n. 10735 dell'8/05/2013. Preciso che l'immobile è accatastato in questa categoria dal 2002. La richiesta di annullamento è da accogliere? Tale nuova disposizione, eventualmente, va estesa a tutti gli altri immobili accatastati in categoria F/03?

Quesito del 11/09/2019

Accertamenti IMU e TASI

Due coniugi hanno acquistato in data 10/07/2014 un immobile F3 “in corso di costruzione” e pertanto privo di rendita catastale. Gli stessi non hanno ad oggi effettuato alcun tipo di versamento né per l’area edificabile né per la casa. I coniugi hanno presentato una Denuncia Inizio Attività il 22/12/2014 e la richiesta di Agibilità il 02/01/2018. La moglie in data 21/03/2018 ha acquisito la residenza ma l’accatastamento, su ripetuti inviti dello scrivente Ufficio Tributi di concerto con l’Ufficio Tecnico comunale, è avvenuto solo in data 5/9/2019. A questo punto la domanda è la seguente:

È possibile utilizzare la rendita catastale attribuita in data 5/9/2019 sin dall’ottenimento dell’Agibilità (in modo da giustificare la concessione della residenza in un immobile fisicamente ultimato ma non accatastato)?

Quesito del 06/08/2019

IMU 2014 e tassazione terreni collinari

La Commissione Tributaria Provinciale di Piacenza con sentenza n. 50/2019 ha annullato, un avviso di accertamento comunale che liquidava IMU per l'anno 2014 conseguente al possesso di terreni agricoli ubicati in zona collinare, per violazione del principio di irretroattività di efficacia dell’imposizione, in quanto le disposizioni DL 66/2014 e DL 4/2015 sono in contrasto con art. 3 della L. 212/2000. Il DL 66/2014 a cui è poi seguito decreto attuativo in data 28/11/2014, modificava i criteri di esenzione dall'imposta per terreni collinari, introducendo i parametri dell'altitudine e della qualità del proprietario. In presenza di decreto attuativo emanato dopo la scadenza della prima rata Imu (prevista per giugno 2014), i proprietari di terreni che in base a questa nuova regolamentazione non erano più esenti, avrebbero dovuto corrispondere il tributo per l’intera annualità. A seguito della sentenza CTP PC (in precedenza si era espressa in tal senso anche la CTP di Grosseto con sentenza n. 402/04/2015) alcuni contribuenti hanno inoltrato domanda di rimborso IMU 2014 versata per il possesso di terreni collinari. È corretto respingere le istanze di rimborso e proseguire con il recupero dell'imposta dovuta e non versata per il possesso di terreni collinari esenti nel 2013 e successivamente assoggettati ad imposta nell'anno 2014 con DL 66/2014 e successivo decreto attuativo?

Quesito del 17/07/2019

Avviso di accertamento a società in crisi da sovraindebitamento

Nel 2017 il Comune di xxx, a seguito di "crisi da sovraindebitamento" di una società agricola, ha ricevuto la richiesta, da parte del professionista incaricato a svolgere il ruolo di organismo di composizione della crisi ex L. n. 3/2012 della società stessa, di comunicare i crediti vantati nei confronti di detta società agricola. Il Comune ha comunicato l'importo presunto del credito nel termine consigliato dal professionista all'indirizzo PEC dedicato. Dopo tale corrispondenza non è stata ricevuta alcuna altra informazione a riguardo. Ora, in sede di emissione degli avvisi di accertamento IMU e TASI per l'annualità 2014, la relativa notifica deve essere effettuata con raccomandata presso la sede della società (tuttora attiva) o attraverso PEC all'indirizzo comunicato dall'OCC?

Quesito del 07/06/2019

IMU in presenza di un concordato preventivo

Un nostro soggetto passivo IMU, attraverso il concordato preventivo (ex art. 161 c. 6 della Legge Fallimentare) ossia uno strumento che consente all'imprenditore commerciale che si trova in stato di crisi o di insolvenza di poter evitare la liquidazione giudiziale, sta operando per proporre un piano che consenta di soddisfare i creditori attraverso la continuità aziendale ovvero la liquidazione del patrimonio...

Quesito del 09/05/2019

Avviso accertamento IMU aree edificabili

In data 18/2/2018 l’Ufficio Tributi ha notificato degli avvisi di accertamento IMU per omesso versamento, relativo ad aree edificabili per gli anni 2013/2014/2015. L’utente accertato ha sempre provveduto al pagamento dell’IMU per l’area in questione, ma con un valore al mq. di € 21,00 (valore previsto nella delibera di C.C. per le aree non convenzionate). L’ufficio scrivente, in seguito alle verifiche effettuate...

Quesito del 08/04/2019

Codice F24 per spese di notifica

Quando emettiamo avvisi di accertamento IMU/TARI addebitiamo anche le spese notifica. Volevamo sapere se c’è un codice F24 per le spese di notifica perché noi mettiamo tutto con lo stesso codice della tassa/imposta dovuta e penso non sia corretto.

Quesito del 03/04/2019

Rendita catastale presunta e accertamento IMU

Devo emettere avvisi di accertamento IMU per gli anni 2014 e successivi a carico di un contribuente...