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Tributi

Regolamento comunale TARI

Quesiti

10 risultati di 108

Quesito del 09/02/2024

TARI: decesso e rinuncia eredità

Si richiede gentilmente un parere nel caso in cui il proprietario di casa sia deceduto ed i potenziali eredi fanno la rinuncia all'eredità, la TARI a chi resta in carico?

Quesito del 20/01/2024

TARI - officine collegate indirettamente al processo produttivo

Si scrive per una azienda di produzione industriale (alimentare), a cui è stata già applicata la detassazione delle superfici di produzione, dei magazzini di materie prime e dei prodotti finiti funzionalmente ed esclusivamente collegati al processo produttivo.
Il problema interpretativo si pone per le superfici adibite ad officina dove viene effettuata la manutenzione e riparazione dei macchinari utilizzati per la produzione.
Possono considerarsi, sebbene collegati indirettamente al processo produttivo, assoggettabili alla TARI?
E applicabile la stessa valutazione ai magazzini, collegati ai locali dove si svolge l'attività manutentiva, contenenti parti di ricambi e macchinari imballati, detassando dalla superficie assoggettata alla TARI, su dimostrazione del contribuente, solo la superfice dove si producono imballaggi secondari e terziari?

Quesito del 04/12/2023

Incentivi al personale comunale per il recupero dell’evasione tributaria

Premesso che nell’anno 2021:
- è stato approvato il Bilancio di previsione ed il Rendiconto entro i termini di legge (non avvalendosi di proroghe);
- è stato adottato il Regolamento per il trattamento economico accessorio al personale impiegato nel raggiungimento degli obiettivi di recupero evasione IMU e TARI;
- che l’attività di accertamento IMU e TARI non è esternalizzata ma viene gestita direttamente dall’Ente tramite il personale addetto;
- che nella costituzione del fondo risorse decentrate anno 2022, nelle risorse variabili, alla voce specifiche disposizioni di Legge art.67, comma 3, lettera c), CCNL Funzioni Locali 21 maggio 2018– sono state inserite le quote recupero evasione tributi accertati e riscossi dell’anno 2021 nei limiti previsti dalla normativa e dal regolamento vigente;
- che il beneficio attribuito ad ogni singolo dipendente non supera il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale;
- che le relative risorse erano state debitamente accantonate e che per una serie di problematiche organizzative e di susseguirsi di segretarie a scavalco non si è provveduto fino ad oggi a validare la relazione del Responsabile dell’area al fine di procedere alla liquidazione; si chiede se è ancora possibile precedere alla liquidazione degli stessi avendo solo ora acquisito la validazione del segretario reggente?

Quesito del 17/11/2023

Tari

Nel territorio comunale è presente una struttura che ospita una scuola di volo. La scuola comprende un centro logistico con un Hangar per la manutenzione, le Hangarettes per ospitare gli aerei, le strutture per i simulatori di volo GBTS, aule -alloggi per gli allievi- mensa, uffici vari, impianti sportivi. Ai fini Tari, quale categoria tariffaria applicare all’utenza descritta, tra quelle previste, dal D.P.R. 158/99.
Considerato che la struttura si trova all’interno di un aeroporto militare è corretto applicare a tutta la superficie una unica tariffa, quella corrispondente alla categoria 9 “Carceri, case di cura e di riposo, caserme”, oppure possiamo differenziare secondo l’utilizzo dei locali.

Quesito del 07/11/2023

Riciclo autonomo dei rifiuti - Assoggettamento TARI

Il nostro Comune prevede nel Regolamento di applicazione della TARI l’agevolazione per il RICICLO AUTONOMO di rifiuti urbani (già definiti come ASSIMILATI AGLI URBANI prima dell’eliminazione della categoria dei rifiuti assimilati), e ciò ex comma 649 art. 1 legge n.147-2013, escludendo tuttavia dall’agevolazione i rifiuti ascrivibili alla categoria degli IMBALLAGGI.
La ragione pratica di tale esclusione sta nel fatto che dallo smaltimento dei rifiuti classificati IMBALLAGGI per il Comune non derivano costi diretti – in base all’attuale gestione – e quindi non deriva alcun risparmio di spesa in caso di non conferimento al servizio pubblico (per riciclo autonomo).
Un produttore contesta la legittimità di tale nostra previsione, asserendo che il Comune non può limitare l’agevolazione solo a determinate categorie di rifiuti urbani. E’ sostenibile la tesi del produttore? E' illegittima la relativa disposizione contenuta nel ns regolamento? Grazie!

Quesito del 30/10/2023

TARI magazzini, aziende industriali

Il decreto legislativo 116/2020 ha apportato significative modifiche al Dlgs 152/2006 (Tua) in particolare con riferimento all’art.183 comma 1 lettera b-ter e con l’articolo 184.
In particolare si richiede se sia corretto il comportamento dell’amministrazione, che nell’ambito della tassazione TARI, delle aziende industriali abbia tenuto il seguente comportamento:
• Alla luce del nuovo quadro normativo si è proceduto all’esenzione delle superfici di lavorazione industriale e dei relativi magazzini di materie prime funzionalmente connesse al processo produttivo.
• Si è invece ritenuto tassabili le superfici produttive di rifiuti urbani quali ad esempio mense, uffici, servizi depositi e magazzini di prodotti finiti non essendo funzionalmente collegati alle attività produttive di rifiuti speciali.
Si chiede se tale comportamento sia supportabile alla luce di circolari o interpretazioni ministeriali o in ambito giurisprudenziale.

Quesito del 30/08/2023

Persone residenti che non hanno titolo di possesso ai fini TARI

Questo Ente si trova nella difficile situazione ai fini Tari di definire le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più possesso degli immobili (hanno venduto l'immobile, hanno cessato il contatto di locazione ecc...) e sono subentrati nuovi contribuenti ai fini TARI non legati ai precedenti. Questo Comune come si deve comportare con le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più titolo?

Quesito del 18/08/2023

Canone di occupazione suolo pubblico mercatale e Tari

Il canone dovuto dal titolare di una concessione con posteggio fisso mercatale dev'essere corrisposto entro il 31 gennaio di ogni anno per l'anno in corso ed è comprensivo di tutte le presenze dell'anno, indipendentemente dalla partecipazione effettiva o meno da parte dell'operatore. Dal momento che l'importo del canone mercatale assorbe quanto dovuto a titolo di Tari e che la Tari può essere calcolata solo a posteriori in base alle effettive presenze dell'operatore, come deve comportarsi l'ufficio comunale nella richiesta di pagamento di questi due tributi che viaggiano assieme ma la cui modalità di calcolo è differente?

Quesito del 29/06/2023

Incentivi Imu e Tari

Questo Ente ha approvato il rendiconto 2022 in ritardo, come fare per l'erogazione degli incentivi IMU/TARI 2022?
L'art. 40 comma 5-bis del dl 50/2022, che prevedeva la possibilità di erogare gli incentivi imu/tari anche se non si era approvato nei termini (30 aprile 2022) il rendiconto 2021, è stato prorogato anche per il 2023 (cioè possibilità di pagare gli incentivi imu-tari nel 2023 anche se non si è approvato nei termini il rendiconto 2022)?

Quesito del 14/06/2023

TARI e rifiuti speciali

Un'azienda (attività economica codice ATECO 42) con sede in questo Comune esercita, fra le altre:
- attività di escavazione di ghiaia, sabbia, inerti in genere e loro lavorazione;
- la vendita di materiali inerti
- la realizzazione di strutture prefabbricate in c.a.;
- il recupero, la frantumazione o lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e relativo stoccaggio.
La superficie occupata è pari a:
- mq. 1.081 di magazzini e depositi (al netto della superficie adibita ad officina nella quale si producono rifiuti "speciali", quali filtri e olii, smaltiti attraverso ditte autorizzate) assoggettata alla tariffa "attività artigianali di produzione di beni specifici"
- mq. 79 di uffici e servizi assoggettata alla tariffa medesima
- mq. 11.372 di area scoperta esterna destinata al deposito degli inerti (non tassata).
Alla luce delle novità introdotte dal D. Lgs. 116 del 3 Settembre 2020 e dalla nota ministeriale del 12/04/2021, per il corrente anno la società ha presentato istanza di detassazione anche per i magazzini e i depositi.
Si precisa che il vigente regolamento comunale Tari così recita: "Non sono soggette alla tassa le superfici delle imprese industriali destinate alla produzione, alla lavorazione ed alla trasformazione di prodotti, nonché i magazzini ad esse connessi destinati unicamente al deposito delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti intermedi, purché ubicati nel medesimo compendio; restano soggette al tributo le rimanenti superfici con destinazione diversa, quali uffici, magazzini di vendita di prodotti finiti, mense, bagni, ecc."
Si segnala, inoltre, che nell'anno 2011 l'azienda in questione ha sottoscritto atti di accertamento con adesione per le annualità 2009/2010.
La richiesta della contribuente merita accoglimento oppure, considerato l'assoggettamento alla tariffa "attività artigianali di produzione di ...." si debba implicitamente rigettare l'esenzione richiesta"
La tariffa attribuita alla società risulta corretta? E nel caso quali sono i criteri per l'attribuzione della tariffa "attività artigianali di produzione beni specifici" piuttosto che "attività industriali con capannoni di costruzione"?