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Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.

Quesito del 08/03/2023

Diritti di rogito

Ai fini del limite del 1/5 del monte salari occorre prendere in considerazione il monte salari dell'anno in cui sono stati rogati i contratti (criterio della competenza )? Ovvero può essere preso in considerazione il monte salari dell'anno in cui i diritti sono stati liquidati con criterio di cassa?

Quesito del 18/08/2023

Diritti di rogito a vice segretario con contratto ex art. 1 comma 557 Legge n. 311 del 2004

Su quale importo deve essere calcolato il tetto del quinto dello stipendio per la liquidazione dei diritti di rogito al Vice-Segretario assunto presso l'Ente con un contratto ex art. 1 comma 557 Legge n. 311 del 2004 per n. 12 ore settimanali? Il Segretario comunale è in reggenza a scavalco ed ha delegato la sottoscrizione degli atti al Vice-Segretario.

Quesito del 07/11/2023

Conferenza dei Servizi - art. 38 DL 36/2023

Il Comune ha espletato un appalto di un’opera finanziata dal PNRR in regime transitorio con l’applicazione dell’art. 225 DL 36/2023 applicando la norma DL 50/2016. L’approvazione delle fasi progettuali sono state effettuate senza conferenza di servizi. E’ obbligatorio l’utilizzo della CdS in applicazione dell’art. 38 DL 36/2023 pur potendo ottenere singolarmente le autorizzazioni dagli enti preposti per la realizzazione dell’opera?

Quesito del 09/11/2023

Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace

Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.

Quesito del 05/11/2023

Nomina nucleo di valutazione

In un Ente con meno di 10 mila abitanti, viste le nuove regole per l'elenco nazionale OIV, è corretto che con decreto sindacale venga reiterato l'incarico al precedente membro (unico) senza rispettare il principio della trasparenza che quantomeno chiederebbe di approvare un avviso?

MEMOWEB n. 235 del 06/12/2023

Terzo settore: entro il 12 dicembre 2023 la domanda per il contributo energia

Il contributo è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS)

MEMOWEB n. 235 del 06/12/2023

Contributi economici alle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile: webinar

L’incontro mira a illustrare le novità introdotte per il triennio 2023/2025 dal decreto 1472/2023

MEMOWEB n. 235 del 06/12/2023

Whistleblowing: monitoraggio ANAC sull'attivazione dei canali interni di segnalazione

Il questionario, da compilare entro il 22 dicembre 2023, è dedicato a soggetti sia del settore pubblico che del settore privato, chiamati ad attivare i canali interni di segnalazione all'interno delle proprie amministrazioni/enti

ANAC

Parere di funzione consultiva n.58/2023

ANAC: vietato derogare al principio di rotazione per ragioni di urgenza

Quesito del 10/11/2023

Canone project financing

Un Ente sta pagando un canone annuo in spesa corrente per un project financing di illuminazione pubblica di durata pluriennale. Il canone comprende sia la quota di ammortamento dell'investimento che le spese correnti dell'anno dell'energia. L'amministrazione ha chiesto alla Società una revisione del canone, corrispondendo una somma tale da ammortizzare in parte l'investimento originario.
Ci è stato chiesto: "qualora si giunga ad un accordo per l'ammortamento dell'investimento originario per la spesa da corrispondere, sarebbe corretto trattarla come spesa di investimento al Titolo II"?