Tutti i prodotti della sezione
Quesito del 24/04/2023
Uscita dal servizio TARI
Il contribuente ha presentato nel 2022 tutti i documenti relativi alla richiesta di uscita dal servizio TARI per l'utenza non domestica per un periodo non inferiore ai cinque anni, quindi fino al 2026, vincolo previsto dalla normativa vigente al momento.
A seguito della modifica di agosto 2022 di quanto detto sopra, relativamente al vincolo, che è stato stabilito in un periodo non inferiore a due anni, chiedo se il contribuente deve presentare annualmente la dichiarazione, per poter ottenere il calcolo della sola quota fissa oppure dovrà presentarla al termine del vincolo quinquennale?
Quesito del 18/04/2023
Misura acconto TARI
L’art. 13, comma 15-ter, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 prevede quanto segue:
“A decorrere dall'anno di imposta 2020, le delibere e i regolamenti concernenti i tributi comunali diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dall'imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) acquistano efficacia dalla data della pubblicazione effettuata ai sensi del comma 15, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dell'anno a cui la delibera o il regolamento si riferisce; a tal fine, il comune è tenuto a effettuare l'invio telematico di cui al comma 15 entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno. I versamenti dei tributi diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'IRPEF, dall'IMU e dalla TASI la cui scadenza è fissata dal comune prima del 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti applicabili per l'anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi la cui scadenza è fissata dal comune in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio su quanto già versato. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente.”
Questo ente ha approvato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti per l'anno 2023 ai fini TARI e PEF pluriennale Arera 2022-2025 durante l’anno 2022 e quindi, ad oggi, sono già quantificabili le tariffe definitive applicabili ai fini TARI per l’anno 2023. Sappiamo già quindi che le tariffe TARI subiranno un aumento rispetto al 2022.
L’ente riscuote la TARI in due rate, una con scadenza a giugno e l’altra con scadenza a dicembre. Al fine di non far gravare la differenza tra il 2022 ed il 2023 tutta sulla rata di conguaglio di dicembre, può l’ufficio tributi emettere gli avvisi TARI del 2023 richiedendo la tassa con la seguente suddivisione:
50% giugno sulla base dell’effettivo dovuto 2023
50% dicembre sulla base dell’effettivo dovuto 2023.
Quesito del 01/03/2023
Utilizzo dell'avanzo vincolato Tari 2016/2020
Con Delibera di Giunta Comunale del 2023 l'Amministrazione ha assunto l’atto di indirizzo inerente al passaggio da TARI a Tariffa puntuale (TCP).
Il nostro Ente ha circa 950.000 di avanzo vincolato Tari relativo agli anni 2016/2020. Dal 2024 è previsto il passaggio a tariffa puntuale.
Si chiede:
1) è necessario applicare tutto l'avanzo disponibile nel 2023, oltre all'eventuale integrazione del PEF TARI, come abbattimento Tari oppure può essere mantenuta una quota vincolata anche se dal 2024 si passerà a tariffa, ed applicare l'avanzo vincolato residuo come abbattimento della tariffa negli esercizi successivi?
2) l'abbattimento delle tariffe dovrà essere generalizzato verso tutte le categorie di utenze - domestiche e non domestiche - oppure l'Amministrazione potrà decidere di agevolare alcune specifiche categorie (ad esempio utenze domestiche con requisiti da definire, ad esempio collegati all'ISEE del nucleo familiare)?
Quesito del 30/01/2023
Atto di riconoscimento di debito
Si chiede se il regolamento generale delle entrate può prevedere, in caso di richiesta da parte del contribuente di procedere alla rateizzazione dei propri debiti tributari come previsto dall'art. 796 della Legge 27/12/2019, n. 160, il rilascio da parte del contribuente stesso, a garanzia del credito vantato dal Comune, di un atto di riconoscimento del debito e di impegno al pagamento rateizzato ai sensi dell’art. 1334 del Codice.
Quesito del 30/01/2023
Atto di riconoscimento di debito
Si chiede se il regolamento generale delle entrate può prevedere, in caso di richiesta da parte del contribuente di procedere alla rateizzazione dei propri debiti tributari (IMU e TASI), come previsto dal DPR. N. 6021973 e dal D.P.R. 43/1998, il rilascio da parte del contribuente stesso, a garanzia del credito vantato dal Comune, di un atto di riconoscimento del debito e di impegno al pagamento rateizzato, ai sensi dell’art. 1334 del Codice.
Quesito del 09/01/2023
Immobile accessorio TARI
In assenza di riferimenti sul proprio regolamento comunale, come fare per considerare un immobile accessorio o meno dell'abitazione?
Se il proprietario dell'abitazione ha tre garages: due sotto l'abitazione e uno lontano, quali sono accessori ai fini TARI?
Quesito del 21/12/2022
Tari non domestica: sede legale dell’azienda nell’abitazione del titolare
Una azienda ha posto la sede legale presso la casa di abitazione del titolare. Pur non svolgendo alcuna attività presso la casa di abitazione il Comune ha ritenuto di inviare apposito questionario per sanare la situazione affinché il contribuente individui all’interno della casa di abitazione almeno una stanza destinata a sede legale e pertanto tassata come utenza non domestica anziché domestica. Il contribuente ritiene che non svolgendo nessuna attività relativa all’azienda presso la casa di abitazione adibita a sede legale dell’azienda, la stessa debba essere tassata per intero come utenza domestica . Si richiede parere se sia corretto l’operato del Comune e la norma di riferimento.
NOTA OPERATIVA n. 104 del 31/05/2021
Aggiornamento del Regolamento per l'applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI)
Il Regolamento TARI aggiornato a tutte le ultime novità normative e regolamentari in vista della scadenza del prossimo 30 giugno
MEMOWEB n. 237 del 14/12/2022
Regolamento per l'applicazione della TARI 2023: nuovo schema IFEL
L’IFEL pubblica uno schema di regolamento che mira a riconciliare il rispetto delle prescrizioni regolatorie con la legge speciale che governa l’ambito tributario di riferimento e con il conseguente potere regolamentare dei Comuni in materia di entrate proprie
MEMOWEB n. 207 del 28/10/2022
Norme di interesse dei comuni dall’ottobre 2021 ad oggi: dossier riepilogativo ANCI
I contenuti del dossier sono catalogati per materie d’interesse e in ordine temporale di approvazione delle disposizioni più importanti: tra le aree di interesse anche finanza locale, personale, istruzione, appalti